Prosecco #6 /Warrior Soul

di Matteo Trevisini

Come cambiano le cose. Era un freddo pomeriggio autunnale del 1992, ovvero la bellezza di ventiquattro anni fa quando uscii soddisfatto ed incuriosito allo stesso tempo dal mio negozio di fiducia con in mano un sacchetto che conteneva una copia di ‘Salutations from the Ghetto Nation’ dei Warrior Soul. Non sapevo cosa aspettarmi…sì, per l’amor di dio, visti i video su Mtv e Videomusic ma addentrarsi in un album intero nella solitudine delle quattro mura domestiche è un’altra storia. E’ stato amore a primo ascolto! Un mantra lisergico che piano piano entra nel tuo cervello e non se ne va più via!
Per un adolescente non c’è modo migliore per sfogare la rabbia repressa che urlare a squarciagola: ‘…’cause I’m a punk and I’m belligerent and I don`t give a, give a, give a shit!!!’…anche solo per quel motivo i Warrior Soul furono grandiosi!
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Axl Rose ‘pizzicato’ fuori dalla sala prove degli AC/DC

Sembrava una di quelle cose che noi umani non potevamo neanche immaginare, ma stando alle ultime foto diffuse da TMZ è la realtà dei fatti. Le immagini del popolare sito mostrano infatti un intabarrato Axl Rose -con l’immancabile bottiglietta ‘riciclabile’ in mano- mentre esce da una sala prove di Atlanta pochi minuti prima degli AC/DC.

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Nei giorni scorsi era circolata con insistenza la voce che il frontman dei Guns N’Roses fosse stato scelto per sostituire ‘in corsa’ il vocalist Brian Johnson. Com’è noto, la band ha dovuto sospendere la sua tournée americana a causa dei suoi problemi di salute, legati a una forma di progressiva sordità.

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Gli AC/DC stanno cercando in questi giorni un sostituto temporaneo di Brian per coprire le ultime dodici date europee del tour a supporto dell’ultimo ‘Rock or Bust’, tra il 7 maggio e il 12 giugno. E a giudicare dalle foto qui sopra, sembra proprio che lo abbiano già trovato!!!

Upset Noise+Raw Power al Tetris di Trieste il 19 e 20 marzo! Intervista a Stefano Bonanni

Weekend massacre sabato 19 e domenica 20 marzo con Upset Noise e Raw Power al Tetris… sarà finalmente l’occasione buona per festeggiare la band nella sua Trieste a più di un anno dalla storica reunion! E chi meglio di Stefano Bonanni, batterista con gli Upset dall’85, per raccontare quella che non è soltanto la storia di una singola band, ma s’intreccia continuamente con tutte le altre, mille incredibili storie dell’italian hardcore e dei suoi furious years… Una fase breve ma intensa con protagonisti insieme agli Upset Noise anche i Raw Power, Negazione, Indigesti, C.C.M., Wretched, tutti gruppi che ancora oggi un sacco di musicisti internazionali citano come loro fonte di ispirazione.

12647327_10153945126449165_9199394559465764073_nHARDCORE|! HARDCORE!
Ho iniziato a suonare la batteria nel ’78, ascoltando Black Sabbath, Pink Floyd, Motorhead e Rockets, mio padre mi regalò un drumset dopo innumerevoli richieste. Comunque avevo i fustini Dixan!!!!‘, inizia così Stefano, detto ‘Bone’, che oggi divide la sua attività musicale tra gli Upset Noise ed Eu’s Arse, il gruppo insieme a cui ha iniziato a suonare nella sua città, Udine, all’inizio dei primissimi anni Ottanta.

‘Negli Upset sono entrato dopo che Fabrizio Fiegl decise di lasciare la band per i Negazione, ci ritrovammo io, Boffo, Fausto Franza e Edy Roncelli dopo l’ultimo concerto degli Eu’s Arse, la mia prima band. Erano di Trieste, amiconi, la scena era molto unita, loro venivano ai nostri concerti e viceversa. L’hc era la musica che noi punk suonavamo e ascoltavamo, e non è mai morto!’

Upset Noise, 1985
Upset Noise, 1985

CULO D’EUROPA
Pionieri dell‘hardcore italiano, gli Eu’s Arse (diminuitivo di Europe’s Arse ovvero ‘culo d’Europa’, l’appellativo assegnato ai punk italiani da quelli del resto d’Europa, ndr), si sono riformati nel 2004 con Stefano alla batteria, Gianluca Killy al basso e fondatore della band, Mark Simon Hell alla chitarra (da poco anche negli Upset, ndr) e Richard dei Warfare alla voce, e da quel momento infilano un tour dietro l’altro…‘Perché’, come spiega Stefano, ‘con gli Eu’s arse ci siamo orgogliosamente ripresi quello che abbiamo lasciato in sospeso nell’85 quando ci siamo sciolti e io sono passato con gli Upset. Dal 2003 abbiamo fatto e facciamo numerose date in Italia ed all’estero, un tour nel 2014 negli Usa e un tour europeo nel 2015, sembra strano che senza saperlo da Udine abbiamo fatto una parte della storia del punk italiano’.

Eu' s Arse @Obscene Extreme (CZ), 2014
Eu’ s Arse @Obscene Extreme (CZ), 2014

ITALIANS DO IT BETTER
Al contrario di quanto si possa pensare l’Italia fu un punto nevralgico molto importante dell’hardcore punk mondiale, e la scena italiana degli anni Ottanta era apprezzata e seguita dai punk di tutto il mondo, persino da quelli inglesi e americani.
‘L’hc veniva percepito ovviamente un po’ come una novità in Italia, molti si avvicinarono dopo un passato da freak, mi viene in mente ad esempio l’uso dei bandana che cominciava a diffondersi in Europa dopo i primi concerti dei Negazione o Declino. Durante i nostri concerti con gli Upset la rovina era totale, la gente si lanciava con ‘stage diving’ possibilmente dai punti più alti, e c’era molta partecipazione legata al sistema di ‘do it yourself’ che regnava in quegli anni’.

Upset Noise @Officina degli Angeli (VR), 26.02.2016, ph. by Roby Noise
Upset Noise @Officina degli Angeli (VR), 26.02.2016, ph. by Roby Noise

DO IT YOURSELF
Il bello della scena hardcore era rappresentato da una manciata di persone capaci di costruire qualcosa anche in assenza di supporto da parte delle etichette e dei media ufficiali. Le label e le riviste furono create in casa: Dischord, SST, Maximum Rock N Roll, TVOR, tanto per buttare lì i nomi di alcune delle realtà che presero vita al tempo. ‘A Udine esiste ancora Radio Onde Furlane, la prima radio indipendente che ha sempre supportato il punk fin dall’epoca, long life!!!’ ricorda Stefano. ‘Per il resto andavo al Rototom Club, era in provincia di Pordenone, e lì hanno suonato davvero tutti, dal punk all’hardcore al metal, era il club con la ‘C’ maiuscola !!!! C’era anche il Velvet ad Aviano, ma con la chiusura del Rototom si è perso molto di tutto quello che era la scena friulana’.

Flyer del concerto di Into Another e degli Upset Noise al Rototom di Gaio di Spilimbergo (PN), ottobre 1992

Gli Eu’s arse son tornati sul palco nel 2004 al Festintenda di Mortegliano in occasione del ventennale della manifestazione insieme ai Soglia del Dolore, altra storica formazione udinese dell’epoca, e ai Toxical, famosi per i loro live carichi di divertimento. E per restare ancora in Friuli, c’è da aggiungere che da queste zone è partita anche l’avventura di Stefano con gli AriadiGolpe… ‘Sì, da Udine subito dopo lo scioglimento degli Upset ho formato gli Ariadigolpe, band politicamente impegnata con basi funk, rock e anche hc e mi sono divertito un sacco fino al ’99, anno in cui poi ho smesso di suonare per un periodo’.

Ariadigolpe, 'Una Nuova Resistenza', X Records (1993)
Ariadigolpe, ‘Una Nuova Resistenza’, X Records (1993)

ZERO TECNICA, SOLO IMPATTO
L’ultimo progetto di Stefano è A New Scar, che, come ci racconta, ‘è nato per mia volontà, volevo un progetto prettamente hc che suonasse come trent’ anni fa! Chi meglio di Dezo Spazz (ex Spavaldery Pordenone) e Don Diego (ex Impact Ferrara) per realizzarlo?? Stessa attitudine, tiro potenza e tanto tanto odio!!!! E’ appena uscito uno split con i Warfare di Gorizia… da ascoltare!!! Oggi non seguo molto la scena alternativa, mi interessa solo l’hc che è il genere da dove provengo, attualmente in Italia seguo molto gli Straight Opposition di Pescara e gli Hobos di Venezia, spaccano di brutto!!!’

Upset Noise, 'Come To Daddy', G.L.C. Records (1993)
Upset Noise, ‘Come To Daddy’, G.L.C. Records (1993)

RAW POWER
Al Tetris suonate con i Raw Power, altra punta di diamante della scena hardcore italiana degli anni 80, famosi e seguitissimi in USA, dove si esibirono con Dead Kennedys, Guns n’Roses e tanti altri, mentre Upset più conosciuti in Europa anche grazie ad un tour con i tedeschi Jingo De Lunch.

‘Tanti tour, tanti momenti belli e meno belli, emozioni a mille e crederci sempre, questo è quello che mi ricordo di più di quella fase’, commenta Stefano. ‘Crescere ci ha portato a fare tour con band importanti (D.R.I., Holy Terror, Social Unrest, Attitude (ex Attitude Adjustment) e Accused, ndr), da cui abbiamo tratto importanti esperienze che tuttora ci servono e sempre ci serviranno, tanto più ora che siamo di nuovo on stage’.

UPSET NOISE "Nothing more to be said / Growing Pain + Live 1986" cd/dvd, F.O.A.D. Records (2015)
UPSET NOISE “Nothing more to be said / Growing Pain + Live 1986” cd/dvd, F.O.A.D. Records (2015)

Un ritorno importante dopo una pausa di quasi venti anni, ma qual è stata la molla che portato alla reunion con gli Upset? ‘Sicuramente la voglia di suonare ancora assieme, e poi ci lasciammo così in sospeso che c’era bisogno di chiarezza… Dopo la ristampa in cd da parte della F.O.A.D. Records, lo stimolo è arrivato al massimo da parte di tutti, quindi ce la rigiochiamo, e direi anche molto bene visti gli ultimi concerti. Progetti? Più live possibili su cui stiamo lavorando, concerti all’estero, novità in formazione che ufficializzeremo presto… un disco nuovo? Chi vivrà vedrà!’

Prosecco #4 /Damned Pilots

Grande fermento in casa Damned Pilots, quarta band special guest in apertura ai Warrior Soul sabato 9 aprile al Teatro ‘Casa delle Culture’ di Prosecco.
‘Il nostro nuovo ‘Overgalaxy’, raccontano i Pilots, che sono Sg. Ote voce e chitarra, Willer Hz alla chitarra, Enrico Apostoli al basso e Don Nutz alla batteria, ‘uscirà a maggio con l’etichetta discografica tedesca Gegentrend Records e avrà una distribuzione worldwide’.  Continua la lettura di Prosecco #4 /Damned Pilots

Prosecco #3/ Black Pope

Welcome to Rock City! Parola di Nevio, che insieme a Mizio (chitarra), Matteo (basso) e Tiger alla batteria sono i Black Pope, terza band in apertura ai Warrior Soul sabato 9 aprile al Teatro di Prosecco.
‘Ci siamo formati nel 2009. Il gruppo è nato un po’ per caso dalle ceneri di una cover band. Il nostro genere non è ben definito, può variare dal rock classico al metal più estremo’, racconta Nevio, che è anche conduttore del karaoke a base di rock metal di scena al Tetris club.  Continua la lettura di Prosecco #3/ Black Pope

Prosecco #5/ Tytus

Quinta band a salire sul palco del teatro di Prosecco sabato 9 aprile prima dei Warrior Soul sono i Tytus, formati nel 2014 come versione heavy metal dei Gonzales.
Dopo dieci anni abbiamo sentito l’esigenza di chiudere il capitolo Gonzales e cominciare questo nuovo progetto che, inizialmente, prevedeva gli stessi membri’, racconta Mark Simon Hell, chitarrista che compone la band insieme a Ilija Riffmeister (voce e chitarra), Markey Moon (voce e basso) e Bardy alla batteria.

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‘Dopo un 7” ep e un tour che ha toccato Italia, Francia e Spagna abbiamo avuto un importante cambio di line up; da cinque siamo diventati quattro abbiamo cambiato batterista e cantante’, continua Mark, che suona anche con i friulani Eu’s Arse e ora anche con Upset Noise. ‘Dopo un po’ di necessario riassestamento sono partite le registrazioni per il nostro primo album che è concluso e attende solamente di uscire’.

‘Al momento abbiamo fuori il 7” ep “White lines” che è stato registrato con la prima line up dei Tytus e stampato in 3 differenti versioni. Il nostro primo full lenght “Rises” in uscita a breve è stato registrato e mixato al Track Terminal Studio di Trieste. Abbiamo avuto come ospiti nel disco il cantautore tedesco Conny Ochs, Will Wallner chitarrista della metal band statunitense White Wizzard e il nostro primo cantante Tilen. Direi che le nostre influenze musicali sono tantissime, varie e distanti tra di loro, quello che poi viene fuori nei nostri pezzi è una miscela di heavy metal/hard rock old school che non vuole essere un revival dell’epoca d’oro del genere. Le tematiche trattate nelle nostre canzoni sono diverse, abbiamo pezzi di carattere politico/sociale/storico e altri pezzi più introspettivi/psicologici/lisergici’.

Nei giorni scorsi è uscito un lyric video prodotto dalla Visceravision di Gorizia del brano ‘Desperate Hopes’.

Guarda il video dei Tytus:

https://youtu.be/CJ-d6SKZaJQ

 

 

 

 

Prosecco #1/ Concrete Jellÿ

Completata la line-up di Prosecco!

Dopo l’annuncio di Tytus e Damned Pilots come special guest, è arrivata la conferma anche delle altre band presenti alla serata di sabato 9 aprile. L’evento, organizzato da Rock Out X Project con Radioactive Booking e Planet K Records, porterà per la prima volta a Trieste il grande rock di Kory Clarke e dei Warrior Soul presso il Teatro ‘Casa delle Culture’ di Prosecco.

APERTURA PORTE ORE 17

18.00 Concrete Jellÿ
19.00 TSO
20.00 Black Pope
21.00 Damned Pilots
21. 50 TYTUS
22.40 Warrior Soul
24.00 Marco Bellini Dj (GLAM ROCK , PUNK ALTERNATIVE ROCK
https://www.facebook.com/Warrior-Charge-Soundsystem-105533446186495/?fref=ts

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Prosecco #2: TSO

La seconda band in programma alle 19 al Teatro ‘Casa delle Culture’ di Prosecco sono i TSO, trio che suona sludge, rock blues e alternative rock. Il progetto arriva da Trieste ed i musicisti che gli hanno dato vita sono: Andrea Abbrescia (Lume, Elbow Strike, Love in Elevator) alla chitarra e voce, Paolo Tonchella al basso e Tobia Milani (Doppia Personalità) alla batteria. ‘In-sanity’ è il loro album di esordio, uscito lo scorso febbraio per la Irma Records, storica etichetta bolognese. Continua la lettura di Prosecco #2: TSO