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‘The Mentors: Kings of Sleaze’ in anteprima al Night Visions Festival di Helsinki

The Mentors: King of Sleaze Rockumentary, primo film dedicato alla storica band di Seattle, verrà presentato  nella selezione ufficiale del Night Visions Festival (19-23 aprile 2017), tra i più importanti festival europei di horror, fantasy e sci-fi che si tiene ogni anno a Helsinki.

Il film, che è diretto dalla regista April Jones e prodotto da Dream Evil Pictures, ricostruisce la storia di una delle band più offensive emerse dagli anni Settanta, conosciuta per i testi ‘shock rock’ deliberatamente perversi, che ha avuto un ruolo sia nel corrompere la società sia nel difendere la libertà di parola.

I Mentors si formano nel 1976 a Seattle e si trasferiscono a Los Angeles nel 1979, dove entrano ben presto in sintonia con la scena punk rock della città. La loro musica si sviluppa nel tempo, passando dal garage metal al metal punk fino al rock metal. Dopo aver attirato l’attenzione di band affermate come Metallica, Slayer, Cannibal Corpse e altri ancora, è nel 1985 che s’inizia a sentir parlare di loro come primo gruppo censurato dal PMRC (Parents Music Resource Center), l’associazione fondata da Tipper Gore, moglie dell’allora vicepresidente degli USA.

Eldon Hoke ‘El Duce’ con Lars Ulrich

Ma è la scomparsa del batterista e frontman Eldon Hoke detto ‘El Duce’ che li fa entrare nella leggenda. Due giorni dopo l’intervista per il documentario ‘Kurt & Courtney’, nel corso del quale egli rivela di aver ricevuto da Courtney Love un’offerta da 50mila dollari per uccidere Kurt Cobain, Hoke viene trovato morto sulle rotaie di Riverside (California), sabato 19 aprile 1997, dopo essere stato investito da un treno.

Nel 2016 è uscito il libro ‘Truth is Funnier than Fiction: My Life with Eldon Hoke and the Mentors’, scritto da Steve Broy, fondatore e bassista della band. I Mentors stanno lavorando al nuovo album e sono costantemente in tour con una line up rinnovata che vede Steve Broy al basso, Sickie Wifebeater alla chitarra e Don Nutz alla batteria.

Firenze Rocks: dagli Aerosmith all’area per le donne incinte, ecco tutte le info sull’evento dell’estate 2017

Centottantamila persone sono attese alle Cascine tra giugno e luglio: sarà l’estate musicale più ricca, in quantità e qualità, di sempre per Firenze.

A cominciare dai nomi, tutti big internazionali: si parte il 14 giugno con i Radiohead e si chiude il 18 luglio con gli Arcade Fire. Nel mezzo Aerosmith, Placebo, Eddie Vedder, Cranberries, Glen Hansard, System Of A Down, Prophets Of Rage, Chemical Brothers, The XX, Jamiroquai e molti altri ospiti.

Tutto alla Visarno Arena di Firenze, dove tra giugno e luglio si svolgeranno i festival Firenze Summer Festival e Firenze Rocks, la non-stop di elettronica Decibel Open Air 2017 e altri super eventi.

La stima della ricaduta economica sulla città è prevista nell’ordine dei venti milioni di euro. Previsione fatta da Live Nation, principale partner organizzativo del Comune insieme a Le Nozze di Figaro, basandosi sulla proiezione della vendita dei biglietti: Live Nation è la stessa società che per dieci anni ha realizzato il super festival di Imola, la numero uno in Italia in questo settore. Solo il 15% dei biglietti sono stati venduti in Toscana. Cento mila verranno dal resto d’Italia e 10 mila dall’estero. Previsti ‘turisti musicali’ anche da Australia, Argentina e Sudafrica, praticamente da ogni angolo del mondo.
Virgin Radio sarà la partner radio ufficiale, con trucks al di fuori dell’Ippodromo: Ringo e Tommy trasmetteranno in diretta sabato e domenica pomeriggio con interviste, ospiti e i racconti di chi si sta preparando a vivere i concerti. Qui sotto un’immagine del rendering così come risulterà con il palco:

Apriranno la stagione di musica dal vivo i Radiohead il 14 giugno; Thom Yorke e compagni saranno gli headliner di una giornata che vedrà sul palco anche JAMES BLAKE, cantautore che ha intrecciato i fili del soul, pop ed elettronica, e il progetto JUNUN del compositore israeliano Shye Ben Tzur con il gruppo di musicisti indiani The Rajasthan Express. Ingresso dalle ore 12:00, inizio concerti ore 17:00, Radiohead ore 21:30.

Venerdì 23 giugno suonerà la campanella di Firenze Rocks, tre giorni di rock in tutte le sue declinazioni: inaugurano gli Aerosmith, unica data italiana del loro Aero-Vederci Baby Tour (ne avevamo parlato qui); nella stessa giornata saranno sul palco anche Placebo e Deaf Havana.

Sabato 24 giugno approderà, per la prima volta in Italia, Eddie Vedder, già voce e anima dei Pearl Jam, l’opening-act sarà riservato a The Cranberries di Dolores O’Riordan e Glen Hansard.

Firenze Rocks si chiuderà domenica 25 giugno nel segno dell’alt-metal insieme a System of A Down e Prophets of Rage.

Ingresso dalle ore 12:00, inizio concerti ore 17:00, headliner ore 21:30 (Eddie Vedder ore 22:30).

Scarica qui la app ufficiale Firenze Rocks per Apple e Android per vivere Firenze Rocks minuto per minuto!

I biglietti per Firenze Summer Festival e Firenze Rocks sono in prevendita su www.ticketone.it (tel. 892.101).

L’estate al Visarno 2017 è organizzata da Fratini srl, Live Nation Italia, Indipendente, Le Nozze di Figaro e Decibel Eventi, con il patrocinio del Comune di Firenze.

INFO UTILI:

CHIUSURE TRAFFICO – In occasione del festival Firenze Rocks (23 giugno Aerosmith, Placebo, Deaf Havana – 24 giugno Eddie Vedder, The Cranberries, Glen Hansard – 25 giugno System Of A Down e Prophets Of Rage) e del concerto di Radiohead, James Blake e Junun (14 giugno) tutta l’area del Parco delle Cascine sarà chiusa al traffico dalle ore 12, eccezion fatta per i bus Ataf del trasporto urbano, per i bus City Sightseeing Italy, per i veicoli privati con tagliando disabili e per quelli dei residenti. I blocchi saranno attivi in via del Fosso Macinante (all’incrocio con viale Fratelli Rosselli), in piazza Puccini (dall’incrocio con via Mercadante) e alla passerella dell’Isolotto.

COME ARRIVARE ALLA VISARNO ARENA – E’ fortemente consigliato l’impiego di mezzi pubblici. Tramvia – in particolare la Tramvia che collega la Stazione ferroviaria SMN, in pieno centro, con il comune di Scandicci. Le fermate ‘Cascine’, e ‘Paolo Uccello’ sono a soli 5 minuti a piedi degli ingressi principali. La Tramvia effettua servizio fino alle 2 di notte nei giorni di venerdì e sabato, e fino alle ore 24,30 tutti gli altri giorni.

Autobus – Dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella prendere la linea Ataf 17 in direzione Cascine e scendere alla fermata ‘Cascine’. Tempo medio di percorrenza 15 minuti.

Bici – E’ un’ottima idea! Potrete accedere a tutte le aree chiuse al traffico e c’è un parcheggio tutto per voi in prossimità del piazzale delle Cascine, a pochi metri dall’ingresso verde.

Moto – E’ una buona idea! Non potrete accedere alle aree interdette al traffico, ma trovate un parcheggio riservato, all’inizio di viale Abramo Lincoln, vicino al ponte alla Vittoria.

Taxi – Tempo medio 7 minuti dalla Stazione Santa Maria Novella, tel. 055 4242 – 055 4390.
FIRENZE AL FESTIVAL – All’interno della Visarno Arena sarà allestito uno spazio dedicato alle eccellenze dell’artigianato e della produzione fiorentina in generale.

MANGIARE, BERE (ANCHE VEGANO) – Panini, hot dog ma anche specialità etniche, piatti vegani, vegetariani e per celiaci. Visarno Arena proporrà un’offerta gastronomica variegata e di qualità, con particolare attenzione alla cucina toscana.

ECCELLENZE ROCK – All’interno della Visarno Arena, per dare il benvenuto a chi arriva in città, Camera di Commercio di Firenze con PromoFirenze curerà l’allestimento del villaggio, dove le aziende del territorio venderanno e promuoveranno i propri prodotti più caratteristici: dal cibo all’artigianato di qualità.

AREA BAMBINI – Al concerto con i bambini? Nessun problema. Alla Visarno Arena anche un’area bambini affidata alla professionalità e all’esperienza dell’associazione Grandi Insieme.

INCINTA AL CONCERTO – Alla Visarno Arena sarà disponibile un’area dedicata alle donne in stato interessante.

SERVIZI IGIENICI – Fino a 200 i bagni – il numero varierà a seconda dell’evento e dell’affluenza – a disposizione all’interno di Visarno Arena, compresi quelli per portatori di handicap. In collaborazione con Sebach.

Lacuna Coil, in agosto a Treviso al Suoni di Marca Festival

Gli Italian Gothfathers Lacuna Coil tornano nel Nordest per una data al Suoni di Marca Festival, che si terrà dal 20 luglio al 6 agosto sulle Mura rinascimentali di Treviso.

LACUNA COIL
Martedì 1 agosto 2017 @ Suoni di Marca Festival
Main Stage (palco San Marco)
Treviso
dalle h 20.30
Ingresso libero
Evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/1869581953290663/

Sono in questo momento il gruppo rock italiano più famoso nel mondo: la band capitanata da Cristina Scabbia, ha condiviso palchi e festival con Ozzy Osbourne, System of a Down, Megadeth, Linkin Park e DragonForce.
‘Preferiamo rimanere a un passo dal successo e non far compromessi, senza pregiudizi’ afferma la dark lady, che riesce ad annullare la distanza tra palco e pubblico trascinando la propria band con delle sfumature di chitarra e distorsioni uniche ripercorrendo la new wave e il british rock degli anni Ottanta: da Siouxsie and the Banshees di cui hanno ereditato la malinconia caratteristica, se pur melodiosa, della voce, e calcando l’onda dei Type O Negative di Peter Steele (grande amico di Cristina Scabbia, morto per arresto cardiaco nel 2010). Un genere dark, forse, oppure doom, se siete molto alternative, ma questa musica ha una partitura che non ha certo confini, come dimostra Don Gilmore, che ha prodotto i Duran Duran così come un disco dei Lacuna Coil. Due estremi che coincidono. Oppure due definizioni diverse della stessa musica: di qualità, appunto.


Band di culto per eccellenza del metal italiano, il gruppo nasce nella metropolitana Milano dalla passione di Andrea Ferro, Sabina Montevergine, Marco Coti Zelati e Raffaele Zagaria con il nome di Sleep of Right nel 1994. Nel corso dei due anni seguenti si aggiungono alla band Claudio Leo, Leonardo Forti e Cristina Scabbia e il gruppo cambia nome in Ethereal nel 1996. Grazie alla forza di un demo registrato in studio, nel settembre dello stesso anno, firmano il primo contatto discografico con la Century Media, è primo gruppo italiano a firmare un contratto con la prestigiosa etichetta. Due mesi dopo iniziano un tour negli Stati Uniti. Il gruppo milanese si evolve. Il cambiamento del nome in Lacuna Coil viene accompagnato da una trasformazione nel suono, che si pervade ulteriormente di componenti gotici/ambientali e che sfocerà nell’omonimo Ep Lacuna Coil, uscito verso la fine del 1997. Nel 1997 i Lacuna Coil sono il gruppo di supporto ai Moonspell e la primavera successiva girarono l’Europa con gli olandesi The Gathering. Le collaborazioni con i grandi nomi del panorama mondiale non mancano e durante il corso degli anni saranno la band di supporto a Megadeth, Motorhead, Volbeat, Sevendust, Paradise Lost e Skyclad. Il gruppo irrompe inoltre sui palchi di diversi festival internazionali come il Wacken in Germania, Dynamo nei Paesi Bassi e il Gods Of Metal in Italia.
Il successo della band si espande oltre i confini nazionali, conquistando l’Europa e gli States. ‘Fresco’, ‘oscuro’ ed ‘estremamente potente’ sono alcuni degli aggettivi utilizzati dalla stampa internazionale per descrivere ‘Delirium’ (2016) ottava ed ultima fatica discografica dei Lacuna Coil.

 

Rock In Park 2017: un mese di festival tra concerti, food trucks e dj-set

 

ROCK IN PARK

Legend Club Milano

dal 12  Maggio all’11 Giugno
torna l’imperdibile appuntamento col festival più alternative, metal, rock di Milano

L’estate sta arrivando e con essa l’8° edizione del Rock In Park, ormai divenuto non solo un appuntamento ma una certezza della musica alternative nel milanese.

Il Rock In Park è una realtà in continua crescita e, per quest’edizione, son stati convocati, oltre a gruppi molto apprezzati dell’underground italiano, anche performers di fama internazionale.

Il Legend Club Milano offrirà un’anteprima del festival il 6 maggio con i TWELVE FOOT NINJA e gli UNEVEN STRUCTURE dalla Francia, un evento da non perdere! Gli australiani Twelve Foot Ninja, come si legge nel comunicato della Bagana Agency, sono ‘un mix unico tra hard rock, progressive metal, alternative rock, funk e tantissimo altro. Dal vivo sono semplicemente imperdibili. Qualcosa che sicuramente ancora non avete visto’.

Quest’anno, oltre ad ascoltare live la migliore musica underground per un mese intero, food trucks saranno presenti nel parco antistante alla sala concerti per due weekend: il primo in apertura, dal 12 al 14 maggio, e il secondo in chiusura, dal 9 all’11 maggio.

Anche per questa serie di date gli organizzatori del Rock in Park hanno dato il massimo, coinvolgendo nomi noti e non, da seguito internazionale  e più di nicchia, per garantire a chi ci segue e sostiene sempre il nostro ‘marchio di fabbrica’: ‘L’unico festival in Italia con la programmazione di un mese, durante il quale, in ogni serata, vengono sempre proposte band diverse, senza nessuna ripetizione, questo il principale motivo della sua unicità..per il resto? Basta partecipare!

MAGGIO

Sabato 6 maggio -ingresso 15€

Twelve Foot Ninja (Australia) + Uneven Structure (France)

prevendite disponibili

Venerdì 12 maggio  ingresso gratuito

Killin’ Baudelaire (Milan, Italy)

Allis On Air (Milan, Italy)

Blank (Genova, Italy)

Mad Museum (Milan, Italy)

+ djset Angel DevilRock

+Food Trucks Fest

Sabato 13 maggio ingresso gratuito

Jaspers (Milan, Italy)

Soldiers of a Wrong War (Italy)

Waterdrop (Brescia, Italy)

Clorosuvega (Bologna, Italy)

+ djset Angel DevilRock

+Food Trucks Fest

Domenica 14 maggio ingresso gratuito

Antonio ‘Rigo’ Righetti (Italy)

Katmai (Milan, Italy)

Le Tendenze (Milan, Italy)

+FoodTrucks Fest

Giovedì 18 maggio ingresso gratuito

Siveral (Milan, Italy)

Whiskytella (Milan, Italy)

Retrolove (Italy)

Venerdì 19 maggio ingresso 5€

Andead (Milan, Italy)

DustInEyes (Varese, Italy)

The French Leave (Italy)

Voscod (Italy)

Sabato 20 maggio ingresso 12€

Novembre (Italy)

Blackmail of Murder (Brescia, Italy)

Carved (La Spezia, Italy)

Domenica 21 maggio ingresso 10€

Courage My Love (Ontario, Canada)

Halflives (Modena, Italy)

Slowmother (Milano, Italy)

Giovedì 25 maggio ingresso gratuito

Royal Bravada (Italy)

Il Diluvio (Italy)

Mr. Know It All (Italy)

Venerdì 26 maggio ingresso 5€

Plan The Fuga (Italy)

Les Fleurs des Maladives (Italy)

Push Button Gently (Itay)

Sabato 27 maggio ingresso 8€

Rezophonic (Italy)

Motel Noire (Milan, Italy)

Infrared (Milan, Italy)

Down The Stone (Milan, Italy)

Domenica 28 maggio ingresso gratuito

Sailing to Nowhere (Rome, Italy)

Mesmerize (Italy)

Atlas Pain (Milan, Italy)

GIUGNO

Giovedì 1 giugno ingresso gratuito

Devotion (Vicenza, Italy)

Onmikage (Milan, Italy)

Arms Like Anchors (Milan, Italy)

Outrider (Monza, Italy)

Venerdì 2 giugno ingresso 8€

Dr. Feelgood & The Black Billies

Cris Mantello (Italy)

+ Jhonny Boy vintage djset

Sabato 3 giugno ingresso gratuito

The Price (Italy)

Spanking Hour (Parma, Italy)

EightyHate (Milano, Italy)

Domenica 4 giugno ingresso 8€

Barb Wire Dolls (Greece)

Celeb Car Crash (Faenza, Italy)

The Revangels (Italy)

Mercoledì 7 giugno DATA SPECIALE ALL’ALCATRAZ

Rhapsody + Epica + Labyrinth

Ingresso 42€ in cassa -prevendite disponibili

Giovedì 8 giugno ingresso 25€

Ugly Kid Joe + Guest

prevendite disponibili

Venerdì 9 giugno ingresso gratuito

Lambstone (italy)

Genus Ordinis Dei (Italy)

Starsyck System (Italy)

+ djset AngelDevil Rock

+Food Trucks Fest

Sabato 10 giugno ingresso 5€

Uncle Bard & The Dirty Bastards (Italy)

Trewa (Italy)

+ djset AngelDevil Rock

+Food Trucks Fest

Domenica 11 giugno ingresso gratuito

special benefit party: The Return to T.D.S.O.T.M (a tribute to Pink Floyd by Various Artists)

+Food Trucks Fest

Suoni di Marca 2017: The Zen Circus tra i primi nomi del festival sulle Mura di Treviso

The Zen Circus sarà protagonista della serata del 23 luglio 2017 di Suoni di Marca. Considerati ad oggi uno dei gruppi di riferimento del panorama indie rock italiano, sono Andrea Appino, Karim Qqru e Massimiliano ‘Ufo’ Schiavelli. Originari di Pisa, hanno alle spalle quasi vent’anni di attività e più di mille concerti: una lunga carriera costruita a suon di esibizioni live di altissima qualità, sia in Italia che all’estero.

Un altro appuntamento imperdibile per il pubblico di Suoni di Marca che arricchisce i precedenti annunci di The Strumbellas e Alpha Blondy: il festival musicale che, dal 20 luglio al 6 agosto, animerà le Mura rinascimentali della città di Treviso tra Porta Santi Quaranta e varco Caccianiga con più di 100 concerti ad ingresso gratuito.
Per info: www.suonidimarca.it e i social del Festival (Facebook, Twitter, Instagram).

L’influenza internazionale è forte, soprattutto nei primi lavori, che li vedono collaborare con nomi di spicco della scena rock mondiale quali Talking Heads, Pixies e Brian Ritchie dei Violent Femmes. È del 2009 il primo disco completamente in italiano: ‘Andate tutti Affanculo’; lavoro che li ha consacrati dopo anni di duro lavoro. Il disco – per Rolling Stone fra i migliori 100 album italiani di tutti i tempi – ha contribuito a definire la nuova generazione della musica italiana degli anni zero.

Precedentemente gli Zen hanno collaborato con tre mostri sacri dell’alternative americano come Violent Femmes, Pixies e Talking Heads in ‘Villa Inferno’ (2008). Si sono costruiti una credibilità condivisibile da pochissimi altri artisti nostrani grazie all’attività live più incessante, urgente e di qualità che si possa immaginare. Hanno confermato e moltiplicato il proprio pubblico con ‘Nati Per Subire’ (2011) fino a raggiungere la top ten della classifica Fimi/Gfk ed il primo posto di quella generale di iTunes con ‘Canzoni Contro La Natura’ (2014).
L’ultimo dei loro nove album in studio, ‘La terza guerra mondiale’, il più ‘power pop’ è un lavoro in cui il trio racconta la propria visione della modernità e augura una rivoluzione imminente: scenari apocalittici fanno da sfondo al racconto di una realtà disincantata, senza però tralasciare una certa dose d’ironia. The Zen Circus non intendono fermarsi e questa estate si preparano a portare in tour per l’Italia la loro musica libera da vincoli: zero pose, zero hype ma solo tanto, tanto sudore. Oggi più che mai gli Zen si confermano come una certezza del rock indipendente italiano, premiati nel tempo da un pubblico affezionato e sempre più transgenerazionale, che riempie ormai da anni i migliori club e i migliori festival del paese.

D.R.I.: giovedì 29 giugno al SubArt Festival di Kranj con i Deafness by Noise

I D.R.I. (Dirty Rotten Imbeciles) stanno per sbarcare in Europa con il tour in supporto alla loro ultima uscita discografica ‘But Wait… There’s More’ (Beer City Records, 2016).

Tra le date in programma c’è anche quella di giovedì 29 giugno al SubArt Festival di Kranj in Slovenia.
L’evento si terrà alla TrainStation SubArt e ad aprire la serata saranno i Deafness by Noise, hardcore band croata since 1991!

Giovedì 29 giugno 
D.R.I., Deafness by Noise 
@TrainStation SubArt, Kranj
Start: 19:00

Facebook event:
https://www.facebook.com/events/418163991850235/

Ticket: 15 €
https://www.on-parole.com/shop/view/d-r-i-9-subart-festival-kranj-29-06-2017-ticket

Only 50 ticket available for 22 € for:
D.R.I. June, 29 + Ratos de Porão July 3 https://www.on-parole.com/si/shop/view/d-r-i-ratos-de-porao-kranj-29-06-2017-03-07-2017-ticket

With 30 years, numerous EP’s and seven albums to their name, D.R.I. are revered as the creators of the crossover thrash sound that has served as a model for iconic bands like Suicidal Tendencies, Municipal Waste and Corrosion of Conformity. Their 2016 EP ‘But Wait There’s More’ on Beer City Records has cemented this legacy and fans can expect to hear tracks from this as well as ‘Dealing With It’, ‘Thrash Zone’, ‘Crossover’ & ‘Violent Pacification’ during their show.

Still actively touring and recording, the only thing that may have changed is that they’re a little older but time hasn’t gotten the best of the Dirty Rotten Imbeciles. With a reputation as one of the most intense live acts you will ever see, they are still thrashing just as hard and just as loud as ever, continually blowing away audiences all over the world with the unique & undeniable D.R.I. sound.

Deafness by Noise  are by far the finest Croatian, and surrounding territories, hardcore band. Founded in 1991 they have released 6 albums and 2 EP’s, and played over 1000 shows in the last 2 and a half decades.Deafness By Noise has also been the main support on a wide variety of tours with Biohazard, Sick Of It All, Rise Against, Suicidal Tendencies, Madball, Terror, Dog Eat Dog, Discipline, H2O, Pro-Pain and many more.

https://deafnessbynoise.bandcamp.com/

 

 

 

The Cult, House of Pain e Prophets of Rage al Rock Fest di Zagabria

Un festival a Zagabria in giugno, mentre tutti si sollazzano sulla costa? E’ la scommessa della Los Angeles Agency,  partita dall’idea di un festival ‘diffuso’, che si svolge in date differenti e coinvolge diversi luoghi della città: dalla Tvornica, dove mercoledì 7 giugno ci saranno i Ministry, al centro sportivo ŠRC Šalata dove il 26 e 27 giugno si terrà il Zagreb Rock Festival.

Una due giorni open air, il Zagreb Rock Festival si apre lunedì 26 giugno con Prophets of Rage, i leggendari House of Pain e i Black Peaks. Ed è grande ritorno martedì 27 giugno per The Cult, a distanza di otto anni dall’ultimo concerto a Zagabria che registrò il tutto sold out al Dom Sportova. In programma ci sono anche altri eventi, che verranno annunciati a breve.

Il Zagreb Rock festival sarà una buona occasione per ‘acchiappare’ i Prophets of Rage in uno dei pochi show full lenght del supercombo losangelino che vede in formazione Tom Morello, Tim Commerford e Brad Wilk dei Rage Against the Machine, Chuck D, DJ Lord dei Public Enemy e B-Real dei Cypress Hill. E poi spazio agli House Of Pain in tour con il loro ’25 Years of Jump Around’, ed ai Black Peaks, quartetto di Brighton che ha fatto parecchio parlare di sé con il debut progcore ‘Statues’ (Easy Life Records, 2016).

Non c’è gran bisogno di presentare The Cult, in tour con il loro ‘Hidden City’, decimo album della band britannica uscito l’anno scorso e prodotto da Bob Rock.

Biglietti in vendita da venerdì 3 marzo al prezzo di 200 kune, che è l’importo che resterà in vigore fino al 23 aprile. Dal 24 aprile al 26 giugno salirà a 220 kN e il giorno del concerto a 250 kN.

L’Exit sbarca sulla costa istriana, The Prodigy e Fatboy Slim al Sea Star Festival

Dopo tanta attesa l’Exit, il festival che ogni estate richiama migliaia di persone nella fortezza di Petrovaradin a Novi Sad in Serbia, sbarca sulla costa istriana. Il team, che già organizza altri eventi in Romania e Montenegro, arriva quest’anno per la prima volta in Croazia con il nuovo Sea Star Festival che si terrà al Resort Stella Maris di Umago il 26 e 27 maggio prossimi.

TICKETS

Early Bird (Solo fino al 28 febbraio) 39€ +b/f
Premium Camp- 28€ +b/f
Premium Plus Camp – 33€ +b/f

http://www.seastarfestival.com/it/

Ad aprire le danze venerdì 26 maggio arrivano da Fiume gli Urban & 4, a cui seguiranno i Dubioza Kolektiv, combo che unisce la musica folk ai generi hip-hop, reggae, dub e rock. Il palco s’infiammerà poi con The Prodigy, una delle band contemporanee più famose al mondo, le cui performance dal vivo sono entrate nella leggenda.

Ed anche Fatboy SlimPaul KalkbrennerModestep LIVE e gli australiani Pendulum DJ Set si sono aggiunti alla line up del festival.

Il Sea Star inizierà con una grande festa già giovedì 25 maggio e, come ogni party che si rispetti, terminerà con l’afterparty di domenica 28 maggio. La line up del Sea Star si completa con tante altre star, tra cui Elemental, Bad Copy, Brkovi, Artan Lili, Jonathan, High5 & Kukus, Kiša metaka, Krankšvester, Matter and Sassja.

 

 

Musica live, a Trieste una sala più grande ‘se pol’…e si deve!

di Matteo Trevisini

Spiace dirlo…ma Trieste non è una città ‘rock’ come ad alcuni piace ripetere…Il tutto è in mano alla buona volontà dei singoli senza un aiuto concreto delle istituzioni.
Pur avendo un invidiabile numero di gruppi in ogni genere musicale esistente, di cui molti di essi con una proposta di qualità eccelsa, la situazione di contorno è in stallo perenne da un bel po’. Ottime band e una scena in fermento che si rinnova e cambia pelle in continuazione, con tanti appassionati che si ‘sbattono’ per organizzare eventi, concerti e serate per tenere viva questa scena…e quindi? dove stanno i problemi?
La situazione di stallo riguarda gli spettatori ma soprattutto la mancanza di luoghi dove organizzare eventi di ogni genere musicale. A voler esser pignoli negli ultimi tempi la scelta è perfino peggiorata con la chiusura di posti underground ma di prestigio, come ad esempio l’Etnoblog.

In città c’è il Tetris, rimasto l’ultimo baluardo dei club underground, che anche in questa stagione sta riempiendo il suo cartellone con nomi di artisti italiani ed internazionali in ambito metal, hardcore ma anche alternative, pop e perfino reggae. Ci sono le associazioni, come Trieste Is Rock ed il Rock Out X Project, che lottano quotidianamente per portare in città artisti di valore, scontrandosi proprio con la mancanza di spazi dove poter organizzare l’evento senza andare sotto e perderci dei soldi…e come loro ci sono anche altre realtà e locali dove vengono organizzati concerti (molti dei quali ad ingresso rigorosamente gratuito!).

Alla fine, quando i concerti arrivano, gli spettatori autoctoni sono sempre ed inesorabilmente gli stessi, ed i biglietti venduti devono per forza passare per i fans venuti da fuori per avere dei risultati soddisfacenti alle volte solamente per andare in pari. Che sia un concerto di livello oppure il live di qualche band underground, le facce – gira e rigira – sono sempre quelle. Non si può nemmeno dire che il ‘possibile’ pubblico non venga a conoscenza degli eventi in quanto con l’aiuto fondamentale dei social media la pubblicità è facile, economica e fruibile a chiunque abbia un profilo Facebook: dal piccolo evento unplugged in un bar rionale ai megashow di star storiche allo stadio Rocco o al PalaTrieste, la scusa ‘…ah, no savevo…’ è poco credibile.

Lo ‘zoccolo duro’ c’è e c’è sempre stato: quello che è presente, che è parte attiva perfino ai banchetti del merch per supportare i gruppi e questa, seppur esigua, rappresentanza DEVE avere dei luoghi di aggregazione di livello almeno decente: perché è giusto che sia così, perché Trieste, seppur provinciale, è un capoluogo, e una città grande DEVE possedere delle strutture adeguate a certi tipi di concerti come in ogni altra città europea che si rispetti (…dove già esistono da decenni!).

A Trieste manca ora più che mai una sala concerti (…ma nulla vieta che sia polivalente!) con una capacità adeguata per poter organizzare concerti di artisti medio/grandi (500/1500 spettatori), ed è qui che dovrebbe intervenire il Comune ‘regalando’ alla città un luogo di prestigio in ambito pop/rock e dando poi la struttura in gestione alle realtà associative già presenti, in modo da formare un cartellone musicale che a Trieste purtroppo manca. Ormai è già da qualche anno che la Slovenia arranca e gli artisti che una volta passavano regolarmente ora si sono diradati…approfittiamone!
Il bacino d’utenza è vasto se l’artista è appetibile! Lubiana – ad esempio – ha delle strutture invidiabili (giusto per fare un nome, il Kino Siska!)… e la nostra città perché non può averne dello stesso livello? A Trieste non si può pensare di poter utilizzare solamente il teatro Miela (…con notevoli costi di per organizzare concerti!) e null’altro…DEVE esserci un’alternativa!

La scena dell’underground triestino, dopo tanti sforzi organizzativi quasi sottotraccia, merita di avere degli impianti dove poter creare, senza cappi al collo economici, eventi artistici di ogni genere.
Ma in questa crescita futura è palese che il pubblico deve fare la sua parte (…quella fondamentale su cui si poggia tutto il discorso!), alzando il posteriore e cominciando a tornare ai concerti che passano in città. Poiché negli ultimi dieci anni di date importanti ne abbiamo viste parecchie (senza soffermarci su nomi blasonati come Pearl Jam, Bruce Springsteen o Iron Maiden), non vorrei che tornassimo al ‘vuoto cosmico’ degli anni ’80 e ’90, quando per vedere qualche buon concerto bisognava regolarmente macinare centinaia di chilometri con l’auto.

The Offspring, le superstar del punk rock tra i primi nomi del Lignano Sunset Festival

Non si è ancora spento l’eco del doppio annuncio dei live in Friuli Venezia Giulia dei Dream Theater e Airbourne che Lignano Sabbiadoro presenta oggi la prima edizione del Lignano Sunset Festival, annunciando il primo strepitoso nome del suo calendario e attestandosi così da subito come una delle rassegne più importanti dell’estate musicale italiana e internazionale. Venerdì 4 agosto lo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro ospiterà le super star del punk rock mondiale THE OFFSPRING, per l’unico concerto nel Nord Est del mini tour di tre date della band che ha fatto la storia di questo genere musicale, al grande ritorno live in Italia. L’evento sarà ulteriormente arricchito da due special guest d’eccezione che verranno annunciati prossimamente, una data da segnare sul calendario per tutti gli amanti della musica rock e non solo. I biglietti per il concerto, organizzato da Città di Lignano Sabbiadoro e Zenit srl, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Agenzia PromoTurismoFVG Music&live e Hub Music Factory e inserito nel Lignano Sunset Festival – rassegna di grandi concerti alla prima edizione, che vedrà nei prossimi giorni svelato il suo calendario completo – saranno in vendita a partire dalle 11.00 di venerdì 3 febbraio sul circuito Ticketone. Info, prezzi e punti vendita su www.azalea.it .

HubMusicFactory è lieta di annunciare il ritorno di The Offspring in Italia per tre straordinari appuntamenti ricchi di sorprese, all’interno di un tour europeo che li vede protagonisti in alcuni dei maggiori festival del continente. Dopo l’enorme successo dei concerti della scorsa estate a Milano e Rimini, torna in Italia una delle band di maggior richiamo per tutti gli amanti del punk-rock; l’anno scorso infatti si è registrato un sold-out clamoroso all’appuntamento di Rimini e numeri da capogiro su un palco importante come quello del Market Sound di Milano.

The Offspring, esplosi negli anni ’90, sono una delle band che ha portato il genere punk rock al grande pubblico, restando sulla cresta dell’onda per quasi trent’anni di onorata carriera. Dexter Holland (voce, chitarra), Noodles (chitarra), Greg K (basso) Pete Parada (batteria), danno vita al progetto nel 1989 e raggiungono il successo planetario con l’album “Smash”, il disco più venduto di sempre prodotto da un’etichetta indipendente, Epitaph, con 14 milioni di copie vendute, un successo planetario ancora oggi.
Da lì la band non si è più fermata: più di 1100 show sui palchi di tutto il mondo, più di 40 milioni di album venduti e numerose hit indelebili nella storia del rock tra cui “Self Esteem”, “Come Out And Play (Keep ‘Em Separated)”, “The Kids Aren’t Alright” e “You’re Gonna Go Far, Kid”. Fin dal primo album-studio lo stile musicale della band è chiaro: chitarre potenti, avvolte da occasionali riff surf ed un timbro vocale alto, tra l’urlato ed il cantato, con una base melodica. “Smash” invece si differenzia dall’intera produzione musicale del gruppo in quanto presenta riff più pesanti, e tempi più lenti. E proprio come lo scorso anno, The Offspring avranno degli ospiti d’eccezione che condivideranno il palco con loro in tutte e tre le date. Una notizia che farà sicuramente felici i tanti fan della band che accorreranno a migliaia il prossimo 4 agosto a Lignano anche da fuori regione e dalle vicine Austria, Slovenia e Croazia. Dopo Tiziano Ferro, Dream Theater e Airbourne, Lignano Sabbiadoro si conferma capitale della grande musica anche per l’estate 2017. Tutte le info su www.azalea.it .