The Offspring, le superstar del punk rock tra i primi nomi del Lignano Sunset Festival

Non si è ancora spento l’eco del doppio annuncio dei live in Friuli Venezia Giulia dei Dream Theater e Airbourne che Lignano Sabbiadoro presenta oggi la prima edizione del Lignano Sunset Festival, annunciando il primo strepitoso nome del suo calendario e attestandosi così da subito come una delle rassegne più importanti dell’estate musicale italiana e internazionale. Venerdì 4 agosto lo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro ospiterà le super star del punk rock mondiale THE OFFSPRING, per l’unico concerto nel Nord Est del mini tour di tre date della band che ha fatto la storia di questo genere musicale, al grande ritorno live in Italia. L’evento sarà ulteriormente arricchito da due special guest d’eccezione che verranno annunciati prossimamente, una data da segnare sul calendario per tutti gli amanti della musica rock e non solo. I biglietti per il concerto, organizzato da Città di Lignano Sabbiadoro e Zenit srl, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Agenzia PromoTurismoFVG Music&live e Hub Music Factory e inserito nel Lignano Sunset Festival – rassegna di grandi concerti alla prima edizione, che vedrà nei prossimi giorni svelato il suo calendario completo – saranno in vendita a partire dalle 11.00 di venerdì 3 febbraio sul circuito Ticketone. Info, prezzi e punti vendita su www.azalea.it .

HubMusicFactory è lieta di annunciare il ritorno di The Offspring in Italia per tre straordinari appuntamenti ricchi di sorprese, all’interno di un tour europeo che li vede protagonisti in alcuni dei maggiori festival del continente. Dopo l’enorme successo dei concerti della scorsa estate a Milano e Rimini, torna in Italia una delle band di maggior richiamo per tutti gli amanti del punk-rock; l’anno scorso infatti si è registrato un sold-out clamoroso all’appuntamento di Rimini e numeri da capogiro su un palco importante come quello del Market Sound di Milano.

The Offspring, esplosi negli anni ’90, sono una delle band che ha portato il genere punk rock al grande pubblico, restando sulla cresta dell’onda per quasi trent’anni di onorata carriera. Dexter Holland (voce, chitarra), Noodles (chitarra), Greg K (basso) Pete Parada (batteria), danno vita al progetto nel 1989 e raggiungono il successo planetario con l’album “Smash”, il disco più venduto di sempre prodotto da un’etichetta indipendente, Epitaph, con 14 milioni di copie vendute, un successo planetario ancora oggi.
Da lì la band non si è più fermata: più di 1100 show sui palchi di tutto il mondo, più di 40 milioni di album venduti e numerose hit indelebili nella storia del rock tra cui “Self Esteem”, “Come Out And Play (Keep ‘Em Separated)”, “The Kids Aren’t Alright” e “You’re Gonna Go Far, Kid”. Fin dal primo album-studio lo stile musicale della band è chiaro: chitarre potenti, avvolte da occasionali riff surf ed un timbro vocale alto, tra l’urlato ed il cantato, con una base melodica. “Smash” invece si differenzia dall’intera produzione musicale del gruppo in quanto presenta riff più pesanti, e tempi più lenti. E proprio come lo scorso anno, The Offspring avranno degli ospiti d’eccezione che condivideranno il palco con loro in tutte e tre le date. Una notizia che farà sicuramente felici i tanti fan della band che accorreranno a migliaia il prossimo 4 agosto a Lignano anche da fuori regione e dalle vicine Austria, Slovenia e Croazia. Dopo Tiziano Ferro, Dream Theater e Airbourne, Lignano Sabbiadoro si conferma capitale della grande musica anche per l’estate 2017. Tutte le info su www.azalea.it .

Musica live, l’allarme del Colony di Brescia: ‘Non ha più senso proporre gruppi medio-piccoli’

Lunedì nero per la musica live nel Bel (?) Paese, è addirittura doppio l’allarme che arriva direttamente dalle periferie del Nord industriale, da sempre enclave riconosciuta del metallo tricolore.
A lanciarlo è il Circolo Colony di Brescia che dalla sua pagina Facebook spiega di rispettare tutti gli impegni presi fino all’estate – tra cui la novità del Colony Open Air festival all’Autodromo di Franciacorta il 22 e il 23 luglio-, ma il tono del suo appello non lascia spazio ad equivoci: ‘Siamo al momento della decisione, e stavolta non servono più gli incoraggiamenti, i ‘bravo’, i ‘siete grandi’, adesso servono i fatti’.

Spiega il presidente del Colony, il cui ingresso è riservato ai soci: Il Colony non è nato solo per i nomi famosi, ma anche per nomi minori, che molti di noi hanno sempre voluto vedere ma difficilmente sono passati per l’Italia, altrimenti avremmo aperto un Live dove passano sempre e solo i soliti big. Se leggi meglio il post forse capirai che il problema che sto spiegando è proprio che non ha più senso proporre gruppi medio/piccoli perché la gente è sempre meno interessata’. Il problema, continua, ‘(…) è il sempre meno seguito che hanno le bands di una certa dimensione. Solo con gli ingressi 8 date su 10 non riescono nemmeno a coprire il cachet…’.

Tante le reazioni su Facebook, tra cui lapidario, ma efficace, è il commento di Ginevra: ‘Onestamente, se fossi un gruppo estero eviterei di venire in italia per suonare davanti a 4 gatti quando in Germania posso suonare davanti a 400. In Italia manca il pubblico, il problema dei soldi è relativo, voglio dire, 2 euro di tessera sono niente, ma anche 10 non sono nulla, e vedersi 2/3 gruppi ai vostri prezzi è più che abbordabile. Ma la realtà italiana è questa. Ho appena finito di leggere un’intervista alla cantante dei Battle Beast, e tra le righe lasciava intendere il divario di presenze tra una data in italia e una nel resto d’Europa…’.

I commenti all’appello lanciato dal Circolo Colony di Brescia

All’appello del Colony si riallaccia con un post anche il Revolver, club di San Donà di Piave che, nonostante le ultime date con ospiti band di tendenza tra cui Brujeria e Batushka, lamenta la pigrizia del pubblico: ‘Grandissime partecipazioni su Facebook e scarse in locale. Non staremo qui a ribadire l’ovvio concetto che se il pubblico vuole live di qualità deve partecipare FISICAMENTE alle serate, e che con i “parteciperò” di Facebook non ci paghiamo l’affitto’. Quindi? ‘Confermiamo gli eventi fino a fine Marzo, che saranno Extrema, Nanowar, Ill Niño, Dark Tranquillity, Orgy e Lacrimas profundere’, dicono al Revolver, ‘e se non vedremo un cambio di tendenza e una partecipazione adeguata, torneremo a chiudere le porte alla musica dal vivo per fare serate discoteca, che sicuramente ci piacciono di meno, ma almeno ci permettono di pagare i conti. Fate i vostri conti, la prossima volta che vi pesa il culo, perché permetteteci di dire chiaro che se smettiamo noi di proporre determinati concerti, di km per andare a vedere bands rock e metal di un certo calibro, ne dovrete fare molti molti di più. Pensavamo che il Veneto meritasse di rientrare nel routing delle bands di livello, ma ci state convincendo che non è così’.