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Stoner Kras Fest 2024: il bill completo di sabato 13 luglio a Prosecco

Rocket Panda Management in collaborazione con Associazione Never In hanno annunciato la terza edizione di StonerKras Fest, in programma sabato 13 luglio a Prosecco (Trieste) nella magica location B’lanc – spazio situato dietro il teatrino di Prosecco. Lo StonerKras aprirà le sue porte nelle prime ore del pomeriggio.Il festival offrirà zone ristoro, mercatini vari, aree relax/massaggi e molto altro..

Evento FB: Stoner Kras Fest 2024

Tickets: https://shorturl.at/cjuT2

Lo StonerKras è un raduno di musica psichedelica incentrato su ritmi stoner, doom e heavy psych. Il festival ha un’impronta internazionale ma con lo scopo di valorizzare la scena heavy locale, slovena e italiana, richiamando spettatori dalla regione ma anche dai paesi confinanti.
Aggregazione giovanile e scambio culturale accompagnato da buona musica!

Dopo il successo della seconda edizione nel 2023, con centinaia di partecipanti provenienti sia dalla Regione che da altre parti d’Italia, Slovenia, Austria, Croazia e Francia, l’appuntamento di quest’anno si appresta ad essere ancora più interessante.

– LINE UP –

COLOUR HAZE (psychedelic heavy rock, DE)

BLACK RAINBOWS (heavy psych/fuzz rock, ITA – exclusive show for north Italy/Slovenia/Croatia in 2024)

BLACK MAMBA ROCK EXPLOSION (hard rock’n’roll, ITA)

SAVANAH (progressive stoner, AT)

BRITOF (doom/sludge, SLO)

———–AFTERPARTY DJ SET————-

** FOOD & DRINKS **
** MARKET STANDS **
** RELAX/MASSAGE AREA **
** PSYCHEDELIC LIGHT SHOW **
** SPECIAL AFTERPARTY DJ-SET ***
*** CHILDREN FRIENDLY ***

– – – – – – – –

ARTWORK made by the one and only Mirkow Gastow

The Obsessed headliner al Pietrasonica Fest di Osoppo!

Wino & Co. in concerto sul Tagliamento con il tour per il nuovo album ‘Gilded Sorrow’ (2024)! I veterani del doom metal saranno gli headliner del Pietrasonica Fest, la due giorni di psychedelic stoner rock in programma venerdì 2 agosto e sabato 3 agosto presso il Parco delle Colonie di Osoppo (Udine).

Ecco la line up completa del festival:

– The Obsessed (USA)
– monkey3 (Svizzera)
– SACRI MONTI (USA)
– Savanah (Austria)
– GAVIAL HAZE (Svizzera)
– RED SUN (Piacenza)
– Tropic Santos (Milano)
– Citrus Citrus (Padova)
– Adrenalinico Mefisto (Carnia)
– Don Gastro (Pordenone) 

Rock Camp 2024: Jelusick headliner della prima giornata a Prepotto del Carso

Saranno Dino con i suoi Jelusick gli headliner della prima giornata del Rock Camp 2024 venerdì 31 maggio con il nuovo album! L’annuncio arriva direttamente dalle pagine social del festival, che proseguirà poi sabato 1 giugno e domenica 2 giugno nell’area feste di Prepotto di San Pelagio (Trieste).
MORE INFO: https://t.ly/gSR2D

Il talentuoso rocker torna così sull’altopiano triestino ad otto anni dal suo indimenticabile debutto nel 2016 proprio sul palco del Rock Camp con gli Animal Drive (leggi qui la nostra intervista). Da allora Dino ha prestato la sua voce a gruppi leggendari tra cui The Dead Daisies, Whom Gods Destroy, Michael Romeo, Trans-Siberian Orchestra, e ultimo ma non meno importante, anche come co-vocalist degli Whitesnake! Con la sua nuova band Dino sta conquistando fans in tutto il mondo inclusi USA, America Latina e Indonesia. Il loro debut ‘Follow The Blind Man’, uscito via Escape Music, è stato votato tra i migliori album del 2023.

Heavy Psych Sounds Fest Trieste: la line up giornaliera del festival!

Rocket Panda Management presenta

HEAVY PSYCH SOUNDS FEST TRIESTE 2024

@ Teatro Miela Bonawentura, Trieste

TRIESTE “Weekend + Single Days” https://www.miela.it/spettacoli/heavy-psych-sounds-fest-italy-2024/

Venerdì 3 Maggio

MONDO GENERATOR-UFOMAMMUT-KADABRA-WITCHTHROAT SERPENT-1782-TANKZILLA + Afterparty con dj Stoner

Sabato 4 Maggio

BONGZILLA-NIGHTSTALKER-MR.BISON-JOSIAH-THE CLAMPS-BUSS + Afterparty con dj Stoner

Venezia Hardcore Fest 2024: annunciata la line-up

Trivel Collective è orgoglioso di presentare l’edizione 2024 di VENEZIA HARDCORE FEST, che si terrà il 24 e 25 Maggio al Centro Sociale Rivolta di Marghera (VE). 

Il più importante festival DIY d’Italia, che nel 2023 ha festeggiato i suoi primi dieci anni, torna con una lineup ricchissima, un’ampia area merchandising e l’immancabile area skate al coperto. 

Anche quest’anno, al VENEZIA HARDCORE FEST si esibiranno trenta band che esprimono il meglio dell’underground italiano e internazionale in tutta la sua varietà: punk, hardcore, metal e molto altro. Questi i nomi che calcheranno i due palchi dell’edizione 2024: INFEST (unico show per il 2024)BLOWFUSE, GRADE2, RIVIERA, BOLOGNA VIOLENTA, GRUMO, GUERRA, INFALL, INSTRUCTOR, MIND KNOT NARKAN, ORGAN, OZONE DEHUMANIZER& ALFMOB, PEASANT, PEST CONTROL, PROSPECTIVE, PROWL, RADURA, RAINSWEPT, RESCUE CAT, SLOWCHAMBER, SKULLD, THE DEVIL’S, TONS, UGUAGLIANZA, UNDERTAKERS, WOJTEK, WORLD PEACE

BIGLIETTI

VENEZIA HARDCORE FEST mette a disposizione dei suoi fan un numero limitato pacchetti early bird a prezzo speciale. È possibile acquistarli a questo link.

Esaurite le prevendite, i biglietti saranno disponibili solo in cassa, all’entrata del festival.

Sarà possibile acquistare degli abbonamenti standard per le due giornate oppure biglietti per le singole giornate di venerdì o sabato.

COME ARRIVARE

IN AUTO: il CS Rivolta si trova a 5 minuti dall’uscita autostradale Mestre/Marghera e dispone di un ampio parcheggio. Altri posteggi auto sono disponibili nei pressi della venue.

IN TRENO:  stazione di Venezia Mestre, da lì il CS Rivolta è raggiungibile anche a piedi.

CON FLIXBUS: http://www.flixbus.it

IN AEREO: Gli aeroporti più vicini sono Venezia Marco Polo (VCE) e Treviso Sant’Angelo (TSF). Il CS Rivolta è facilmente raggiungibile in circa 30 minuti coi mezzi pubblici.

INFO E CONTATTI

Venezia Hardcore Fest, 19 e 20 maggio 2023

Indirizzo della venue:

Centro Sociale Rivolta

Via Fratelli Bandiera, 45

30175 VE

Per info: trivelparty@gmail.com

Heavy Psych Sounds Fest Trieste 2024: dentro anche Buss, Witchthroat Serpent e Josiah

I local heroes BUSS, i doomster francesi WITCHTHROAT SERPENT e il power trio acid rock JOSIAH sono i nomi che vanno a completare la line up del Heavy Psych Sounds Fest Italy Trieste 2024. Il festival, costruito come una vera e propria ‘miniserie’ che si svolge regolarmente in diverse città europee e anche negli Stati Uniti, sbarca quest’anno per la prima volta a Trieste, dove si terrà al Teatro Miela nelle due serate consecutive in programma venerdì 3 maggio e sabato 4 maggio 2024.

A Trieste il festival viene organizzato dalla Heavy Psych Sounds Records insieme alla crew del Rocket Panda Management, che organizza oramai da anni la maggior parte degli eventi stoner e heavy psych a Trieste e dintorni, oltre al festival musicale estivo StonerKras Fest.

Ven 3 Maggio Start: 17:00

Sab 4 Maggio Start: 17:00

Teatro Miela, Trieste

Ingresso alle due serate € 50,00.

Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. 

online www.vivaticket.com

LINE UP:

BONGZILLA

MONDO GENERATOR

UFOMAMMUT

NIGHTSTALKER

KADABRA

1782

JOSIAH

WITCHTHROAT SERPENT

MR. BISON

THE CLAMPS

TANKZILLA

BUSS

Heavy Psych Sounds Fest sbarca a Trieste: al teatro Miela il 3 e 4 maggio 2024

Rocket Panda Management

is proud to announce 

HEAVY PSYCH SOUNDS FEST ITALY 2024

BOLOGNA & TRIESTE

Heavy Psych Sounds Records & Booking will smash Bologna and for the first time Trieste with their highly acclaimed mini festival-series, the HEAVY PSYCH SOUNDS FEST!

We are honored to collaborate with Freakout Club and the mighty Heavy Psych Sounds Records & Booking for the next

 HEAVY PSYCH SOUNDS FEST ITALY 2024 !!!

The HPS Fest Italy will be taking place 3rd and 4th of May at the Teatro Miela in Trieste and 4th and 5th of May at the TPO Club in Bologna !!!

HEAVY PSYCH SOUNDS FEST ITALY 2024

BOLOGNA & TRIESTE

@ TPO, Bologna // 4th and 5th May 2024

@ Teatro Miela, Trieste // 3rd and 4th May 2024

FIRST BANDS ANNOUNCEMENT + TICKETS PRESALE COMING SOON…

Megadeth, Lacuna Coil, Katatonia, Messa @AMA Music Festival, 27.8.2023

Gran finale col botto per l’Ama Music Festival, la cinque giorni di musica che dal 23 al 27 agosto ha portato alle pendici del Monte Grappa, per la precisione in quel di Romano d’Ezzelino (VI), un sacco di nomi dei generi più diversi, da Chemical Brothers agli Articolo 31, da Salmo ai Cypress Hill.

Tiro in porta di questa ottava edizione sono stati però i Megadeth, protagonisti della serata di domenica 27 agosto per quella che è stata l’unica data italiana dell’intenso tour estivo. Spettacolare location della serata, Villa Ca’ Cornaro, o meglio il suo parco secolare, trasformato per l’occasione in un megaraduno open air diviso tra l’area del mercatino artigianale, più defilata, quella centrale della ristorazione con tavoli e stand per tutti i palati- e quella del concerto vero e proprio.

A fare gli onori dei padroni di casa sono i Messa, band padovana ormai stella della scena internazionale grazie ad un’incessante attività live e al sound originale connubio di doom, dark jazz e ambient. La pioggia, che fino a quel momento era rimasta a guardare, forse stregata dalla voce di Sara dei Messa, inizia a scendere in concomitanza con l’arrivo dei Katatonia, band icona del death doom fin dal suo esordio, avvenuto ormai nel lontano 1991. Una performance non proprio memorabile quella degli svedesi, penalizzata dalla resa acustica e dalla line up ridotta a quattro elementi…pazienza, sarà per la prossima volta!

L’attesa per gli headliner inizia a farsi sentire, così come si avverte nel pit ormai affollatissimo di fans giunti appositamente da tutto lo stivale per incontrare i loro idoli. Ad allietare l’attesa ci pensano bene i nostrani Lacuna Coil, altra macchina da guerra since 1994, hanno letteralmente spaccato capitanati da una Cristina Scabbia in stato di grazia.

La cantante milanese -ma di genitori veneti, come ha orgogliosamente sottolineato più volte durante lo show-, si conferma ancora una volta stabile sul gradino più alto del podio di Metal Queen.. e riuscirci a 51 anni senza rischiare di cadere nel ridicolo, o peggio nel volgare, non è sicuramente cosa da poco!

‘Cristina Is A National Treasure‘, a definirla così sarà lo stesso Dave Mustaine dei Megadeth, saliti sul palco poco dopo le 22 sulle note dell’intro di ‘Prince Of Darkness’ seguito da ‘Hangar 18’. Ed è solo la prima di una serie di confidenze rivolte al pubblico da Megadave, dall’acquisto di una casa sulle colline marchigiane -sembra per trasferirsi gradualmente in Italia-, alle prime parole imparate in italiano –‘stronzo’ su tutti-, fino ad augurare ‘Happy Birthday’ con tanto di canzoncina al fortunato tra il pubblico.

E poco importa se l’impianto ha qualche blackout, il fuoco dei Megadeth divampa scacciando anche quelle poche nuvole rimaste, mentre il pit ribolle e gorgoglia come magma incandescente. Momento clou, il duetto con special guest Cristina Scabbia per il classico ‘A Tout Le Monde’ precede il gran finale con le pietre miliari ‘Symphony of Destruction’, ‘Peace Sells’ e ‘Holy Wars’. Con un sold out di oltre seimila persone un bel risultato anche per l’organizzazione, ottenuto senza darsi tutte quelle arie da ‘metal festival’ di cui è difficile fidarsi. Ora non resta che attendere il prossimo anno per scoprire se quella dell’AMA Festival con il metal è stata solo un’avventura estiva oppure….chissà!

Stoner Kras Fest @Prosecco, Trieste, 15.7.2023

Grande partecipazione a Prosecco sabato 15 luglio per Stoner Kras Fest, il raduno di musica psichedelica giunto quest’anno alla sua seconda edizione. Organizzato da Arci Trieste insieme a Rocket Panda Management ha visto confluire sul Carso triestino tantissimi appassionati del genere stoner e doom, alla ricerca di buona musica ed anche un po’ di fresco nel torrido weekend.

Situato proprio dietro il teatro, già location dei concerti targati Rocket Panda durante la stagione invernale, lo spazio B’lanc si presenta attrezzato con tutti i crismi dell’occasione: colorati banchetti del merch, cd e vinili, due food truck, uno di cucina fusion da Trieste e l’altro balkan dalla vicina Sežana, un’area relax con tanto di massaggiatrice e una giochi per i più piccoli.

Piuttosto nutrito il bill, che ha visto l’apertura sotto il sole cocente con i Doombo, nuova doom band made in Trieste per la prima volta live con i pezzi dell’Ep di debutto. A seguire è il turno dei Mystic Majesty, hard robot rock veronese freschi del concept album ‘Speak your mind’, mentre la sorpresa arriva da Long Hour, progetto solista di Julien Medor, eclettico musicista australiano che si ispira a David Yow dei Jesus Lizard ed alle sue stravaganti performance.

Saltata all’ultimo l’esibizione degli sloveni Jegulja, la scena è tutta per i TSO, local heroes letteralmente ‘risuscitati’ dopo un lungo periodo di assenza dai palchi, attualmente sono al lavoro sul loro terzo, atteso album. E mentre nel cambio set tra un gruppo e l’altro parte il dj set di Alternative Nite e Satisfaction, tutti gli occhi sono puntati sull’arrivo dei Margarita Witch Cult, nuovi portabandiera della scena doom metal di Birmingham. L’omaggio in scaletta ai Black Sabbath è praticamente d’obbligo, così come la lezione di cotanti padri emerge con prepotenza dalle oscure profondità del loro sound.

Festival ormai gremito e pubblico caldissimo, tra cui oltre ai fans provenienti da Slovenia e Croazia, fa piacere riconoscere più di una volta anche il simpatico accento veneto. Tutti ormai pronti per scatenarsi in un pogo indiavolato per i Mondo Generator ed il suo luciferino frontman Nick Oliveri, icona dello stoner rock anni Novanta con Kyuss e QOTSA.

Verso la fine della serata sarà proprio Nick che mi ritrovo accanto, sorridente e rilassato mentre si gode l’esibizione dei greci 1000 Mods come uno spettatore qualsiasi. Incontri ravvicinati possibili ormai soltanto nei festival di piccole dimensioni come Stoner Kras Fest, la nuova scommessa di una scena triestina che -finalmente- torna a rimettersi in gioco alla grande.

The Cult, The Damn Truth @Pordenone Blues Festival, 1.7.2023

Gran ritorno al Pordenone Blues Festival sabato 1 luglio, a poco meno di un anno dall’indimenticabile concerto del compianto Jeff Beck. E pazienza se questa volta non c’è Johnny Depp, i leggendari Cult live in Friulandia sono come l’apparizione della Madonna…un evento miracoloso al quale sembrava praticamente impossibile mancare!

Invariata la location, il Parco del San Valentino minacciato da una pioggia sempre più insistente che, invece di rinfrescare, porta tanta afa e umidità. Dopo un veloce spuntino sotto gli stand per evitare di bagnarsi arriva il momento di sfidare le intemperie per raggiungere il palco, dove nel frattempo sono saliti The Damn Truth. Arrivano dal Canada, più precisamente da Montréal, e si sono fatti conoscere con l’album ‘Now Or Nowhere’ (2021) prodotto dall’illustre Bob Rock (Metallica, Mötley, Bon Jovi e gli stessi Cult).

Capitanati dalla talentuosa Leela -definita come ‘la figlia di Robert Plant e Janis Joplin’– questa rock band dal gusto prettamente 70’s non si lascia scoraggiare né dalla pioggia né dai frequenti disturbi alle casse, reagendo con prontezza di spirito e gran entusiasmo. Continuo lo scambio tra band e pubblico, che vede il culmine quando il chitarrista scende dal palco per mescolarsi tra la folla, suscitando immediatamente una levata di smartphone per immortalare il momento.

Sono da poco passate le 22 quando i Cult, graziati dalla pioggia, emergono dall’oltretomba protetti da una spessa coltre di incenso che li rende pressoché invisibili. La band, guidata dallo sciamano rock n’ roll Ian Astbury, parte con ‘Rise’ per condurci attraverso quello che è un vero e proprio viaggio attraverso quarant’anni di carriera, dalle hit di ‘Love’ (1985), pietra miliare del goth rock, fino ad ‘Under The Midnight Sun’ (2022), l’ultimo album che cita come fonti d’ispirazione l’universo allucinato di Lewis Carroll e il cinema di David Lynch.

Che Astbury, 61 anni compiuti da poco, non sia questo mostro di gran simpatia è noto anche ai muri, ma da qui ad apparire rigido, a tratti impacciato, quasi fosse un passante capitato di lì per caso…ce ne vuole! Oltre a lui, della line up originale sul palco è rimasto Billy Duffy, a cui si aggiungono Grant Fritzpatrick al basso, Damon Fox alle tastiere e John Tempesta alla batteria.

Momento assolutamente top(ico) quando, complice anche la ripresa di una leggera pioggerellina, l’amico Riccardo s’inginocchia a terra per chiedere alla sua Giulia di sposarlo, scegliendo come sottofondo per la proposta la romantica ‘Rain’.

Gran finale con ‘She Sells Sanctuary’, a cui seguono gli encore ‘Peace Dog’ e ‘Love Removal Machine’ entrambi tratti dal sorprendente ‘Electric’ (1987). Dopo lo show la notte è ancora lunga per i fans dei Cult che devono rientrare in direzione Trieste e trovano l’autostrada chiusa per i soliti lavori sulla terza corsia. La fatica delle trasferte rock tra annullamenti improvvisi di tour, il caro-benzina e soprattutto la difficoltà di collegamenti e linee di trasporti si fa sentire…Forza Freezine, Never Give Up!!!!