Festeggia dieci anni Culinary Cinema, la sezione della Berlinale dedicata ai film e documentari legati al mondo dell’alimentazione e dell’ecologia. Nata nel 2006 come rassegna ‘pioniera’ sul rapporto tra cinema e cibo, Culinary Cinema oggi è diventata una delle sezioni più amate dal grande pubblico, un traguardo che non sarebbe stato possibile raggiungere senza il fondamentale supporto di Carlo Petrini, l’inventore dello Slow Food che sarà premiato l’8 febbraio con la Berlinale Camera 2015 insieme all’attivista Alice Waters.
‘Fin dall’inizio’, ha spiegato il direttore Dieter Kossickl, ‘entrambi hanno offerto nuove idee e prospettive che hanno portato alla creazione di Culinary Cinema, ispirando così una serie di eventi tra cucina e cinema in altri paesi’. Ogni sera chef stellati come Michael Hoffmann, Tohru Nakamura, Michael Kempf, Paco Pérez e Massimo Bottura con Christian Lohse prepareranno i propri piatti ispirati ai film nella sontuosa cornice del Gropius Mirror Restaurant.
In tutto saranno tredici i film che saranno presentati dall’8 al 13 febbraio, tra cui Chef’s Table Massimo Bottura dell’americano David Gelb, ritratto del cuoco italiano insignito con tre stelle Michelin. Tre i titoli italiani in programma, La Ricotta di Pier Paolo Pasolini e Il Segreto di Otello di Francesco Ranieri Martinotti, dedicato allo storico ristorante romano a due passi da Piazza di Spagna, dove si incontrano, dal 1950, sceneggiatori e registi del cinema italiano. Per festeggiare il locale, si esibisce, a più riprese, nell’arco del film, il frequentatore assiduo Donovan, ospite della Berlinale per la presentazione dell’opera.
In cartellone, Quando l’Italia mangiava in bianco e nero dell’udinese Andrea Gropplero di Troppenburg è un viaggio documentato e sorridente tra le ricette tradizionali e regionali della nostra cucina, raccontato attraverso le immagini in bianco e nero del grande archivio dell’Istituto Luce.
Dopo lo straordinario successo dell’anno scorso, ritorna anche per quest’edizione Berlinale Street Food, l’iniziativa che porta il cibo nelle strade della città. Durante il festival sei camion, posizionati all’uscita dell’Arkaden, offriranno ai passanti diverse specialità provenienti da tutto il mondo, dal fish & chips alle arepas passando per i tradizionali Kaesspatzen.