Archivi categoria: concert tour

«Con Steven Tyler ci divertiremo un sacco»: intervista a The Loving Mary Band

Abbiamo intervistato Sarah Tomek, la 36enne batterista scelta da tante star del rock made in USA (Maggie Rose, Bon Jovi, Bebe Buell, Lance Larson, Gretchen Wilson), che quest’estate sarà in tour con Steven Tyler e la Loving Mary Band per tre date in Italia:
18 luglio @Trieste, Piazza Unità
24 luglio @Barolo, Collisioni Festival, Piazza Colbert
27 luglio @Roma, Auditorium Parco della Musica

Del suo stile hanno scritto che è come ‘un mix esplosivo tra la forza di John Bonham dei Led Zeppelin e la precisione di Keith Carlock’. Nata nel New Jersey, si può ben dire che Sarah la musica ce l’ha scritta nel sangue. Inizia a picchiare sulla batteria da bambina seguendo le orme del padre, Joe ‘Bop’ Tomek, batterista molto attivo della scena newyorkese anni ’70 (Mushroom, LipMan and the Lips, Rogues on the Run).

F: Ciao e benvenuta su Freezine! Come va?
ST: Molto bene, grazie!

F: Com’è lavorare con la Loving Mary Band? E come sei entrata in contatto con loro?
ST: Ho conosciuto Marti (Frederiksen, chitarrista, autore e producer per Aerosmith, Mötley Crüe, Buckcherry nda) in un pub di Nashville mentre stavo suonando ‘Lord Of The Thighs’, un vecchio pezzo degli Aerosmith. La cosa buffa è che in quello stesso periodo registravo nel suo studio e non lo avevo mai incontrato!’

‘Dopo avermi sentito suonare mi ha detto che gli piaceva il mio stile’ continua Sarah, ‘e così è cominciato tutto! La Loving Mary Band ha un dono eccezionale, cioè la capacità di riuscire a suonare adattandosi a contesti anche molto diversi tra loro…sia che si tratti di un matrimonio, di un festival oppure insieme a Steven Tyler!’

Sarah comincia a suonare live prestissimo nei club di Asbury Park, soprattutto allo Stone Pony …sì, proprio quello di Bruce Springsteen! La sua prima band ‘seria’ sono stati i Days Awake e il suo primo tour importante con le Lez Zeppelin, tribute band tutta al femminile. 

La svolta arriva però nel 2012 quando Sarah decide di trasferirsi a Nashville, la capitale del country, dove inizia a lavorare con tanti artisti della scena locale. Tra questi c’è anche la Loving Mary Band…il resto è già storia!

F: Com’è stato all’inizio l’impatto con Nashville?
ST: ‘E’ stata dura. Trasferirmi da sola in un posto nuovo senza conoscere nessuno…ma sapevo che questo era l’unico modo per poter suonare full time, cosa che invece non sarebbe successa se fossi rimasta nel New Jersey, e lo stesso discorso vale per New York. Lì lavoravo dalle 9 alle 5, poi la sera suonando finivo spesso alle 3-4 del mattino, per poi dover tornare al lavoro alle 9 la mattina successiva…massacrante! Quindi quando è arrivata l’occasione giusta sono saltata sull’autobus per Nashville ed ho fatto 181 concerti in 9 mesi’.

F: Oltre alla Loving Mary Band, con quali altri artisti stai lavorando?
ST: ‘Con i Them Vibes, un’altra band di Nashville e abbiamo appena fatto un album con Maggie Rose! Maggie è un’artista molto popolare di pezzi country e pop, ed ora con la nuova collaborazione ci sono ulteriori novità! In studio eravamo in 12, tutti nella stessa stanza, abbiamo registrato tutto in presa diretta, nessuna aggiunta’.

‘Con quest’album ci siamo presi un bel rischio’, spiega Sarah,’ ed il risultato è davvero coraggioso, soprattutto nei confronti dell’ambiente musicale di Nashville, che è diventato fin troppo saturo e ‘fighetto’! Abbiamo finito di registrare in marzo, e con i Them Vibes ci sono altre date in programma per l’autunno. C’è uno scambio continuo tra i componenti che suonano in entrambe le band, ormai siamo come una grande famiglia! Vorrei che la collaborazione con Maggie Rose continuasse, credo che abbiamo ancora molto da dare insieme! Fare il disco è stata fantastico, ed anche suonare live…senza dimenticare che i Them Vibes hanno anche un cantante carino! (Larry Florman, con cui Sarah si è sposata, nda).

Sarah durante un concerto con Steven Tyler

F: Non ci sono dubbi, suonare con Steven Tyler è un sogno per molti musicisti. Che cosa si prova a condividere il palco con lui?
ST: ‘Condividere…? E’ Steven che domina il palco! Sono sua fan da sempre, e riuscire a suonare con un personaggio che ho sempre ammirato è la cosa migliore che potesse capitarmi…qualche volta mi faccio invidia da sola!’

F: Quest’estate arriverete anche in Italia, come la vivi?
ST: ‘Non vedo l’ora, è la prima volta in Italia per me! I tour con Steven sono fantastici perché a lui piace andare in giro ad esplorare…so già che vedremo un sacco di posti e mangeremo tantissimo!’

Nashville Pussy: nuovo album e date in arrivo

I Nashville Pussy pubblicheranno il loro nuovo album ‘Pleased To Eat You’ il 21 settembre 2018 per la label tedesca earMUSIC.
L’album è stato prodotto e registrato con la supervisione di Daniel Rey (Ramones, White Zombie, Ronnie Spector and Raging Slab) e di David Barrick (Black Stone Cherry, The Kentucky Headhunters, Marshall Tucker Band) subito dopo l’ultimo tour.

Di seguito disponibile artwork e tracklist di ‘Pleased To Eat You’:

Nashville Pussy ‘Pleased To Eat You’, earMUSIC, 2018

1.She Keeps Me Coming And I Keep Going Back
2.We Want A War
3.Just Another White Boy
4.Go Home And Die
5.Low Down Dirty Pig
6.Testify
7.One Bad Mother
8.Woke Up This Morning
9.Drinking My Life Away
10.Endless Ride
11. Hang Tight
12. CCKMP
13. Trying To Pretend That I Give A Shit

La band sarà in tour dal prossimo mese in tutta Europa: previste due date in Italia a novembre, e l’1 settembre a Pola!

1 Settembre @Croatia Bike Week, Vallelunga, Pula (HR)

7 Novembre @BLAH BLAH, Torino

8 Novembre @Freakout Club, Bologna

9 Novembre @Raindogs House, Savona

I Nashville Pussy nascono nel 1996 da un’idea del chitarrista e cantante Blaine Cartwright e della moglie Ruyter Suys. Con i loro live piuttosto spinti e la loro musica che non disdegna di toccare argomenti scabrosi quali il sesso, la droga e l’alcool, hanno subito catturato l’attenzione di pubblico e media. Il loro esordio discografico risale al 1998, anno in cui debuttano con ‘Let Them Eat Pussy’, album chiave che ha notevolmente contribuito a creare un’ampia fan base. ‘Fried Chicken and Coffee’, brano tratto da questo loro primo lavoro discografico, viene subito nominato al Grammy come Best Heavy Metal Performance. Più tardi Parks lascia il gruppo per lasciare posto a Tracy Alzaman al basso che compare così nel secondo album ‘High as Hell’, registrato nel 2000. Due anni più tardi esce ‘Say Something Nasty’ mentre nel 2003 vede l’uscita di un DVD live relativo ad un concerto tenutosi a Parigi, ‘Keep on F*ckin in Paris!’. La band affronta un nuovo cambio di bassista, questa volta con il subentro di Karen Cuda e nel 2005 viene pubblicato l’album, intitolato ‘Get Some’. Nel 2009 esce ‘From Hell to Texas’, album pubblicato dalla Steamhammer/Audioglobe. Nel nuovo lavoro del gruppo sono presenti, fra le altre cose, schiocchi di fruste, rumore di bottiglie vuote che cadono e di stivali che camminano, in pieno stile western. I Nashville Pussy sono noti anche perché nel corso della loro carriera hanno supportato i tour di numerose band e artisti di grandi rilievo: dai Motörhead a Marilyn Manson, da Reverend Horton Heat a Skid Row.

Iron Maiden, aggiunti treni speciali dopo il concerto di Trieste

In occasione dell’attesissimo concerto delle star mondiali dell’heavy metal, gli Iron Maiden, in programma il prossimo 17 luglio in Piazza Unità a Trieste, per il quale si prevede l’arrivo in città di migliaia di appassionati da fuori regione e da tutta Europa, saranno aggiunti treni speciali per permettere ai fan di rientrare in tutta sicurezza al termine dell’evento. Quattro saranno le corse speciali notturne che partiranno dalla Stazione Centrale di Trieste con due treni sulla tratta Trieste – Portogruaro (via Cervignano-Aquileia-Grado alle 00.40 e all’1.00), uno sulla tratta Trieste – Sacile (via Udine alle 00.50) e uno sulla tratta Trieste – Udine (con partenza all’1.10). L’elenco di tutte le fermate e degli orari di arrivo è disponibile su www.azalea.it, nella sezione dedicata al concerto degli Iron Maiden. I biglietti per i treni straordinari, istituiti grazie alla collaborazione con Trenitalia Spa, saranno in vendita sui circuiti di Trenitalia stessa a partire da venerdì 6 luglio.

Anche nel 2018 Trieste si colora di tinte hard rock, ospitando la band che ha fatto letteralmente la storia dell’heavy metal. Bruce Dickinson e compagni saranno nuovamente live in Piazza Unità, a quasi due anni esatti dallo storico concerto del 2016, durante il quale il front man aveva salutato il pubblico con un ‘arrivederci a presto’. Con “The Legacy of The Beast European Tour”, porteranno in città l’unico live italiano nel Nordest della nuova tournée della band, un concerto dalla scenografia e dal design mozzafiato, con una scaletta che rispolvera molti capolavori degli anni ’80 uniti ai successi più recenti. I biglietti per lo spettacolo sono ancora disponibili sul circuito Ticketone e sui circuiti esteri Oeticket e Eventim. Info su www.azalea.it.

Gli Iron Maiden hanno venduto oltre 90 milioni di dischi nel mondo dominando negli ultimi trent’anni la scena metal mondiale, influenzando band del calibro di Metallica, Slayer, Anthrax e Megadeth. Per il 2018 la band ha preparato un tour speciale con una produzione al gran completo, una serie di concerti spettacolari iniziati lo scorso 26 maggio a Tallinn, che finiranno l’11 agosto alla o2 Arena di Londra. Lo show della band capitanata da Dickinson è inserito nel calendario di Live in Trieste 2018, che vede in programma anche i concerti della star mondiale del rock Steven Tyler (18 luglio) e del rivoluzionario David Byrne (21 luglio), simbolo della new wave americana.

The Loving Mary: ecco chi è la band in tour con Steven Tyler

Innamorato di Nashville e del country da un paio d’anni, Steven Tyler ha scelto la Loving Mary Band  come compagna per questa sua nuova avventura, invitando il gruppo prima a collaborare al suo primo album solista e poi, ovviamente, nelle sue live performances.

Ma chi è esattamente la band che sarà in tour con lui quest’estate?

La band nasce in origine come duo formato dalla cantante canadese Suzie McNeil e da Marty Frederiksen -produttore e autore per Carrie Underwood, Buckcherry, Daughtry, Ozzy Osbourne, Mötley Crüe, Aerosmith.

Non passa molto tempo e la line up si allarga con l’arrivo di Rebecca Lynn Howard e di suo marito Elisha Hoffman, autore e produttore di Billy Gibbons (ZZ Top), Faith Hill, Dixie Chicks e Shania Twain.

Nel 2014 la band raggiunge la sua attuale formazione che include Andrew McTaggart alla chitarra e Sarah Tomek alla batteria. Già batterista con Maggie Rose, Bon Jovi, Them Vibes e Bebe Buell Band, la Tomek è stata definita un incrocio ‘tra la potenza di John Bonham dei Led Zeppelin e la precisione di Keith Carlock’.

Con la Loving Mary Band Steven Tyler sarà in Italia per tre date a luglio:

18 luglio – Live in Trieste (Piazza Unità)

24 luglio – Barolo, Collisioni Festival (Arena Concerti )

27 luglio Roma Summer Fest (Auditorium Parco della Musica – Cavea)

I biglietti per le date sono disponibili per l’acquisto su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati.

Mist: il release party del nuovo album ‘Free Me of the Sun’

Le doomster slovene MIST annunciano il release party del nuovo album ‘Free Me Of The Sun’, che si terrà Sabato 9 Giugno al Klub Gromka al Metelkova di Ljubljana. Ad aprire la serata saranno i croati Old Night, doom band formata a Rijeka-Fiume nel 2015.

MIST ‘Free Me Of The Sun’ release party
+ Old Night
+ Special Guest: Dj Hellfucker

Sabato 9 Giugno 2018  Klub Gromka, Ljubljana

 

L’evento Facebook della serata è disponibile a questo link.

Old Night

‘Free Me of the Sun’, pubblicato dalla label olandese Soulseller Records, è il primo full lenght della band ed è stato registrato presso gli Ork Studio nella valle di Jevnica a est di Ljubljana, prodotto e mixato da Benjamin Kic e masterizzato da Patrick W. Engel (Candlemass, Pentagram, Darkthrone, Exodus) dei Temple Of Disharmony Studios.

L’album è disponibile a questi link:
➤ World: https://soulsellerrecords.bandcamp.com/a…/free-me-of-the-sun
Americas: https://soulsellerrecords.aisamerch.com/search/?q=mist

‘Axl, che fiasco!’ Polemiche a Berlino per l’acustica dell’Olympiastadion

Bild, uno dei maggiori quotidiani tedeschi, ci è andato giù pesantissimo: ‘Axl Rose, das Ging in die Hose!’ (‘Axl, che fiasco!, nda) è il titolo a caratteri cubitali della recensione allo show di domenica 3 giugno all’OlympiaStadion di Berlino.
‘La voce si interrompe, a volte non la senti, a volte ti spaventi, perché le urla assordanti risuonano dal nulla. Questo ha poco a che fare con il concetto di canto’ continua l’articolo, che conclude: ‘Chiunque ricordi le cattive performance dei Gunners prima della reunion, deve ammettere che erano pur sempre migliori di questo!’

Corre sul web in queste ore la rabbia dei fans tedeschi, tanto che qualcuno ha pensato di lanciare una petizione su Change.org per riavere indietro dei biglietti…cuore di fan non perdona!!!!

https://www.change.org/p/guns-n-roses-guns-n-roses-at-olympiastadion-berlin-get-my-money-back

Dice un fan su Facebook : ‘Il sound è stato un disastro, tanti di noi hanno aspettato questo concerto per decenni…come fan, sono assolutamente deluso’.  Altri spettatori si sono lamentati del fatto che ci sono sempre stati problemi tecnici con il microfono di Axl Rose, tanto che la voce talvolta risultava completamente inudibile. ‘Molto poco professionale’, è il commento di un altro fan.

Guns N’Roses Concert Setlist at Olympia Stadion, Berlin on June 3d, 2018

It’s So Easy
Mr. Brownstone
Chinese Democracy
Welcome to the Jungle
Double Talkin‘ Jive
Better
Estranged
Live and Let Die
Rocket Queen
Attitude
This I Love
Civil War
Slither (von Velvet Revolver)
Speak Softly Love (Love Theme From The Godfather)
Sweet Child O‘ Mine
Wichita Lineman
Used to Love Her
Wish You Were Here (Instrumental)
November Rain
Knockin‘ on Heaven’s Door
Nightrain

– – – – –
Patience
Paradise City

Scorpions: a 70 anni per la prima volta live in Slovenia all’Arena di Ljubljana

…It’s Never Too Late!!!!
Giusto il tempo di soffiare sulle sue prime 70 candeline- compiuti lo scorso 25 maggio- che ecco Klaus Meine & Co. ritornano nuovamente sul palco e venerdì 8 giugno si esibiranno per la prima volta live in Slovenia alla Dvorana Stožice di Ljubljana dopo l’annullamento del concerto del 5 dicembre scorso.
In apertura suoneranno gli Stray Train, heavy blues rockers formati proprio nella capitale slovena nel 2015, che hanno già aperto con successo per Kadavar, Blues Pills ed alla fine di maggio ai Nickelback in Russia.

Gli heavy blues rockers lubianesi Stray Train

Gli Scorpions ripartono in tour il 6 giugno da Ostrava (Repubblica Ceca) e, dopo la tappa di Lubiana, continueranno attraverso l’Europa dell’est con tappa domenica 10 in Serbia, a Belgrado -dove anche suoneranno per la prima volta dopo due show poi annullati nel 2007 e 2017-, e poi a Bucarest martedì 12 giugno.

6.6 @CEZ Aréna, Ostrava, Czech Republic
8.6 @ Dvorana Stožice, Ljubljana, Slovenia
10.6 Štark Arena, Belgrade, Serbia
12.6 @Romexpo, Bucharest, Romania

Gli Scorpions al Music Peace Festival di Mosca nell’agosto1989

Tra i massimi esponenti storici dell’hard & heavy, gli Scorpions nell’88 durante il ‘Savage Amusement tour’ furono tra i primi gruppi occidentali a suonare nell’Unione Sovietica con un concerto a San Pietroburgo. Si dice che l’idea di ‘Wind of Change’ -la celebre ballad diventata icona della caduta del Muro con 15 milioni di copie vendute- sia nata proprio durante il Moscow Music Peace Festival nell’89 che li vide esibirsi al Lenin Stadium di fronte a 260 mila rock fans russi. E’ proprio qui che Meine sostiene di aver visto i soldati dell’Armata Rossa piangere sulle note di ‘Holiday’, e questo gli diede l’ispirazione che lo porterà a scrivere successivamente ‘Wind of Change’.

Tetris ed ex Pieffe Factory: un nuovo progetto per portare musica di qualità

Correva l’anno 2017 e con un live dei ‘rumorosi’ Grime lo scorso 29 dicembre chiudeva i battenti il Tetris, ultima roccaforte della musica underground ubicato nel quartiere di Cavana, proprio nel cuore del centro storico di Trieste.

In questi giorni, il Tetris scrive sul suo account Instagram un post che dice (in inglese): ‘Il Tetris ha chiuso, ma la gente non smette di fare ciò che sapeva fare’. Segue il link ad un concerto-evento che si terrà domenica 6 maggio al Mostovna di Nova Gorica con ospiti i Godflesh, duo di Birmingham pioniere dell’industrial metal ed in apertura i Syk, avant-garde metal band prodotta dalla Housecore Records di Phil Anselmo.

Promotore dell’evento, insieme a Doomstar Bookings, è East Edge Collective, una nuova associazione che -come si legge su Facebook– riunisce forze dell’ex Tetris, dell’ex Pieffe Factory di Lucinico (Gorizia) e dello stesso Mostovna. Un ‘combo’ formato da persone attive quindi già da tempo nell’organizzazione di concerti, che intende portare band di qualità nel territorio a cavallo tra Italia e Slovenia perché, continua il post, ‘viviamo sul confine’.

Dopo quello al Mostovna, c’è già un altro concerto in programma: i giapponesi Church Of Misery, nome di culto della scena heavy doom mondiale, insieme ai Messa e i Tytus sabato 30 giugno al Kulturni Dom di Prosecco sul Carso.
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/2049234591990733/

 

 

Myles Kennedy in acustico al Castello di Udine sabato 21 luglio

Sabato 21 luglio il prestigioso palco del Castello di Udine accoglierà il cantautore e chitarrista Myles Kennedy, frontman del gruppo alternative rock Alter Bridge e apprezzato interprete solista. I biglietti per l’importante appuntamento, organizzato da Vertigo e Zenit srl, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Comune di Udine, evento inserito nel programma di “Udinestate 2018”, saranno in vendita a partire dalle 10.00 di giovedì 26 aprile on line su Ticketone (www.ticketone.it) e dalle 10.00 del 29 aprile in tutti i punti autorizzati. Info, prezzi e punti vendita su www.azalea.it .

Dopo lo strepitoso concerto tenuto lo scorso 4 aprile, uno show indimenticabile andato sold out ai Magazzini Generali di Milano, a grande richiesta, Myles Kennedy torna in Italia per tre concerti estivi, tra i quali l’unico live nel Nordest a Udine, nei quali suonerà i brani acustici del suo primo e nuovo album solista intitolato “Year Of The Tiger”, pubblicato lo scorso 9 marzo. Ad arricchire i concerti, in apertura di serata, ci sarà in qualità di special guest, il chitarrista francese Dorian Sorriaux, già membro dei Blues Pills, che porterà sul palco il suo nuovo progetto solista.

Nato nel 1969, Myles Kennedy cresce a Spokane (Washington), e già a partire dai 15 anni inizia a suonare la chitarra ispirato dai classici dei Led Zeppelin. A livello canoro viene spinto dalla passione per i grandi del soul, conosciuti sbirciando tra i dischi dei genitori. Intraprende la carriera di musicista con due gruppi, con i quali abbraccia il genere jazz con tonalità fusion. Cura i testi e le musiche dei brani di due album dei Citizen Swing, suo seconda band. Nel 1996 diventa cantante solista, chitarrista e compositore del gruppo rock alternativo The Mayfield Four, con il quale ottiene un notevole successo, pubblicando un EP live e i due album “Fallout“ e ”Second Skin“ (Epic Records). Proprio in questo periodo incontra il chitarrista Mark Tremonti, il quale anni dopo lo invita a partecipare alla creazione di un nuovo gruppo, gli Alter Bridge, che sarà così composto da Kennedy, Tremonti e due membri dei Creed. La band pubblica cinque album in studio e tre dal vivo, esibendosi inoltre al Classic Rock Roll of Honour Awards nel 2010. Kennedy negli anni collaborerà a lungo con Slash, registrando anche “Starlight”, brano presente nell’album omonimo del chitarrista dei Guns N’ Roses. Nel 2014 vince per il terzo anno consecutivo il premio come miglior vocalist dell’anno agli Loudwire Music Awards. Lo scorso 9 marzo Myles Kennedy ha pubblicato “Year of the Tiger”, concept album solista dalle influenze blues rock, che segna l’inizio di una vera e propria carriera da solista, che verrà celebrata con il tour di prossima partenza che toccherà anche il Castello di Udine.