I texani Crypt Trip in arrivo al Backyardie giovedì 28 marzo!

San Marcos a una manciata di miglia da Austin, Texas, Profondo Sud…è qui che il chitarrista/cantante Ryan Lee ed il bassista Sam Bryant incontrano il batterista Cameron Martin, ed insieme danno vita all’inconfondibile sound dei Crypt Trip!

Gli hard rockers texani arriveranno al Backyardie di Pradamano giovedì 28 marzo per presentare il loro terzo album ‘Haze County’ in uscita l’8 marzo via Heavy Psych Sounds Records!

In apertura ci saranno i Grave (pronuncia all’italiana, non come ‘tomba’), nati sulle sponde del Tagliamento e abbeverati alla sacra fonte di Black Sabbath, Kyuss e Colour Haze. La band, che sta lavorando a del nuovo materiale, suonerà l’ultimo album ‘A Trip To Mustafar’, vero e proprio viaggio verso Mustafar, pianeta immaginario nato dalla fantasia di George Lucas.

Associazione Culturale Pietrasonica presenta: 

CRYPT TRIP at Backyardie, opening GRAVE

Evento FB: Crypt Tip @Backyardie, Pradamano (UD)

Festival, il Rock Camp a rischio per il regolamento anti-movida. l’appello sui social

Riportiamo di seguito l’appello diffuso dall’organizzazione del festival Rock Camp Trieste:

Trieste, 24 febbraio 2019

ROCK CAMP 2019,
IN STANDBY FINO A DATA DA DESTINARSI.

Il Rock Camp è un festival musicale estivo che si svolge nella località di Trebiciano vicino alla città di Trieste nel verde del Carso Triestino, è organizzato ogni anno dall’Associazione di Promozione Sociale Rock Out X Project. Il Festival ha la durata di 3 giorni da Venerdì a Domenica nei quali vengono promosse attività culturali, musica dal vivo con band sia locali, nazionali e internazionali.
– Cari amici, scrivo a malincuore questo post per avvisarvi che quest’anno forse non riusciremo ad organizzare il “Rock Camp” causa grossi problemi burocratici.
Qui elenco tutte le motivazioni e le nostre perplessità in merito:

– “Fare musica” in questa città come ormai sappiamo è diventato proibitivo. La causa principale è l’ordinanza comunale “Anti Movida” che ordina, a tutte le piccole e grandi manifestazioni musicali temporanee, come noi, di chiudere la musica entro le ore 22.30, limite ormai esteso anche nel fine settimana.

Queste regole se non rispettate portano a gravi conseguenze, multe onerose, e nel nostro caso, denunce da parte delle autorità, l’annullamento dei permessi comunali con relativa chiusura immediata del festival. Normativa difficile da gestire per chi organizza una manifestazione musicale come il “Rock Camp”.

Comunque ci sarebbe una possibilità che il comune ci dia una proroga a questo orario restrittivo, spostando il limite di qualche ora in più per il venerdì e sabato sera, unico nostro appiglio per poter organizzare il festival. La proroga si otterrebbe facendo una richiesta nel ufficio di competenza che poi dovrà essere valutata e approvata dal consiglio comunale con grosse possibilità di avere come risposta il classico “NO SE POL”, come ci è successo lo scorso anno a meno di una settimana dalla partenza del festival.

Vi ricordo che è per questo motivo che l’altro anno abbiamo avuto ben due visite inaspettate della polizia municipale, ovviamente intervenuti al festival perché avevamo “sforato” con gli orari limite e se non erro, erano circa le 23.00 di sabato sera e ci hanno obbligato a chiudere immediatamente il tutto, rovinando la festa. Premetto per chi non ci ha mai seguito che il festival si svolge a Trebiciano nel bel mezzo del nulla, location scelta appositamente per non recare disturbo a nessuno e per non avere problemi con nessuno. Ma si vede che anche li, in mezzo al bosco, diamo “fastidio” comunque a qualcuno.

Vi chiederete, ma il limite orario non è alle 23.30?, anche noi lo pensavamo ma non è così, spiego in breve che questo limite delle 23.30 è soltanto per i esercenti pubblici e solo limitati per le giornate di venerdì e sabato o prefestivi, invece per noi con permessi per manifestazioni temporanee e senza il possesso di una proroga, l’orario limite resta le ore 22.30 anche nel fine settimana, orario tra l’altro ben specificato nelle autorizzazioni rilasciateci l’altr’anno dal comune.

Suggerirei a chi di dovere di riguardare il sistema su come viene gestita e approvata la “proroga orario musica”, sistema troppo macchinoso da semplificare e con attese troppo lunghe, documenti rilasciati all’ultimo momento, condizioni improponibili da gestire per chi vuole organizzare le cose per bene e non avere brutte sorprese all’ultimo momento.

Voglio specificare che non colpevolizziamo chi emette le documentazioni al comune, anzi è grazie al loro lavoro che ancora piccole entità come noi possono avere le autorizzazioni per organizzare qualcosa in questa città, posso garantire personalmente che le miriade di autorizzazioni sono seguite da persone molto disponibili e cortesi, e siamo ben chiari che non colpevolizziamo neanche le forze dell’ordine che fanno solo il loro dovere. Il problema principale è l’ordinanza “Anti movida”, una normativa comunale fatta male che penalizza pesantemente anche chi organizza musica fuori dai centri abitati come noi.

– Il Rock Camp è organizzato e gestito da un’ Associazione senza fini di lucro formata da circa 20 volontari associati che ogni anno si fanno in quattro per rendere possibile la realizzazione del festival, forza lavoro ormai insufficiente per gestire un’evento in costante crescita e di questa portata.

L’Associazione è alla continua ricerca di nuovi volontari, cerchiamo persone che ci aiutino in base delle loro esperienze, scegliendo una delle numerose mansioni da svolgere nei nostri eventi con dedizione e serietà, noi confidiamo sulla vostra “parola data” e “l’impegno preso” fino alla fine della festa.

Amici rockers, e chiunque creda alla nostra causa, abbiamo bisogno del vostro aiuto, due braccia in più possono fare la differenza. Richiesta d’aiuto esteso anche a tutti i signori musicisti che ogni anno ci bombardano di messaggi e telefonate soltanto per “venire a suonare” al Rock Camp. Quest’anno abbiamo bisogno anche noi di voi, come forza lavoro indispensabile allo svolgimento del festival.

– Come vedete per questa quarta edizione siamo “ben incasinati”, “con le mani legate” e con “la schiena al muro” il tutto per cause di forza maggiore ma anche con questi problemi non abbiamo l’intenzione “di mollare”. Speriamo tutti in un veloce risvolto della situazione in positivo, ma questo dipenderà anche da voi e dal aiuto che ci darete. Spero che questo post venga condiviso da tutti e “faccia parlare”, così da sensibilizzare anche chi ancora non ci conosce.

– Approfitto di fare una parentesi nel post scrivendo due righe che vi farà sicuramente piacere a leggere e spero aprire il cuore.

Non tutti sanno che il Rock Camp nasconde dietro le sue spalle un secondo scopo ben più nobile che il solo sostentamento dell’associazione, il suo fine è anche il recupero di fondi per la realizzazione di una scuola di musica a basso costo e addirittura gratuita per “chi non se la può permettere”, dove anche le classi sociali più basse possano accedervi.

Vogliamo creare un’alternativa alla “strada” dove i giovani possano socializzare ed interagire tra di loro rapportandosi con persone di diverse generazioni, estrazioni sociali e culturali. Il tutto grazie al linguaggio universale della musica.

Ovviamente il primo step fondamentale è la ricerca di una sede di discrete dimensioni con spazi utili allo scopo e con delle spese proporzionali ai nostri proventi.

Abbiamo chiesto fiduciosi una struttura al comune quattro anni fa, ma aspettiamo ancora una risposta. Abbiamo controllato per mesi tutte liste delle unità non residenziali del Ater ma hanno immobili liberi troppo piccoli e non adatti al nostro scopo. Abbiamo cercato anche dai privati, dove c’è di tutto, ma con affitti fuori dalla nostra portata.

Premettiamo che finora nessuna istituzione pubblica ci ha aiutato. Abbiamo fatto varie domande per usufruire di contributi, ottenendo un amaro rifiuto a tutte le nostre molteplici richieste. Abbiamo bussato alle porte di assessori comunali e primi cittadini, che ci hanno gentilmente accolti e ascoltati, ma dopo tante belle parole e promesse ci hanno solamente dimenticati.

Disillusi, e con tanta amarezza ci siamo comunque rimboccati le maniche ed abbiamo organizzato concerti e festival con i quali siamo riusciti fin ora solo ad auto sostenerci, con grosse difficoltà.

Quindi chiediamo umilmente un’aiuto a tutti voi di farvi da portavoce, sensibilizzando qualche buon anima facoltosa o di girarci qualche contatto importante “dei piani alti” che ci possa aiutare a trovare a breve una struttura adeguata allo scopo, cosi da poter partire immediatamente alla realizzazione di questo bellissimo progetto.

– Vi ricordiamo che l’ Associazione è alla ricerca costante di donazioni e sponsorizzazioni per poter realizzare il tutto, cercando di creare nel minor tempo possibile la miglior forma di auto sostentamento.

Amici, conoscenti e tutti quelli che sensibilizzeremo con queste nostre parole vi preghiamo di mettervi una mano sul cuore donandoci anche pochi euro che serviranno al nostro sostentamento e alla realizzazione di questi nobilissimi progetti.

Per concludere, a meno di un “miracolo”, quest’anno il festival “Rock Camp”, per i motivi sopra elencati, sarà di difficile attuazione, quindi resterà in “stand-by” fino a data da destinarsi, togliendo a Trieste un evento molto seguito dal “mondo della musica Rock e Metal” a livello internazionale. Si spera nel fra tempo di avere qualche aiuto da parte di tutti voi e una proroga sicura sui “orari limite musica”. Due punti fondamentali per ripartire con l’organizzazione del nostro amato festival.

Grazie a tutti, e…“long live rock’n’roll”

Linus Rock, Presidente A.P.S. Rock Out X Project, organizzatore ufficiale Rock Camp Trieste.

N.B.
Abbiamo aperto una “Colletta on-line” dove potrete inviare le donazioni con un’semplice “click” al link dedicato qui sotto:
www.collettiamo.it/colletta/s7557dvw
Dove potrete scriverci anche una dedica.
Si può accedersi anche con l’app gratuita “Collettiamo” che la trovate nello store del vostro smartphone.
Funziona e il sistema è sicuro.

Per donazioni dirette con bonifico qui seguono i dati:
A.P.S. Rock Out X Project :
IBAN: IT63R0501802200000012236501
Banca Etica – Trieste
Causale: Donazione

Per chi non può aiutarci finanziariamente, potete comunque aiutarci regalandoci vecchi strumenti musicali, attrezzature e materiali che non utilizzate più ma che a noi possono essere ancora utili.
Per informazioni, e-mail: rockoutlinus@gmail.com

Per chi ancora non ci conosce, qui elenchiamo i progetti ai quali l’Associazione sta lavorando:
– realizzazione di una sede associativa/scuola di musica;
– organizzazione di eventi musicali anche di artisti di calibro internazionale;
– promozione di musica live indipendente;
– realizzazione del “Rock Camp” “Summer Music Festival”
– realizzazione di seminari educativi musicali con star internazionali;
– istituzione di corsi individuali e collettivi a vari step di difficoltà per strumenti musicali (chitarra, basso, batteria, tastiera, ecc.)
– istituzione di corsi individuali e collettivi a vari step di difficoltà per il canto;
– istituzione di corsi individuali e collettivi a vari step di difficoltà per piattaforme di registrazione digitale;
– istituzione di corsi individuali e collettivi a vari step di difficoltà per fonico, tecnico luci, programmazione sintetizzatori analogici e digitali;
– istituzione di corsi individuali e collettivi di marketing musicale ed auto produzione;
– istituzione di corsi di carattere artistico-culturale;
– istituzione di workshop a 360 gradi;
– istituzione di stage formativi nell’ambiente dello spettacolo;
– organizzazione di eventi musicali e culturali presso la sede dell’Associazione.

Vi chiediamo gentilmente un’ultima cortesia, condividere questo post su tutti i vostri social, pagine web e quant’altro possa divulgare queste nostre umili parole d’aiuto.

Grazie a tutti dell’attenzione,
A.P.S. Rock Out X Project.

Pagina facebook Associazione
https://www.facebook.com/rockoutxprojet/

Pagina facebook Rock Camp Trieste
https://www.facebook.com/rock.camp.summer.music.festival/