Grande ritorno per gli Upset Noise che, ad un anno esatto dalla loro reunion, e dopo un lungo rinvio a causa dello spostamento di data, sabato 16 gennaio sono finalmente saliti sul palco del Deposito Giordani di Pordenone per chiudere in gloria l’ultima delle Rotten Night.
Già da un po’ su Facebook si era creata una certa attesa per l’evento, che attraverso le foto e le testimonianze è diventato quasi una sorta di ‘racconto nel tempo’:
Ad aprire le danze a Pordenone (e non è un modo di dire, tra le fans c’era davvero una ‘ballerina’ che usava la transenna come sbarra per i suoi esercizi!), sono stati i Joke It, crossover trash band da Belluno.
Tocca quindi A New Scar, agguerrito trio targato Udine/Pordenone/Ferrara dalle città dei suoi tre componenti, -ovvero il Dezo alla voce e chitarra, affiancato al basso da Don Diego (Impact/ Yes, We Kill!) e Stefano ‘Bone’ Bonanni alla batteria-, segno che la rinascita del genere rimane saldamente legata a queste terre.
Molta la curiosità anche per i Warfare, storica band di Gorizia attiva dagli anni d’oro del punk made in Italy, tornati per l’occasione di nuovo insieme agli Upset a trent’anni di distanza dal loro ‘Vi odio’ (1984).
Una performance fin troppo complessa, in cui si incrociano diversi linguaggi, dal cabaret al drag show, e che porta il corpo ai limiti delle sue capacità attraverso la pratica delle suspension.
Preso letteralmente d’assalto il banco del merchandise, con in bella mostra vinili, cassette, stickers, magliette, e la ristampa della F.O.A.D. Records con ‘Nothing More To Be Said’, ‘Growing Pain’, il dvd e il live in Olanda dell’86.
L’attesa per gli Upset è ormai alle stelle, si avverte chiaramente all’interno del Deposito che nel frattempo si è riempito di gente proveniente oltre che da Trieste, soprattutto dalle zone di Udine, Gorizia e Monfalcone.
Partenza con ‘Weekend Massacre’ e ‘Ready to Party’, per arrivare a ‘W la patria’, ‘Grigiore’ e ‘Libero di scegliere’ tratti da quel ‘Disperazione Nevrotica’ (1985) considerata una pietra miliare dell’hardcore nazionale.
In gran forma l’attuale formazione che vede sul palco Lucio Drusian (voce), Fausto Franza (chitarra), Stefano Bonanni alla batteria e Yure Donati al basso. Pogo scatenato nelle prime file, fatto soprattutto di tutti quegli amici e fans che seguono da vicino la band, compresa una discreta presenza femminile.
Il prossimo appuntamento con gli Upset Noise è in programma tra poco più di un mese, venerdì 26 febbraio all’Officina degli Angeli alle porte di Verona –qui il link all’evento.