The Zen Circus sarà protagonista della serata del 23 luglio 2017 di Suoni di Marca. Considerati ad oggi uno dei gruppi di riferimento del panorama indie rock italiano, sono Andrea Appino, Karim Qqru e Massimiliano ‘Ufo’ Schiavelli. Originari di Pisa, hanno alle spalle quasi vent’anni di attività e più di mille concerti: una lunga carriera costruita a suon di esibizioni live di altissima qualità, sia in Italia che all’estero.
Un altro appuntamento imperdibile per il pubblico di Suoni di Marca che arricchisce i precedenti annunci di The Strumbellas e Alpha Blondy: il festival musicale che, dal 20 luglio al 6 agosto, animerà le Mura rinascimentali della città di Treviso tra Porta Santi Quaranta e varco Caccianiga con più di 100 concerti ad ingresso gratuito.
Per info: www.suonidimarca.it e i social del Festival (Facebook, Twitter, Instagram).
L’influenza internazionale è forte, soprattutto nei primi lavori, che li vedono collaborare con nomi di spicco della scena rock mondiale quali Talking Heads, Pixies e Brian Ritchie dei Violent Femmes. È del 2009 il primo disco completamente in italiano: ‘Andate tutti Affanculo’; lavoro che li ha consacrati dopo anni di duro lavoro. Il disco – per Rolling Stone fra i migliori 100 album italiani di tutti i tempi – ha contribuito a definire la nuova generazione della musica italiana degli anni zero.
Precedentemente gli Zen hanno collaborato con tre mostri sacri dell’alternative americano come Violent Femmes, Pixies e Talking Heads in ‘Villa Inferno’ (2008). Si sono costruiti una credibilità condivisibile da pochissimi altri artisti nostrani grazie all’attività live più incessante, urgente e di qualità che si possa immaginare. Hanno confermato e moltiplicato il proprio pubblico con ‘Nati Per Subire’ (2011) fino a raggiungere la top ten della classifica Fimi/Gfk ed il primo posto di quella generale di iTunes con ‘Canzoni Contro La Natura’ (2014).
L’ultimo dei loro nove album in studio, ‘La terza guerra mondiale’, il più ‘power pop’ è un lavoro in cui il trio racconta la propria visione della modernità e augura una rivoluzione imminente: scenari apocalittici fanno da sfondo al racconto di una realtà disincantata, senza però tralasciare una certa dose d’ironia. The Zen Circus non intendono fermarsi e questa estate si preparano a portare in tour per l’Italia la loro musica libera da vincoli: zero pose, zero hype ma solo tanto, tanto sudore. Oggi più che mai gli Zen si confermano come una certezza del rock indipendente italiano, premiati nel tempo da un pubblico affezionato e sempre più transgenerazionale, che riempie ormai da anni i migliori club e i migliori festival del paese.