Welcome Coffee: nuovo EP e video tributo a ‘Twin Peaks’

‘The Mirror Show’ è il secondo Ep dei Welcome Coffee e anche il primo lavoro della nuova formazione attiva da settembre 2016.
L’Ep, prodotto dai Welcome Coffee in collaborazione con Marco Parlante, è composto da 5 canzoni, e come i precedenti lavori, rappresenta un altro piccolo spaccato del variegato mondo sonoro della band, che come di consueto passa con disinvoltura tra vari generi musicali, facendone ormai un marchio di fabbrica.

Registrato e prodotto presso i Talking Studio di Trieste, la copertina invece è stata curata da Ishar Reja.’ Welcome Coffee sono:
Stefano Ferrara al basso, Andrea Parlante (moog e tastiere), Davide Angiolini (batteria), Andrea ‘Armando’ Scarcia (voce e harmonica) e Bill Lee Curtis alla chitarra.

Contact and management: info@welcomecoffee.com
Official site: www.welcomecoffee.com
Facebook: www.facebook.com/WelCoffee
Soundcloud: @welcomecoffee

Welcome Coffee ‘The Mirror Show’ (2017)

 

Track List

1- The Mirror Show – 4:02 —-Music and Lyrics by WC

2- Doppelgänger – 4:40 —-Music by WC and Michele Manfredi | Lyrics by WC

3- Come Potevo – 4:24 —-Music by WC and Alessandro Pollicardi | Lyrics by Alessandro Pollicardi

4- 116 – 1:56 —-Music by WC and Talking Vibes

5- Notte Araba – 3:58 —-Music by WC and Alessandro Pollicardi | Lyrics by Alessandro Pollicardi

L’Ep si apre con le ballabili e orecchiabili atmosfere funky-rock di ‘The Mirror Show’ che dà appunto il titolo al lavoro.

Un capitolo a parte invece è ‘Doppelgänger’, canzone con toni più pesanti e cupi. Scritta per omaggiare e celebrare la serie tv americana ‘Twin Peaks’, ideata da David Lynch, che ritorna sullo schermo dopo ben 25 anni.
C’è spazio anche per atmosfere rilassanti e intimiste grazie alla ballad ‘Come Potevo’, dove l’armonica e le chitarre acustiche ci fanno immergere in un contesto folk-country con richiami al prog italiano anni ’70.
Come è stato ‘115’ (canzone presente nel precedente EP “Box#2”), anche questo lavoro contiene una traccia elettronico-sperimentale chiamata questa volta ‘116’ (116 secondi e 116 bpm), anche essa scritta in collaborazione con gli amici della band: in questo caso Talking Vibes & Gjorgji Bufli. Canzone sperimentale dove sono stati utilizzati strumenti e lingue provenienti da tutto il mondo: campane tibetane, scacciapensieri siciliani, cuica brasiliana e parti cantate in albanese, il tutto condito da un solido tappeto elettronico e un tempo in 5/4. Chiude l’ep la versione rivisitata di ‘Notte Araba’, canzone già presente sul CD ‘UnEvEn’, riarrangiata specie nelle parti di chitarra.

Welcome Coffee è un progetto musicale rock-alternative formatosi a Trieste nel 2012. L’idea di base è quella di fondere varie sonorità musicali senza identificarsi in un genere in particolare, lasciando libero sfogo alle attitudini dei singoli musicisti. Nel 2013 realizzano il loro primo lavoro ‘Box #2’, un EP di 5 tracce. Subito dopo parte il DATA ZERO TOUR con date in Italia e in Slovenia. Nel gennaio 2014 esce il singolo ‘Sleepwalker’ e da aprile a giugno 2014 i 4 ripartono subito per il MANEKI NEKO TOUR. Da luglio 2014 si barricano in sala per le registrazione del primo CD ufficiale, dal titolo ‘Uneven’ che uscirà a gennaio 2015 l’album interamente autoprodotto dalla band, è composto da 11 canzoni rappresentative del molteplice mondo sonoro della band: rock, pop, prog e funky si mescolano tra loro. Da gennaio ad agosto del 2015 i Welcome si esibiscono a Milano, Trieste, nella Marche e in Abruzzo per l’UNEVEN TOUR.

A Dicembre 2015 per divergenze musicali la band si scioglie definitivamente, decidendo di effettuare un ultimo live celebrativo a Trieste, città natale della band. Nel Marzo 2016, Stefano Ferrara (bassista e fondatore della band) e Andrea Parlante (tastiere), decidono di portare avanti il progetto cercando gli elementi mancanti, e dopo qualche mese, finisce finalmente la ricerca per completare la formazione con l’ingresso in band di Davide Angiolini (batteria), Andrea ‘Armando’ Scarcia (voce) e Bill Lee Curtis (chitarre). Con la nuova formazione vengono da prima recuperate alcune canzoni da ‘Uneven’ per poi dedicarsi a comporre materiale inedito.