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Ugly Kid Joe: una data in luglio alla Festa della Birra di Laško

Ugly Kid Joe
Giovedì 13 luglio
Festa della Birra e dei Fiori -Pivo in cvetje 
@Laško, Slovenia, 13-16.7.2017
Facebook: https://www.facebook.com/events/295535594204001/

Fonte: http://www.pivo-cvetje.si/it/nastopajoci/ugly-kid-joe/
http://www.pivo-cvetje.si/nastopajoci-po-odrih/#stage-Zlatorog

Sabato 15 luglio ci saranno anche gli australiani Airbourne e l’esplosiva Samantha Fox con la sua rock n’ roll band!

BIGLIETTO PER 3 GIORNI
Da giovedì a domenica
Prezzo intero: 30 EUR
Prevendita: 20 EUR
Fino al 31 maggio

BIGLIETTO GIORNALIERO
Giovedì, venerdì o sabato
Prezzo intero: 15 EUR
Prevendita: 10 EUR
Fino al 31 maggio 2017

PROMOZIONE 5+1
Biglietti 5+1 Sconto
Biglietti giornalieri e biglietti per 3 giorni

CAMPEGGIO
Campeggio con servizi igienici.
Da giovedì a domenica
Prezzo: 10 EUR

Gli Ugly Kid Joe si formano nel 1990 a Isla Vista, in California; a differenza delle altre band garage il loro sound è contaminato da un’ampia gamma di stili: dall’hard rock al southern, al funk, il rap, fino ad arrivare al thrash-metal.
Dopo un primo Ep e un tour americano di supporto agli Scatterbrain, nel 1992 gli Ugly Kid Joe raggiungono il successo su larga scala pubblicando “America’s Least Wanted” con la celebre Mercury Records, supportando l’album con un tour mondiale che riceve degli ottimi riscontri di pubblico e di critica. Dopo due soli album gli Ugly Kid Joe si staccano dalla Mercury Records per fondare la UKJ Records. Negli anni a seguire alternano un’intensa attività live ad un lavoro costante in studio, che li porterà a pubblicare altri due album, per un totale di quattro, fino al 1997, anno dello scioglimento della band.
Dopo quasi 15 anni di silenzio, gli Ugly Kid Joe nel 2010 hanno ripreso ufficialmente l’attività live e nel 2015 hanno pubblicato un nuovo album chiamato “Uglier Than They Used Ta Be”.

Trieste, estate 2017: l’assenza di rock pone il problema delle trasferte

Giunti ormai alla vigilia dell’estate, Trieste si ritrova a fare i conti con una pesante assenza di nomi ed eventi che porta i fans ad emigrare altrove per incontrare i loro idoli del rock. Le prime avvisaglie ci sono già state nei giorni scorsi, con la trasferta a Trezzo per il Frontiers Rock, dove c’erano più triestini che in Piazza Unità… e idem succederà domenica 14 maggio in occasione della data dei Depeche Mode a Lubiana.

All’assenza di nomi si aggiunge il problema delle trasferte. E’ vero che per i Depeche c’è un pullman, ma per tutto il resto dell’estate?Come raggiungere il Firenze Rocks, evento novità dell’estate con nomi come Aerosmith e Eddie Vedder? E’ prevista qualche iniziativa per raggiungere i Metal Days a Tolmin, che quest’anno prevedono Marylin Manson in cartellone? Come organizzarsi per godersi al meglio la due giorni di rock-metal in agosto al Festival di Majano? Restando in Friuli, ci sono dei collegamenti da e per Trieste con il Sexto Unplugged, i concerti di Lignano e il No Borders di Tarvisio?

Così come molte agenzie si attivano con discoteche/pullman itineranti offrendo la possibilità di festeggiare- e perché no- bersi una birra in tutta tranquillità, così anche a Trieste non nuocerebbe un’agenzia in grado di offrire un servizio trasporti intensificato per i concerti rock...think about it!!!

22° Motorbunch @Prepotto di S. Pelagio, 14-15 luglio 2017: ecco le band in programma

The Wild Bunch 

Presenta
22° Motorbunch @Prepotto di S. Pelagio
Trieste- 14-15 luglio 2017
free camping, live band, grill & drinks, stand

Venerdì 14 Luglio
20.00 Ant Abusers (PN) freestyle, r’n’ roll rockabilly, surf
21.30 Beat On Rotten Woods (TS) industrial, blues, grunge
22.45 Pigs Parlament (SLO) punk, rock, ska

Sabato 15 luglio
20.00 Achtung Piraten(TS) rock
21.30 Dobermann (TO) rock
22.45 Stop Stop (UK) hard rock, metal

Festival di Majano: in arrivo Rival Sons, il rapper Salmo, Amon Amarth e gli Arch Enemy

Il FESTIVAL DI MAJANO cala il poker e annuncia in un colpo solo 3 strepitosi concerti.

Il profeta del rap italiano SALMO porterà a Majano il suo Hellvisback Summer Tour

Il grande metal torna al festival con la due giorni Summer Days in Rock. Protagonisti il 7 agosto AMON AMARTH e ARCH ENEMY, l’8 agosto sarà la volta dei californiani RIVAL SONS con il support act degli italiani MOTELNOIRE

SUMMER DAYS IN ROCK
Lunedì 7 agosto – AMON AMARTH + ARCH ENEMY + Guest
8 agosto – RIVAL SONS + MotelNoire

Biglietti in vendita dalle ore 10.00 di martedì 9 maggio sul circuito Ticketone. Info e punti vendita autorizzati su www.azalea.it

Dopo l’ufficializzazione del concerto dei Litfiba delle scorse settimane, il Festival di Majano annuncia nuovi grandi eventi del calendario musicale della 57° edizione. Si comincia con uno dei nomi più interessanti della scena cross over, definito anche il ‘profeta del rap italiano’, Salmo, live all’Area Concerti Festival venerdì 28 luglio con l’attesissimo ‘Hellvisback Summer Tour 2017’.

Grande evento a tinte metal e hard rock, generi che a Majano sono da sempre di casa, è invece la due giorni denominata Summer Days in Rock, che vedrà sul palco di Majano alcuni dei migliori nomi della scena musicale internazionale. Si inizia il 7 agosto con AMON AMARTH e ARCH ENEMY, due autentici pesi massimi del metal mondiale, che tornano insieme in Italia, per un’imperdibile unica data. L’8 agosto sarà invece la volta dei RIVAL SONS, band rock e soul statunitense accostata dai più a band leggendarie come Led Zeppelin e Queens Of The Stone Age. Il concerto dei Rival Sons vedrà anche il support act di un’altra grande novità della musica italiana, i MotelNoire. Tre strepitose serate caratterizzate da un’ampissima offerta musicale di altissimo livello, che troverà la sua massima espressione nella dimensione live. I biglietti per tutti gli eventi saranno in vendita a partire dalle 10.00 di martedì 9 maggio. Info, prezzi, abbonamenti e punti autorizzati su www.azalea.it .

Fra i successi di Salmo brillano due album certificati platino: ‘Hellvisback’ (uscito nel 2016, ha debuttato al numero 1 della classifica di iTunes e della FIMI restandoci inchiodato per due settimane) e ‘Midnite’ (2013), il singolo ‘1984’ certificato platino, e l’oro per il brano ‘Alba’. Con oltre 42 milioni di visualizzazioni sul suo canale youtube ufficiale, Salmo è l’artista rap che ha venduto di più nel 2016, si è esibito in un tour europeo tra marzo e aprile, toccando città come Madrid, Barcellona, Parigi, Dublino, Londra, Berlino, Bruxelles, Amsterdam e Salonicco, per poi tornare in Italia con un tour primaverile. Non solo musicista ma anche regista, nel 2014 Jovanotti lo sceglie per dirigere il video di ‘Sabato’, per poi invitarlo come special guest del suo tour negli stadi nel corso del 2015. Salmo ha letteralmente preso la scena rap italiana e ne ha cambiato i connotati di genere, introducendovi elementi di elettronica e rap hardcore come, qui in Italia, ancora non si era visto.

Prime star della due giorni Summer Days in Rock a Majano, gli Amon Amarth, band death metal svedese, sono pronti a tornare live in Italia. Nati nel 1988 nei sobborghi di Stoccolma con il nome di Scum, adottano nel 1992 l’attuale nome in omaggio alla letteratura di J.R.R Tolkien, in lingua Sindarin significa infatti Monte Fato. La band ha pubblicato 10 album di studio tra i quali ‘The Avenger’ e ‘The Crusher’ che contiene la super hit ‘Masters of War’. Gli ultimi album pubblicati sono ‘Surtur Rising’ del 2011, ‘Deceiver of the Gods’ e ‘Jomsviking’ del 2016.

Gli Arch Enemy, gruppo melodic death metal svedese, attualmente in studio per registrare il nuovo album in uscita a settembre, nascono nel 1995 dai fratelli Michael e Christopher Amott. Hanno pubblicato 14 album di cui 10 di studio, una raccolta e 3 live. Con il primo LP ‘Black Earth’ la band si fece conoscere sul mercato europeo e giapponese, ma fu senza dubbio con il secondo album ‘Stigmata’ che raggiunsero il successo mondiale. A guidare l’attuale formazione della band la carismatica front girl Alissa White-Gluz, considerata fra le donne più belle del metal, oltre che fra le più brave. Amon Amarth e Arch Enemy rappresentano un’accoppiata micidiale, che sarà di certo capace di infiammare il palco del Festival di Majano in occasione dei Summer Days in Rock.

I Rival Sons sono un gruppo rock blues statunitense nato nel 2008, composto dal chitarrista Scott Holiday, dal batterista Mike Miley e dal bassista Robin Eberhart. Li abbiamo visti come eccellente spalla al tour d’addio di Black Sabbath, li abbiamo rivisti dominare l’Alcatraz di Milano lo scorso febbraio, ora la band californiana torna in Europa per affrontare un nuovo imponente tour estivo. Amatissimi dal pubblico per show pieni di pura adrenalina, fra riff stoner e attitudine prettamente rock fra Kyuss, Led Zeppelin e Queens Of The Stone Age, regaleranno una serata da ricordare al pubblico dei Summer Days in Rock del Festival di Majano.

Quattro strepitosi headliner annunciati in una sola volta per il Festival di Majano, che si conferma come uno fra gli appuntamenti più attesi dell’estate musicale a Nordest, capace ogni anno di richiamare migliaia di persone anche da fuori regione e dalle vicine Austria, Slovenia e Croazia. Ai nuovi annunci si aggiunge l’evento già ufficializzato dei Litfiba, che porteranno a Majano il loro nuovissimo ‘Eutopia Tour sabato 22 luglio. Biglietti in vendita, info su www.azalea.it .

Fake Idols: aprono agli Airbourne a Lignano, una data a Trieste il 2 giugno

FAKE IDOLS: nuovo video, tour e l’apertura al concerto degli Airbourne giovedì 15 giugno all’Arena Alpa Adria di Lignano.
E’ un periodo di fuoco per il quintetto di Pordenone, che venerdì 2 giugno sarà live al Full Gass di Trieste.

9/05/2017 @ California Beer Parlor, Aviano, PN, Italy
‘Milano in the Cage’ after party

20/05/2017 @ Rock Out, Cazzago San Martino, BS, Italy
w/ Anewrage

02/06/2017 @ Full Gass, Trieste, Italy

03/06/2017 @ Langhe Rock Festival, S. Stefano Belbo, CN, Italy

06/08/2017 @ Padova Metal Fest, Torreglia, PD, Italy

12/08/2017 @ Rock’n Panda, Sclaunicco, UD, Italy
w/ Starsick System, Headquakes

Band Line Up
Claudio Coassin: vocals
Ivan Odorico: guitars
Cristian Tavano: guitars
Ivo Boscariol: bass
Enrico Fabris: drums

Per la realizzazione del nuovo clip, i Fake Idols si sono affidati ancora una volta al team creativo di 4Frame.
Nel video, i versi di ‘Im a Fake’ diventano un filo conduttore tra storie diverse, destinate però a rivelarsi inaspettatamente legate tra loro.

I Fake Idols sono attualmente impegnati nella promozione del loro secondo album ‘Witness’, uscito nel settembre 2016 per Scarlet Records e accolto con entusiasmo dalla critica internazionale. La release vede la partecipazione del leggendario chitarrista dei Motörhead Phil Campbell e di Damna, carismatico frontman di Elvenking e Hell In The Club.

Guarda qui sotto il video:

 

Junkie Dildoz: intervista alla band in tour con i Toxic Rose

Parla come un fiume in piena Tommy dei Junkie Dildoz, horror sleaze rockers fiorentini che abbiamo intervistato alla vigilia del tour che li vedrà aprire le quattro date italiane degli svedesi Toxic Rose:

1 giugno @ Supernova- Perugia
2 giugno @ BLUE ROSE CLUB -Milano
3 giugno @ PADIGLIONE 14 – Torino
4 giugno @ The Stony Pub – Firenze

Si aggiunge così un’altra tappa importante per i Junkie, che hanno condiviso il palco con molte band, tra cui WhitesnakeThe Answer e Hardcore Superstar l’anno scorso al Pistoia Blues Festival e con i Warrior Soul in occasione del tour italiano.

Ciao ragazzi, benvenuti su Freezine! La band nasce dalle ceneri dei Revel con diversi cambi di lineup: chi avete accolto e quella attuale invece da chi è composta?
Aiuto! Stiamo parlando di qualcosa come quasi 10 anni! In tutto 8 persone hanno militato per più o meno tempo nella band, alcuni hanno abbandonato per motivi legati ad altri loro progetti, alcuni anche davvero interessanti come il Combo De La Muerte di Giuliano Billi, un gruppo che rileggeva tutti i grandi classici del metal in chiave salsa e merengue, il debut album ottenne anche un discreto successo in tutta Europa.
Altri ex-membri hanno mollato per motivi personali o scarsa motivazione…i soliti problemi legati ad una nazione ancora provincialotta e che prende per sfinimento tutti coloro che tentano di creare qualcosa…musica, pittura, cinema…viviamo tutti nella più totale indifferenza da parte di chi dovrebbe proteggere e valorizzare la cultura, così capisco la frustrazione e la delusione che a un certo punto possono portare ad avere voglia di abbandonare tutto e tutti!

Attualmente la formazione dei Junkie Dildoz è composta da me (Tommy, voce), membro fondatore e superstite della prima ora, Brian Ancillotti (membro anche degli Ancillotti, classic metal band fondata da alcuni membri di Strana Officina e Bud Tribe) alla batteria, Davide Puliti alla chitarra e Daniele Petri dei Pollution al basso. Abbiamo anche alcuni amici che al momento del bisogno ci aiutano a non saltare le date in cui non potremmo essere presenti in formazione completa, persone splendide come Mino Di Leonardo (Necromass) e Edoardo Scali (Disboskator) che considero come dei membri effettivi della band, sempre pronti, disponibili ed entusiasti, in questo senso siamo la Rock Family più felice e fiera della storia! :-p

Su quale sound vi state concentrando nella fase attuale? Quali sono i gruppi che vi ispirano in questo momento?
Diciamo che non ci stiamo ponendo limiti, stiamo buttando giù davvero tanto materiale e in questa fase non stiamo facendo più di tanto caso all’omogeneità dello stile o del sound, arriveremo a quella fase solo quando avremo individuato i 10 brani che vorremmo incidere per il disco. Per il momento se un brano nasce con un sound più thrash lo lasciamo thrash, se entriamo in sala con le idee per un brano ruffiano alla Andrew W.K. lasciamo che si sviluppi autonomamente così, ecc. ecc. La fase creativa e compositiva è quella più bella e complicata allo stesso tempo!
Non posso parlare per tutti i membri dei Junkie, ma personalmente ultimamente mi sento particolarmente ispirato da W.A.S.P., Hardcore Superstar, Sixx A.M., Warrior Soul e Blessed By A Broken Heart.

Il vostro primo ep ‘Welcome To The Porn Nation’: perché avete scelto questo titolo?
Perché, nonostante le apparenze bacchettone al limite del puritano ostentate dai nostri governanti, membri influenti della nostra società, capitani d’azienda e membri del clero, pare che il sesso, le droghe, e in generale tutte le perversioni che l’uomo comune può solo immaginare, siano costantemente al centro dei loro pensieri.
I complottisti vedono una società governata dalle banche, io da tutti coloro che lavorano nel mercato del sesso, quello sì che è potere, ecco il perché del titolo ‘Welcome To The Porn Nation’!

Di tutte le band con cui avete calcato il palco qual è quella a cui siete più legati e perché?
Se devo scegliere due band su tutte, una sono gli Hardcore Superstar, gruppo che nonostante tutti i successi raggiunti e’ rimasto sempre molto umile e umano. La seconda volta che abbiamo suonato insieme il loro chitarrista Vic Zino mi ha chiesto se potevo andarlo a prendere all’aeroporto e fare il viaggio insieme, mentre Jocke Berg mi ha presentato come se fossi un suo caro amico al resto dello staff una volta raggiunta la location del live…stavo per mettermi a piangere per l’emozione, voglio dire…cazzo, lui è uno dei miei miti, gira il mondo e suona decine e decine di date ogni anno e si ricorda come mi chiamo e il nome della mia band? Che figata!
L’altra band che dobbiamo citare sono i Warrior Soul e – ovviamente – in particolar modo il loro leader Kory Clarke, ci siamo conosciuti lo scorso anno grazie a Dario Caroli, batterista dei Sabotage e titolare del Circus Club di Firenze che ci ha selezionati per aprire a questa storica formazione, tra di noi è scattata subito una certa scintilla…Kory è una forza della natura e ci ha subito coinvolti nella sua distruttiva, anarchica, ribelle e creativa visione della vita, abbiamo continuato a sentirci spesso fino a quando non sono riuscito ad organizzargli insieme ad alcuni amici un tour italiano nel gennaio 2017 che è culminato con la loro esibizione come headliners presso il nostro Fuck You We Rock Festival.
Per promuovere il tour ero riuscito ad organizzargli diverse interviste per radio e webzine, un giornale locale gli ha anche dedicato una pagina, non mi dimenticherò mai il suo sorriso quando gli ho consegnato la copia cartacea….ho millemila aneddoti legati alle nostre avventure con Kory ma ci occorrerebbero molte più pagine a disposizione…voglio però dirvi cosa disse prima di salire sul palco al nostro chitarrista Davide: ‘Sai una cosa? Adoro Tommy, gli voglio davvero bene, anche se è ritardato!’…ecco, ogni volta che ci ripenso rido fino alle lacrime!

In programma a breve avete 4 date con i Toxic Rose, come state vivendo l’attesa? Che cosa vi aspettate dal tour con i Toxic Rose?
Conoscevamo i Toxic Rose per alcuni video che avevano rilasciato prima di giungere al traguardo del debut album. Per via del loro trucco e attitudine ci erano sempre sembrati una band molto affine alla nostra, pensa la sorpresa quando Elena di School Of Rock Milano ci ha contattati per fargli da gregari per tutte le tappe italiane, che figata!
Dato che l’ascoltatore italiano è particolarmente esterofilo da sempre, ci aspettiamo di avere l’occasione di esibirci davanti a un pubblico più nutrito rispetto a quanto siamo abituati, e di poter quindi essere ascoltati da tante persone che ancora non ci conoscono, ogni singolo nuovo spettatore è per noi una conquista!
Ovviamente siamo anche eccitati all’idea di passare 4 intensi giorni con i ragazzi dei Toxic on the road, viaggiare tutti insieme è sempre una bella emozione, gli aneddoti, gli scherzi e le folli risate sono all’ordine del giorno…

Definite i vostri spettacoli ‘al limite del pericoloso e della denuncia’. Potete raccontarci un po di più a questo riguardo? 
Diciamo che dipende sempre dal locale e dalla reazione del pubblico, sai, abbiamo un trucco di scena sempre molto pesante e ben definito, viviamo il palco in maniera molto fisica e quando è possibile cerchiamo di coinvolgere il più possibile chi è in sala… La vita è già abbastanza dura di per sé, e allora l’obiettivo è e sarà sempre quello di far accantonare problemi e pensieri alla gente almeno per qualche minuto…sai, vorremmo sempre instaurare un clima da Party Hard nella terra di Tim Burton, brindisi insieme, ci buttiamo in mezzo a loro per fare macello, fog machine, sangue finto, trucchi di scena vari… A volte si creano delle connessioni davvero molto forti e tra show e after show la situazione degenera ma –ti prego– non farmi parlare di episodi specifici, o potrei essere ricercato o peggio…non vi rimane che venire sempre a vederci e sperare di capitare nella serata giusta hahahahahaha!!!

Nelle prossime settimane avete anche un progetto di registrazione, che cosa ci potete raccontare di questo? C’è in cantiere un album?
Sì, decisamente sì, come accennavo poco sopra siamo attualmente in fase di composizione e selezione dei brani che finiranno sul nuovo disco. Abbiamo avuto da poco una riunione a tavolino con i boss della Flotta Nemesi, un’associazione di pirati che ha deciso di portarci allo step professionale successivo. Non è un modo di dire, sono davvero dei pirati in senso letterale, alcuni di loro hanno una gamba di legno o un uncino e si vestono esattamente come ai cari vecchi tempi degli assalti ai galeoni! Non chiedetemi da dove provengono i soldi con cui intendono finanziarci, ma era da tempo che non vedevo dei dobloni spagnoli macchiati di rosso…

Dov’è la vostra ‘base’? Come va la scena dalle vostre parti in Toscana? Ci sono gruppi attivi, locali dove suonare? 
Anche se uno di noi (il bassista) è umbro e vive nella zona del Lago Trasimeno, noi tutti abitiamo a Firenze, Brian ha un suo studio professionale, il BlackSmith Studio, ed è da quella tana che partiamo sempre alla conquista della notte e della gloria hehehe!
La scena toscana è ancora abbastanza attiva, soffre ovviamente come tutto il pianeta di un ricambio generazionale molto basso. D’altra parte è innegabile che oggi il fascino maledetto, l’ascendente irresistibile che il rock ha da sempre esercitato sui teenagers sia stato sostituito da hip hop e musica elettronica (con nostro sommo orrore ovviamente…). Siamo sicuri ad ogni modo che presto ci sarà un’inversione di tendenza, anche grazie a band come Runover, Deathless Legacy, Subhuman, Drunken’ Rollers, Cesio 135: tutte band che con umiltà e tenacia hanno cercato di creare uno stile personale e che – come noi – ogni giorno lottano per promuovere la nostra scena preferita, è sempre stato un piacere condividere il palco con loro e lo sarà sempre di più!
Sempre a causa dello scarso ricambio generazionale tanti locali negli ultimi anni sono scomparsi, ad ogni modo per fortuna abbiamo ancora alcuni club con gestori professionali ed entusiasti che investono nelle serate, ci credono ed offrono l’opportunità a tante band locali e underground di aprire ad artisti stranieri spesso anche molto ben affermati: sto parlando del Circus di Scandicci, dell’Exenzia di Prato e del Borderline di Pisa.

Fuck You Rock Festival @Exenzia Rock Club, Prato (Italy), 28.1.2017

Siete attivi anche come promotori del Fuck You We Rock festival, com’è nata l’iniziativa?
Il Festival è nato nel 2011 con il preciso obiettivo di radunare i migliori gruppi hard rock underground sullo stesso palco, solo musica inedita e solo gruppi con velleità di crescita. La prima serata andò talmente bene che da quella volta siamo stati ‘costretti’ ad organizzarne due edizioni l’anno, una estiva open air, e una invernale in clubs ‘regolari’…Con il tempo l’affluenza notevole di pubblico ci ha concesso di avere abbastanza budget per chiamare gruppi stranieri come i Nasty Ratz e i mitici Warrior Soul.
Per le prossime edizioni abbiamo ulteriormente alzato l’asticella ma non diremo nulla per scaramanzia…

Sogni nel cassetto, se vi va di dircelo?
Ne abbiamo tanti, smettere di sognare rappresenterebbe la morte dell’arte e della creatività, ogni giorno mi sveglio e mi metto subito a pensare a quale potrebbe essere il nuovo passo, la nuova sfida da affrontare, ero un ragazzino timido e bassottello incapace di suonare e soprattutto nato in una nazione dove mettersi a fare heavy metal equivaleva alla condanna alla cantinetta a vita…lo scorso anno abbiamo aperto per gli Whitesnake….se avessimo smesso di sognare l’avremmo mai fatto??? :-p

 

 

 

 

Venerdì 28 aprile una ventata di punk sulle Rive di Trieste con i Wardogs

Dell’offerta live a Trieste abbiamo iniziato a parlarne un paio di mesi fa, con una serie di articoli dedicati alle location e spazi per suonare. E’ di questi giorni l’arrivo sulla scena del Full Gass, new entry che ha portato una ventata di rock sulle Rive, grazie allo spirito di iniziativa di Linus Rock (già Rock Out di via Bramante e Rock Out X Project): ‘La giornata prescelta per i rock party al Full Gass è il venerdì’, racconta Linus, ‘come quello di venerdì 28 aprile che vedrà ospiti i Wardogs, tribute band ufficiale dei mitici Ramones’. 

Nati nel 2009 da Sandro (chitarra) e Oscar (voce), ai quali si aggiungono Marco alla batteria e Paolo al basso: ‘Non volevamo fare una copia dell’originale, peraltro inavvicinabile’, affermano, ‘ma una cosa tutta nostra, per certi versi originale. Ci piaceva l’idea di mescolare insieme i tre i gruppi che abbiamo nel cuore: i Ramones, i Motorhead ed i Metallica’. I suoni rispecchiano questa filosofia, sono grossi e pesanti, sporchi e diretti. Nel corso del 2013 i Wardogs suonano con gruppi come Fang, The Meteors, Napalm Death, a Brooklyn (New York City) in occasione del Block Party di Indian Larry Motorcycles; e poi all’European Bike Week in Austria, al Lemmy Italian National Party, l’evento dedicato alla memoria di Lemmy Kilminster, ed ancora all’Home Festival dove calcano il palco con i Prodigy e gli Eagles of death Metal.

Hungryheart @Super Bar Stella, Trieste, 25.4.2017

Al via martedì 25 aprile anche gli aperitivi rock al Super Bar Stella, location centrale che ha tutte le carte in regola per ritornare ad essere punto di ritrovo delle nights triestine. Prima band sono stati gli Hungryheart con un unplugged show davvero coinvolgente, accompagnato dalla diretta di RockOn, il programma in onda ogni martedì su Radio City Trieste: presenti i rock brothers Andrea ‘Mr. Rock Sivini’ e Maxx ‘Double X’ Barzelatto con interviste alla band, agli ospiti e qualche anticipo sul prossimo Frontiers Rock Festival.

Questo è lo scenario attuale, alla vigilia di un’estate che finora non ha sferrato grandi annunci in ambito cittadino. Al momento, infatti, gli eventi confermati vedono più protagonista il Carso: il Rock Camp in programma dal 7 al 9 luglio al campo Sportivo di Trebiciano, e il Motorbunch di Prepotto (14 e 15 luglio), di cui ci occuperemo nei prossimi giorni.

 

Domani la furia rock degli Ecstatic Vision con i New Candys al Tetris di Trieste

Domani al Tetris di Trieste arrivano gli Ecstatic Vision, nuovo progetto di Doug Sabolick, ex chitarrista dei A Life Once Lost.
Nel 2015 il terzetto da Philadelphia debutta con ‘Sonic Praise’, un vero e proprio ‘viaggio’ sonoro che unisce il trascinante e primitivo Detroit Sound di MC5 e The Stooges con lo psych space rock degli Hawkwind.

Ecstatic Vision [Heavy Psych, Relapse, USA] + New Candys [psych]
Lunedì 24 aprile 2017
Start 21:30
Soci Tetris: 5 Euro.
Non Soci: 5 Euro più tessera Tetris (10 Euro).
Posti limitati, prenotateli scrivendo a info@gruppotetris.org.

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/721127821401492/

Dalla cartella stampa: ‘A due anni di distanza dal debutto con ‘Sonic Praise’, gli Ecstatic Vision tornano col loro secondo LP dal programmatico titolo ‘Raw Rock Fury’ (2017, Relapse Records). ‘Raw Rock Fury’ mostra la band incaponirsi su groove in stile Detroit rock primordiali e primitivi, su di un krautrock che richiama i NEU! (ma insieme agli MC5), orlature di armonica che evocano il Beefheart più selvaggio, oltre a quegli stessi Hawkwind che già il debutto ri-proponeva con mano esperta’.

In apertura New Candys, formati a Treviso nel 2008, band molto apprezzata dalla critica che li definisce ‘il punto d’incontro italiano tra la pischedelia inglese di Syd Barrett e quella americana dei Velvet Underground’

Trivium, il 23 agosto al Ciao Luca Festival di Gradisca d’Isonzo

La grande musica e la solidarietà si incontrano nuovamente al Ciao Luca Festival di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), appuntamento che ogni estate richiama migliaia di giovani nella cittadina dell’Isontino.
Dopo qualche giorno di febbrile attesa sui social, viene finalmente annunciato oggi quello che sarà l’appuntamento di punta dell’edizione 2017, l’unica data estiva da headliner nel nostro paese di una delle metal band più amate e seguite al mondo: gli statunitensi Trivium.

L’evento è in programma il prossimo 23 agosto nel Parco del Castello di Gradisca d’Isonzo, per l’organizzazione di Zenit srl e Associazione Totem, con il patrocinio del Comune di Gradisca d’Isonzo-Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Agenzia PromoTurismoFVG e Vertigo. I biglietti per l’atteso evento, che richiamerà molti fan anche da fuori regione dalle vicine Austria, Slovenia e Croazia, saranno in vendita sul circuito Ticketone a partire dalle 10.00 di venerdì 21 aprile. Tutte le informazioni e i punti vendita autorizzati su www.azalea.it .

Scalpita il popolo metal del Friuli Venezia Giulia in vista dell’arrivo dei Trivium, gruppo metalcore con forti influenze thrash metal nato a Orlando, Florida, paladini della NWOAHM (‘New Wave Of American Heavy Metal), pronti a portare dal vivo in Europa il loro ultimo album ‘Silence In The Snow’, oltre ai brani che li hanno resi famosi nel panorama metal internazionale. ’esordio del gruppo arriva nel 1999; dopo alcuni cambi nella formazione, nei primi mesi del 2005 i Trivium vengono inseriti in un tour con gruppi del calibro di Machine Head, Iced Earth, Killswitch Engage e Fear Factory, venendo a contatto con nuovi stili musicali che influenzeranno i futuri progetti del gruppo. La band appare anche nell’album dedicato ai vent’anni dell’uscita di ‘Master of Puppets’ dei Metallica, suonando per esso proprio l’omonima canzone.

Nel giugno 2006 la band si esibisce anche al Download Festival al fianco dei Korn e degli stessi Metallica. La consacrazione mondiale arriva proprio in quell’anno con l’album ‘The Crusade’, che consacra i Trivium come una delle più importanti band thrash metal della scena internazionale. Il nome del gruppo deriva dall’omonimo termine latino trivium, che indicava l’incrocio tra le tre principali scuole di insegnamento: grammatica, retorica e dialettica. Sempre con il disco ‘The Crusade’, terzo lavoro in studio, la band ha ottenuto un ottimo piazzamento nella classifica Billboard 200, nella top 50 alla posizione 25. L’ultimo album in studio della band è ‘Silence in the snow’, pubblicato nell’ottobre 2015. Il disco segue il fortunato ‘Vengeance Falls’, album di grandissimo successo del 2013. I Trivium sono Matt Heafy (voce e chitarra), Corey Beaulieu (chitarra), l’italoamericano Paolo Grigoletto (basso) e Alex Bent (batteria).

Un grande risultato per il Ciao Luca Festival, maratona musicale benefica organizzata dai giovani e per i giovani, giunta ormai alla sedicesima edizione e dedicata dall’Associazione Totem alla memoria di Luca Zorzenon, un ragazzo gradiscano prematuramente scomparso nel 2001. Negli ultimi anni l’evento ha richiamato migliaia di spettatori avendo assunto ormai una caratura nazionale.

Nella suggestiva cornice del Parco del Castello, nel cuore del centro storico di Gradisca, si sono esibiti, tra gli altri, artisti e gruppi del calibro di Creedence Clearwater Revived, Verdena, Casino Royale, gli svedesi Candlemass e Crucified Barbara, e ancora Rezophonic, Extrema, Elvenking, Pino Scotto, Sick Tamburo, MellowMood e molti altri. Negli anni l’Associazione Totem ha sostenuto, grazie ai concerti organizzati, numerosi progetti e realtà attive nel campo della solidarietà e di volontariato: Protezione Civile Regionale del FVG (per l’operato in Abruzzo nel periodo post-sisma), Amref (per la costruzione di un pozzo in Kenya), FriulClaun (per la sua attività di animazione ospedaliera in favore dei bimbi malati), Solidea (sostegno a pazienti ed anziani), Conquistando Escalones (per la ricerca su una rara malattia genetica), Associazione Donatori Organi, oltre che raccogliendo fondi per progetti benefici mirati e per l’attività di numerose associazioni animaliste come LAV o La Cuccia.

 

Krastival 2017: nuovo poster e line up completa!

Già tanto tempo fa le prime grida di nascita hanno risvegliato la scena. Gli anni passano, le cose cambiano, le canzoni girano, le bottiglie si svuotano, la squadra sta invecchiando…ma queste non sono le ragioni per non presentarvi la nuova, decima, edizione del festival! La passione per la musica e la etica D.I.Y. ancora una volta ha riunito la nostra squadra, e promettiamo che faremo di tutto per prolungare il fischio nelle vostre orecchie per giorni dopo la fine del festival!

Come sempre ci saranno band straniere e locali, cibo e bevande, campeggio libero, bagni e docce, la distro, nuovi e vecchi amici….

Ci vediamo al Krastival il 30 giugno e il 1 luglio 2017!
Viva!
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VENERDI’ 30 GIUGNO:

18.00 doors

19.00–19.30 TERROR REVOLUCIONARIO (Brazil)
19.45–20.15 SUPPURATION
20.30-21.00 BACTEREMIA
21.15-21.45 HELLCRAWLER
22.00–22.30 EXTREME SMOKE 57
22.45.23.15 ODIO
23.30–00.15 EWIG FROST (Austria)
00.30–01.00 SHIT FUCKING SHIT (Italy)

SABATO 1 LUGLIO:

12.00 doors

14.45–15.15 ANIMALS KILLING PEOPLE (USA)
15.30-16.00 BLACKMAIL
16.15–16.45 DOG ATTACK (Hungary)
17.00–17.30 CANNIBE (Italy)
17.45–18.15 KOMPOST (Italy)
18.30-19.00 CANCER SPREADING
19.15–19.45 BARBARIAN (Italy)
20.00–20.30 TOP SEKRET (Czech Republic)
20.45–21.30 BOLESNO GRINJE (Croatia)
21.45–22.30 HUMAN HOST BODY (Slovenia)
22.45–23.45 HELLBASTARD (UK)
00.00–01.00 ZEKE (USA)
01.15–01.45 LAZARATH (Serbia)