Ritratto di buuski, cioè dell’imperfezione

Trascorrere le giornate tra il letto e il bagno a farsi i selfie alle ascelle e giù fino al lato b è una scelta forse discutibile, e che tuttavia suscita una certa tenerezza. Specialmente se a scattarseli è una ragazza di poco più di vent’anni che di nome fa buuski Willis, terzogenita figlia dell’idolo Bruce e nata dalla madre Demi Moore prima di tutti i casini -che portarono al loro divorzio, con buuski ancora molto piccola.

tallulah-willis-1-1024E’ ormai da qualche mese che seguo come se non ci fosse un domani le avventure di buuski tramite Twitter e Instagram, proprio come da ragazzina mi appassionavo alle puntate di Beverly Hills 90210 e Melrose Place. Sulla scia di Kelly e Donna, oggi un’altra adolescente fa tendenza attirando migliaia di ‘like’ con le sue t-shirt stampate ed i suoi repentini cambi di look, con l’unica differenza che al posto degli spettatori televisivi ora ci sono i ‘followers’, che altro non sono che fans in versione social.

Screenshot_2015-02-25-19-34-50-1Tornando a buuski, va subito detto che il suo è un nickname: in realtà si chiama Tallulah Belle, ovvero ‘cascata zampillante’ nella lingua Chotaw, una popolazione di Nativi Americani originaria delle valli del Mississippi. Il suo primo atto di ribellione risale al 2007, e la vede impegnata a contestare proprio il suo nome di battesimo, da cui ha sempre preso le debite distanze. L’ultimo ‘colpo di testa’ è invece la rasatura dei capelli, nel novembre 2014, che ha subito rimbalzato su media e web la notevole somiglianza con mamma Demi nel film Soldato Jane.

busCentrale nella vita di buuski è il rapporto con il suo corpo, protagonista sui social in ogni salsa, nudo o coperto, intero o parziale- celebre è la sua ossessione per i primi piani dei suoi calzini colorati-, così come l’affetto che la lega al suo cucciolo di chihuahua, anch’egli su Instagram con il profilo di Meiko The Supermodel. La rasatura della chioma è stata interpretata da molti come un nuovo inizio per buuski, che l’anno scorso ha partecipato al progetto What’s Underneath per raccontare e porre l’attenzione sulla malattia che l’ha afflitta per anni, la dismorfofobia.

Guarda l’episodio di What’s Underneath con l’intervista a buuski