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Zabranjeno pušenje @SDF, Rijeka, 8.10.2021

Last weekend I climbed up Trsat, the hill overlooking Rijeka, for the Zabranjeno pušenje at the Student Day Festival, the six days of cultural events, sports and music that involves different locations in the city. In short, the right opportunity to finally see perform live this historic band, the leading name of that rock and artistic scene from Sarajevo along with Bijelo Dugme, Goran Bregović, Emir Kusturica etc.

There is a large crowd at the entrance to the location, a tent set up inside the Trsat University Campus. Many are in line for the Covid-test and thus be able to reach the stage, where the trapper Z ++ is concluding his fiery performance. The whole schedule does not follow a specific trend, but draws a mix of eras, genres and sounds, from rock 80s to the Who See, Montenegrin hip hop duo, through the Vanillaz, standard bearers of the new electronic scene.

Zabranjeno pušenje @Kampus Trsat, Rj, 8.10.2021, ph. by Student Day Festival

A crowded tent welcomes the Zp, who started on time just before 10pm, accompanied by an increasingly blowin’ bura. By a funny coincidence, it was in Trsat, a few meters from tonight’s gig, that in 1984 the band – at the time of their debut – encountered the first problems with the authorities. During the tour, addressing the audience, the former singer said a ‘Marshal is dead’, evidently referring to the failure of an amplifier. But a journalist accused as an offensive to the memory of the much better known Marshal Tito, thus unleashing a real persecution against the group.

Zabranjeno pušenje @Kampus Trsat, Rj, 8.10.2021, ph. by Student Day Festival

The star of the show is undoubtedly him, the current frontman Sejo ‘Sula’ Sexon, 60 years old last July, of which almost 40 have now spent together with the Zp. Far away from the stereotype of the rude and sexist Balkan rocker, as we are used to seeing in the cinema or on television, Sexon wanted to recall that sensational episode in his degree thesis entitled “Marshal is dead: the clash between youth subculture and official Yugoslavia politics in the 1980s ”.

Zabranjeno pušenje @Kampus Trsat, Rj, 8.10.2021, ph. by Student Day Festival

After so many years, today it’s quite exciting to see three thousand people, many of them under 30, dancing to the notes of hits written before their birth as ‘Bos Ili Hadžija’, ‘Pos’o, kuća, birtija’, ‘ Yugo 45 ‘. But also of songs such as ‘Korona Hit Pozitivan’, the single from upcoming Zp album to be released by the end of the year.

Ah, I forgot: special mention for the only female presence on stage, the blonde chorister whose name unfortunately I can’t find … she didn’t do anything special, but it’s clear that she has a lot of fun with the Zp …in this difficult time it already means a lot!!!

Zabranjeno pušenje @SDF, Rijeka, 8.10.2021

Lo scorso weekend mi sono arrampicata a Tersatto, il colle che sovrasta Fiume, per gli Zabranjeno pušenje allo Student Day Festival, la sei giorni di eventi culturali, sport e musica che coinvolge diverse località della città. Insomma, l’occasione giusta per vedere finalmente dal vivo questo storico gruppo, nome di punta di quella scena rock ed artistica targata Sarajevo insieme ai Bijelo Dugme, Goran Bregović, Emir Kusturica etc.

C’è una gran folla all’ingresso della location, un tendone allestito all’interno del Campus Universitario di Tersatto. Molti sono in fila per il tampone e poter così raggiungere il palco, dove il trapper Z++ sta concludendo la sua infuocata performance. Tutto il programma della serata non segue un filone preciso, ma disegna un mix di epoche, generi e sonorità, dal rock anni Ottanta agli Who See, duo hip hop montenegrino, passando per i Vanillaz, alfieri della nuova scena elettronica.

 Zabranjeno pušenje @Kampus Trsat, Rj, 8.10.2021, ph. by Student Day Festival

Un tendone ormai gremito accoglie gli Zp, che attaccano puntuali poco prima delle 22, accompagnati dai refoli di una bora sempre più incalzante. Per una curiosa coincidenza, fu proprio a Tersatto, a pochi metri dal luogo del concerto di stasera, che nell’84 la band -allora agli esordi- andò incontro ai primi problemi con le autorità. Durante il tour, rivolgendosi al pubblico, il cantante dell’epoca si lasciò sfuggire un ‘Marshal è morto’, riferendosi evidentemente al guasto di un’amplificatore. Ma un giornalista a caccia di scoop pensò bene di interpretare la frase come un’offesa alla memoria del ben più noto Maresciallo Tito, scatenando così una vera e propria campagna di persecuzione nei confronti del gruppo.

Zabranjeno pušenje @Kampus Trsat, Rj, 8.10.2021, ph. by Student Day Festival

Protagonista dello show è sicuramente lui, l’attuale frontman Sejo ‘Sula’ Sexon, 60 anni compiuti lo scorso luglio, di cui ormai quasi 40 trascorsi insieme agli Zp. Lontano anni luce dallo stereotipo del rocker balcanico cafone e sessista, così come siamo abituati a vedere al cinema o in televisione, Sexon ha voluto ricordare quel clamoroso episodio nella sua tesi di laurea dal titolo “Marshal è morto: lo scontro tra la subcultura giovanile e la politica ufficiale jugoslava negli anni ’80”.

Zabranjeno pušenje @Kampus Trsat, Rj, 8.10.2021, ph. by Student Day Festival

A distanza di tanti anni, oggi procura emozione vedere tremila persone, molte delle quali under 30, intente a ballare sulle note di hit scritte ben prima della loro nascita come ‘Hadžija ili bos’, ‘Pos’o, kuća, birtija’, ‘Yugo 45’. Ma anche di pezzi più recenti come ‘Korona Hit Pozitivan’, che anticipa il nuovo album degli Zp in uscita entro la fine dell’anno.

Ah, dimenticavo: menzione d’onore per l’unica presenza femminile sul palco, la bionda corista di cui purtroppo non riesco a trovare il nome… non faceva niente di particolare, ma è evidente che con gli Zp si diverte un sacco…e di questi tempi è già tanto!!!

Whitesnake: Dino Jelusić entra nella band!

La gloriosa hard rock band britannica WHITESNAKE di David Coverdale ha ufficializzato l’ingresso in line-up del talentuoso singer e polistrumentista croato Dino Jelusić  (TRANS-SIBERIAN ORCHESTRA, ANIMAL DRIVE), con cui si prepara a partire per il Farewell Tour 2022.

Jelusić  (che abbiamo avuto il piacere di intervistare a Trieste in occasione del live show con gli Animal Drive al Rock Camp di Trebiciano: leggi qui l’intervista, nda)– non ha ancora specificato il suo ruolo nella band, ma secondo le indiscrezioni riportate dal sito di Sleaze Roxx, inizialmente potrebbe subentrare come ‘spalla’ di Coverdale per poi sostituirlo definitivamente una volta concluso il tour.

Pola, la mostra ‘Long Play’ inaugura la nuova Galleria del Rock

Con ‘Long Play’, dieci ritratti di altrettanti volti simbolo della scena rock dell’ex Jugoslavia, ha finalmente aperto i battenti lunedì 5 luglio la Galleria Rock Istriana, negli spazi dell’ex bar della stazione dei bus di via Carrara a Pola. Un folto pubblico ha affollato la festa d’inaugurazione, che ha visto la presenza dei promotori della Galleria Nenad Marjanović ‘Fric’ e Diego Bosusco ‘Ptica’ (KUD IDIJOTI), la curatrice della mostra Paola Orlić (ANIMAFEST) e numerosi ospiti.

Quello della Galleria del Rock è un vero e proprio sogno che si concretizza per Pola, dove, già a partire dagli anni ’80 si è sviluppata una potente scena rock con gruppi come Atomsko sklonište, Kud Idijoti, Messerschmitt, The Spoons, ed anche festival hardcore punk di rilievo come il Monteparadiso e club come l’Uljanik.

Guarda il video dell’inaugurazione:

Due i livelli su cui si articola la Galleria, dove al pianterreno sono esposti una decina di ritratti con protagonisti i volti che hanno fatto la storia della scena punk rock dell’ex Jugoslavia realizzati dal fotografo Blagoja Borislav Pešić.

Il percorso proseguirà poi al primo piano, che, secondo le intenzioni dei gestori, ospiterà materiale e memorabilia riguardanti le tante star internazionali ospiti a Pola, tra cui Boney M, Sting, Status Quo, Jamiroquai, James Brown e Motörhead.

Foto copertina credits: Manuel Angelini per Regional Express.hr

‘Tusta’, il documentario sul frontman dei KUD Idijoti al 31° Trieste Film Festival

Non so quante occasioni ci saranno di vedere in Italia ‘Tusta’ sul frontman del gruppo croato KUD Idijoti. Per il momento è stato presentato al 31° Trieste Film Festival, alla presenza del regista Andrej Korovljev e del produttore.

Presentato nella sezione documentari, ‘Tusta’ racconta la storia di Branko Črnac detto ‘Tusta’ e dei KUD Idijoti, gruppo punk rock di Pola, noti anche in Italia e attivi tra gli anni ’80 ed il 2011, anno del loro ultimo concerto.

Il film inizia nel 1987, anno in cui la band, fondata nell’81, vince in Serbia al Festival di Subotica sbaragliando oltre trecento band concorrenti. La vittoria segna una svolta importante per i KUD Idijoti, che da quel momento conoscono un successo inarrestabile che li porterà ad esibirsi sui principali palchi in Ungheria, Germania, Svizzera ed Italia.

KUD Idijoti durante un concerto a Novi Sad (1987)

Nessuno avrebbe scommesso un centesimo su questo gruppo di capelloni ‘che si trovavano a provare a Pola, negli spazi abbandonati dell’ex manicomio di Villa Rizzi’, come racconta il bassista del gruppo Nenad Marjanovic detto Dr. Fric nel suo libro ‘Život s Idijotima’ (La mia vita con gli Idioti, nda).

Villa Rizzi a Pola sulla retro-copertina dell’EP ‘Bolje izdati plocu nego prijatela’ (1987)

Clamoroso l’episodio in tour a Reggio Calabria nell’87, quando un gruppo di carabinieri interrompe l’esecuzione della cover di ‘Bandiera Rossa’ contribuendo ad un incidente diplomatico. I loro testi sulla tolleranza, la convivenza e la giustizia sociale, considerati troppo comunisti negli anni ’90, chiusero alla band le porte di molte stazioni radio in Croazia.

Determinante per il gruppo in questa fase iniziale della carriera fu l’incontro con Boris Furlan, produttore di Koper, che decise di pubblicare i primi album tramite la sua etichetta Slovenia Records.

Un altro aneddoto saliente riguarda il concerto insieme ai mitici Ramones alla Tivoli Hall di Lubiana il 10 ottobre 1994. “I Ramones erano senza strumenti”, ricorda il chitarrista Sale Veruda in un’intervista. “Per sbaglio li avevano imbarcati su un aereo diretto a Vienna, così nel backstage regnava un certo nervosismo. L’organizzatore della serata, teso e preoccupato, ci dava indicazioni affinché continuassimo a suonare intrattenendo il pubblico il più a lungo possibile…Finalmente, dopo quaranta minuti, l’attrezzatura arrivò, il concerto poteva iniziare!”

Nella seconda parte il film si concentra sul lato intimo di Tusta, attraverso le testimonianze dei compagni di avventura, degli amici e soprattutto delle mogli e dei suoi figli che rivelano la sua straordinaria dimensione umana ed il suo eccezionale carisma. Diventato una vera icona del punk rock dei Balcani, Tusta era visto come un eroe tra gli operai dei cantieri di Pola, dove lavorava a capo del dipartimento macchine ed era attivo nel sindacato.

Stroncato da un male incurabile nel 2012 pochi giorni dopo aver compiuto 57 anni, Tusta oggi vive ancora nei ricordi e negli sguardi di chi lo ha conosciuto ed amato, sui murales e sulla via che la sua città gli hanno intitolato; ed oggi soprattutto nella Rock Gallery, lo spazio vicino all’Arena dedicato alla scena punk rock ex Yu degli anni Novanta.

Il documentario è diretto da Andrej Korovljev, nato a Pola con studi di regia a Londra, ed è prodotto dalla Factum di Nenad Puhovski -oltre che producer anche regista teatrale e fondatore del principale festival di cinema documentario di Zagabria Zagrebdox. I due insieme hanno già realizzato ‘Una storia polesana’ e ‘The Years of Rust’ sui cantieri Uljanik di Pola -dove Branko Tusta lavorava. ‘Tusta’ in questo senso chiude quasi una ideale trilogia sul capoluogo istriano, dove dovrebbe ambientarsi anche il nuovo film di Korovljev- che questa volta sarà un lungometraggio di finzione.

Della Factum al Trieste Film Festival sono stati presentati molti lavori, tra cui ‘Generacija ’68-Generation ’68 (2016) sulle rivolte degli studenti e ‘Glasnije Od Oruzja- Louder Than Guns’ (2017) sul ruolo della musica patriottica nella (ex) Jugoslavia a cavallo tra gli anni ’80 e ’90.

Dopo aver debuttato la scorsa estate al Motovun Festival di Montona, ora ‘Tusta’ prosegue con successo il suo tour attraverso il circuito dei festival e dei cinema nelle principali città croate.

Monster Magnet a Zagabria con tutto ‘Powertrip’!

In occasione dei 22 anni di ‘Powertrip’ (1998), i Monster Magnet di Dave Wyndorf sbarcano in Europa con un tour celebrativo! 26 date, tra cui quella di sabato 15 febbraio al Močvara di Zagabria, tempio dell’underground allestito in una ex fabbrica sulle sponde del fiume Sava. In apertura suoneranno i croati Stonebride!

Ticket: https://bit.ly/37ApNWV

Event Facebook: Monster Magnet – Powertrip celebration u Močvari!

Russian Circles a Fiume, la data riprogrammata nel 2022

La data di Fiume dei Russian Circles, annullata per emergenza sanitaria, è stata riprogrammata per lunedì 9 maggio 2022. La band di Chicago è in Europa in tour insieme agli Helms Alee, power trio di Seattle per due terzi femminile il cui nuovo album ‘Keep This Be The Way’ uscirà il prossimo 29 aprile via Sargent House.

L’evento è organizzato dalla Distune Promotion, la stessa dell’Impulse Festival, la location del concerto resta sempre la Pogon Kulture, sala concerti situata a pochi passi dal centro storico. 

Ticket: https://bit.ly/3bsWD04

Evento Facebook:

Russian Circles + Helms Alee @Impulse Festival

 

Foo Fighters in concerto all’Arena di Pola il 19 giugno

I Foo Fighters hanno annunciato le date del tour europeo

Biglietti a partire dalle 10 di Venerdì 23 Novembre.

19.06 – Pula Arena – Pula, HR
https://FooFighters.lnk.to/PHR

25.06 – Faengslet – Horsens, DK
https://FooFighters.lnk.to/HDK

27.06 – Koengen Fortress – Bergen, NO
https://FooFighters.lnk.to/BNO

19.08 – Vital Festival – Belfast, UK
https://FooFighters.lnk.to/BUK

21.08 – RDS Arena – Dublin, IE
https://FooFighters.lnk.to/DIE

Dark Circle Fest V: un festival metal all’ex cartiera di Fiume

Si terrà nel weekend di venerdì 24 e sabato 25 agosto il Dark Circle Festival negli spazi dell’ex cartiera Hartera di Fiume (Rijeka), ora utilizzata come sede di spettacoli ed eventi -la città sul Quarnaro sarà Capitale Europea della Cultura nel 2020.

Evento Facebook:
https://www.facebook.com/events/1796167650446163/

Un’immagine dell’ex cartiera – Hartera di Fiume- Rijeka

Headliner saranno i sulfurei BELPHEGOR insieme ai thrashers svedesi The Crown, più altri 28 gruppi provenienti da Irlanda, Svezia, Slovenia, Italia, Austria e naturalmente Croazia:

CORE OF CREATION | DECOMPOSING ENTITY | DEFIANT | E.N.D. | KYMERA | MBURNS | OMNIVORE | SAILING TO NOWHERE | SUFOSIA | THEORIES DIVIDE | THROATTWISTER | WOLVES WITHIN | ZENOTH | ZVIJER

Oltre al palco principale Dark Stage, quest’anno verrà aggiunto il Chaos Stage, che ospiterà:
DICKLESS TRACY | DISBAJA | EHO | EMPHASIS | IAMDISEASE | INVERTED PUSSYFIX | KRLJA | LEFT TO STRAVE | LORD DRUNKALOT | MAMUT | NEGATIVE SLUG | OMEGA SUN | REVERSE GANGBANG | SHIN

 

Contest: vinci i biglietti per il Sea Star Festival a Umago sulla costa croata dal 25 al 28 maggio!

Freezine vi regala i biglietti per assistere al Sea Star Festival che si terrà dal 25 al 28 maggio 2017 nella spettacolare cornice del comprensorio Stella Maris di Umago in Croazia. Il Sea Star Festival aprirà l’estate musicale 2017 e lo farà alla grande con 6 palchi sui quali si esibiranno giorno e notte più di 70 artisti locali e internazionali, tra i quali spiccano The Prodigy, Fatboy Slim, Paul Kalkbrenner, Modestep, Pendulum, Dubioza Kolektiv.

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/843650729105727/

I biglietti in regalo saranno 3 e assegnati 1 ad ogni singola persona.

COME PARTECIPARE:

– Diventa fan di Freezine cliccando qui: Solo coloro che sono fan della pagina avranno diritto a partecipare!
– Condividete sulla vostra bacheca Facebook il post del contest
– Scriveremo sulla pagina Facebook i nomi dei vincitori tra tutti quelli che hanno condiviso

Il festival è realizzato dallo stesso team che da anni organizza uno dei festival più importanti d’Europa ovvero l’Exit Festival di Novi Sad in Serbia. Alla line up si sono aggiunte altre due stelle della scena elettronica mondiale i dj Umek e Spiller. Consulta qui la line up:
http://www.seastarfestival.com/it/lineup/

Il Sea Star Festival aprirà le porte già giovedì 25 maggio con il warm up e per i più coraggiosi verrà organizzato anche un afterparty la domenica 28.

Il Sea Star si trova nella posizione ideale per un festival, ovvero nel comprensorio turistico Stella Maris di Umago in Croazia. Un’area attrezzata con tutto quello di cui un festival ha bisogno. Tutti i palchi sono in prossimità del mare, campeggio, appartamenti, villette e hotel si trovano a meno di 5 minuti a piedi dalla zona del festival, mentre la splendida cittadina mediterranea di Umago piena di monumenti storici e viuzze strette dista soli 10 minuti a piedi.

http://www.seastarfestival.com/it/

Buona fortuna a tutti!