Trieste Science+Fiction si tinge di rosso sangue, domani sera i vincitori

Rush finale per il Science+Fiction, il festival internazionale della fantascienza in corso a Trieste fino a domani, domenica 8 novembre, tra gli spazi della Sala Tripcovich, Teatro Miela e Cinema Ariston. La consueta cerimonia di premiazione avrà inizio alle 20.30, e vedrà il Presidente della Giuria internazionale del Premio Asteroide, lo scrittore statunitense Joe R. Lansdale, assegnare il Premio al miglior film sci-fi. Film di chiusura è ‘The Zero Theorem’ di Terry Gilliam con protagonista Christoph Waltz che, nei panni di Qohen Leth, un eccentrico e solitario genio del computer afflitto da angoscia esistenziale, lavora a un misterioso progetto, affidatogli dal Management, che mira a scoprire una volta per tutte il fine dell’esistenza umana, o l’assenza del fine stesso. 

giger‘Molto horror, poca sci-fi’ è il leit-motiv che si sente riecheggiare più spesso durante quest’edizione, che per l’apertura ha scelto ‘Frankenstein’ di Bernard Rose (‘Candyman’, ‘Il violinista del diavolo’), ambientato nella Los Angeles di oggi e raccontato interamente dalla prospettiva del mostro interpretato da Xavier Samuel (‘The Twilight Saga: Eclipse’). Commozione in sala, fin dalle prime ore del pomeriggio, per ‘Dark Star – HR Gigers Welt’, documentario realizzato dalla regista Belinda Sallin sul celebre artista scomparso a 74 anni nel 2014, poco dopo la fine delle riprese. Un ritratto intimo e per certi versi spiazzante, dove gli eventi della vita professionale di Giger vengono messi in secondo piano per dare più spazio alla sua vita privata: centrali sono i suoi rapporti con gli amici, collaboratori e soprattutto le tante donne, a partire da Li Tobler, modella e attrice musa ispiratrice di molte opere, fino a Carmen Maria, l’ultima moglie direttrice del museo a lui dedicato.

demoniE l’horror ha dominato anche nella serata di venerdì, con un affollato red carpet per la consegna del Mèliés d’Or -ovvero l’Oscar europeo per i migliori film di genere fantastico-, assegnato al film ‘Goodnight Mommy’, inquietante horror austriaco che ruota intorno al tema del doppio diretto e prodotto dall’accoppiata Veronika Franz e Ulrich Seidl. Tutto sold out per il live show dei Goblin di Claudio Simonetti, che ha visto la proiezione integrale di ‘Profondo Rosso’ per animarsi di più soltanto nella sua parte finale, con spezzoni tratti, tra gli altri, da ‘Dawn Of The Dead’ di George Romero, ‘Demoni’ di Lamberto Bava e, last but not least,  ‘Phenomena’ e ‘Suspiria’. Più omaggio al film che show, il ‘Profondo Rosso Live Soundtrack’ ha comunque richiamato numerosi i fans del cinema di Dario Argento e del film, confermando intatto il suo fascino a quarant’anni dall’uscita nelle sale.