Slayer, Sadist, The Shrine @Arena Alpe Adria, Lignano Sabbiadoro, 11.7.2016

Partenza alla grande per l’estate metal in Friuli, che lunedì 11 luglio ha visto protagonista sul palco dell’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro il sound estremo di Slayer. Oltre duemila spettatori per la storica band che, partita da Los Angeles nel 1981, è ritornata prepotentemente in auge grazie a ‘Repentless’, (Nuclear Blast, 2015), l’album che li ha riportati in cima alle classifiche di mezzo mondo, dagli Stati Uniti alla Polonia, dove sono stati appena premiati al Festival di Jarocin.

Slayer @Arena Alpe Adria, Lignano Sabbiadoro, (C) Simone Di Luca
Slayer @Arena Alpe Adria, Lignano Sabbiadoro, (C) Simone Di Luca

Ad aprire le danze sono i genovesi Sadist, death metal band non esattamente di primo pelo – si sono formati nel 1991- con una manciata di brani dal loro ultimo ‘Hyaena’ (Scarlet Records, 2015). Una performance di breve durata, di fronte ad uno sparuto gruppo di spettatori, sicuramente penalizzata dal caldo e dall’afa che non hanno concesso un attimo di tregua per tutta la serata.

Dalla riviera ligure alle spiagge della California con The Shrine, power trio da Venice Beach conosciuto per la loro ‘psychedelic violence’ … ancora poca gente? Be’, ci pensa il chitarrista che, sceso dal palco per un po’ di crowdsurfing, centra il bersaglio accendendo finalmente l’entusiasmo del pubblico.

The Shrine @ Arena Alpe Adria, Lignano Sabbiadoro, 11.7.2016
The Shrine @ Arena Alpe Adria, Lignano Sabbiadoro, 11.7.2016

Un’arena ormai gremita accoglie gli Slayer che salgono sul palco puntuali alle 22, annunciati dalle note dell’intro di ‘Delusions Of Saviour’. La band, capitanata dal bassista cileno Tom Araya, attacca con ‘Repentless’ e, nel giro di pochi istanti dà vita ad un live show davvero incandescente, alternando i pezzi recenti alle pietre miliari che a metà degli anni Ottanta ne hanno fatto i maestri indiscussi del genere thrash metal. Oltre ad Araya, della line up originale sul palco è rimasto Kerry King alla chitarra, a cui si aggiungono Gary Holt alla chitarra e Paul Bostaph alla batteria.

Slayer @Arena Alpe Adria, Lignano Sabbiadoro, 11.7.2016, (C) Simone Di Luca
Slayer @Arena Alpe Adria, Lignano Sabbiadoro, 11.7.2016, (C) Simone Di Luca

Momento di commozione all’apparire di un telone che, richiamando il logo di una nota marca di birra, rivela il nome di Jeff Hannemann, chitarrista e co-fondatore della band scomparso nel 2013.
Visto dall’alto, lo spettacolo di Slayer è di grande impatto, un calderone infernale di corpi sudati e danzanti che sembra uscito da un quadro di Bosch in 3D. Gran finale con ‘South Of Heaven’, ‘Raining Blood’ e la controversa ‘Angel Of Death’.

Il prossimo appuntamento con il metal in Friuli è in programma venerdì 22 luglio al Festival di Majano, con protagonista un altro gruppo cult degli anni Ottanta, i mitici Anthrax.