I deathster britannici Benediction in tour con il nuovo album ‘Ravage ofEmpires’ (Nuclear Blast Records) sono in arrivo venerdì 18 aprile al Mostovnanell’ambito di un concerto organizzato con ilKlub goriških študentov di Nova Gorica ed in collaborazione con Pieffe Factory.
In apertura ci saranno i venetiHobos e Razvalina da Lubiana… SEE YA THERE!!!
Doors: 20:00
Music: 21:00
Ticket: 25 € in prevendita disponibile su mojekarte.si
Acid Mothers Temple & The Melting Paraiso U.F.O. ‘Dark Within Of Astropia Tour’ 30th Anniversary
Martedì 20 maggio 2025 @Mostovna, Nova Gorica Porte 20:00 | Live music: 20:30 Ingresso: 15 € in prevendita su mojekarte.si– 20 € in cassa la sera del concerto
A trent’anni esatti dalla loro fondazione, avvenuta nel 1995 per mano del leggendario chitarrista e Speed Guru Makoto Kawabata, Acid Mothers Temple sono un’istituzione del rock psichedelico dal Sol Levante che si è sempre spinta oltre i confini della psichedelia, dello space rock e dell’improvvisazione sonora.
Originariamente era un collettivo che comprendeva musicisti, ballerini, artisti, agricoltori, ex-yakuza, ricercatori di sirene e vagabondi professionisti e che ha sempre avuto al centro della sua missione una dedizione per l’improvvisazione. Negli anni si sono create numerose diramazioni con il loro nome (solo per citarne alcune: AMT & The Cosmic Inferno, AMT SWR, AMT & The Space Paranoid, AMT & Infinity Rising Zero, Acid Mothers Gong, Acid Mothers Guru Guru, Acid Moon Temple, etc), ma quella degli Acid Mothers Temple & The Melting Paraiso U.F.O. resta sicuramente la formazione primigenia.
Nel 2016 con l’uscita di ‘Wake To A New Dawn of Another Astro Era’ iniziano un nuovo capitolo della loro straordinaria carriera, a cui si aggiunge nel 2018 anche l’ingresso alla voce della cantante Jyonson Tsu.
Acid Mothers Temple & The Melting Paraiso U.F.O. :
Alla vigilia del tour che li vedrà per la prima volta live in Europa, abbiamo intervistato The Howlers. Partiti dai sobborghi dell’East London, dove si sono rapidamente imposti come una delle realtà più interessanti della scena indie britannica, e diversi tour nel Regno Unito che hanno visto il tutto esaurito, la band sarà in concerto domenica 9 marzo al Mostovnadi Nova Gorica, in apertura ci saranno i Pretty Explosions, biglietti disponibili QUI
Ciao e benvenuti su Freezine, come procede?
Ciao, grazie per l’attenzione, qui tutto bene! Speriamo anche lì!
Siete alla vigilia del vostro primo tour in Europa, dove suonerete per la prima volta in molti Paesi, tra cui la Slovenia…come vi sentite?
Sì, è la prima volta che suoniamo in Slovenia, è sempre eccitante ed allo stesso tempo siamo un po’ nervosi ma non vediamo l’ora, sarà ancora più speciale, Nova Gorica è appena nominata Capitale Europea della Cultura!
Potreste cominciare raccontandoci qual è la ora la vostra attuale line up e come avete cominciato a fare musica assieme?
L’attuale formazione si concentra intorno al frontman Adam Young, i componenti cambiano spesso perché ci piace sempre prendere nuove direzioni e sperimentare nuove sonorità, al momento siamo Adam e Toby Richards alla batteria…per essere in due facciamo parecchio casino! Ci siamo conosciuti a Londra, Toby suonava in un gruppo di supporto agli Howlers e così abbiamo iniziato.
Perché avete deciso di chiamarvi The Howlers?
Adam viveva nelle case popolari in una zona non proprio bellissima, c’era un pub sulla Hoxton Street chiamato ‘The Howl at the Moon’, dove gruppi come Verve e Arctic Monkeys hanno girato i loro video. Una sera eravamo lì e stavamo pensando ad un nome per la band…e così ci è venuta l’idea!
Con il vostro album d’esordio ‘What You’ve Got To Lose To Win It All‘ avete raggiunto velocemente la Top 15 Chart. Ci raccontate com’è nato?
L’album è un viaggio attraverso l’amore incondizionato, il dolore, la perdita che abbiamo vissuto sulla nostra pelle durante gli anni difficili della pandemia, di come siamo riusciti a superare questi momenti- in particolare Adam che ha perso sette amici e quattro dei suoi famigliari. Insomma, un periodo duro che ci ha spinto a far convergere tutte queste emozioni in un album.
Come si è svolta la realizzazione?
Abbiamo registrato 16 tracks in 8 giorni, uno sforzo notevole per cui bisogna prestare sempre molta attenzione, ma noi siamo una band indipendente, decidiamo noi quando iniziare e quando fermarci, così siamo abituati a questo genere di difficoltà. Nel Regno Unito c’è molto competizione, in questo senso ci sentiamo più europei, Toby è nato in Austria e ci piace andare in tour negli altri paesi.
Quali artisti o generi musicali vi hanno ispirato di più?
Un mare di colonne sonore, come musicisti abbiamo messo nell’album tutto quello che ci piace nella speranza di creare un sound il più originale possibile. Come generi diciamo anche il soul, l’hip hop e il garage rock.
Vi definite ‘East London Cowboys’ e uno dei vostri pezzi si apre con il tema di Ennio Morricone da ‘Il Buono, Il Brutto e il Cattivo’. Qual è il vostro rapporto con il cinema western?
Quando Adam era un ragazzino la domenica tornava dalla partita e si metteva a guardare sempre western. Gli piaceva tornare a casa e guardare questi vecchi film, probabilmente è stato questo ad influenzarlo, le colonne sonore e tutto il resto erano fantastiche, ci tenevamo a dare quest’impronta cinematografica all’album.
Alla produzione di quest’album, così come già per il lavoro precedente, ci sono Chris Ostler e Tommy Taylor, rispettivamente chitarrista e bassista dei Black Honey, com’è andata questa volta?
E’ sempre un piacere lavorare con Black Honey, siamo grandi amici e ci ispiriamo a vicenda, è come se fossimo un’unica band, il nostro è un rapporto che si basa sulla fiducia reciproca.
Quanto conta la dimensione live per voi?
E’molto importante, riproporre le cose fatte in studio per renderle ancora meglio sul palco…questa è sicuramente la parte più divertente!
In quale direzione stanno andando gli Howlers?
Cerchiamo sempre di evolverci, ci piace andare alla ricerca di nuove sonorità… in questo tour porteremo quattro pezzi nuovi!
Quest’anno il martedì grasso al Mostovna sarà speciale, con l’energica band heavy metal Tower. Preparatevi per l’ultimo di Carnevale heavy metal con i Tower al Mostovna!I biglietti saranno disponibili in cassa il giorno dell’evento. Ingresso: Tba
I TOWER da New York sono una forza da non sottovalutare dell’attuale scena metal. Pionieri della new wave of traditional heavy metal (NWOTHM) nella loro città natale, si sono costruiti la reputazione di innovatori, con un sound che rende omaggio ai grandi del passato, ma allo stesso tempo unico e originale. Il loro secondo album, ‘Shock To The System’ (Cruz Del Sur Music, 2021) ha scosso la scena metal con la sua potente miscela di melodia, velocità ed energia pura. Si ispirano a leggende come Judas Priest, Scorpions e alla ricca gamma di rock e metal del 20° secolo. La loro musica combina riff elettrizzanti e voci potenti e indimenticabili. Dopo essersi già esibita in vari festival, la band è ora pronta a portare la propria ardente energia al pubblico europeo con il loro primo vero tour. Se sei un fan dell’heavy metal inesorabilmente forte, audace e pieno di energia, i TOWER sono una band che devi ascoltare.
Lintver, thrash metal del Collio sloveno since 2004, forniranno una dose di thrash percussivo che vi farà fischiare le orecchie e vi farà male al collo!
Sacro Ordine dei Cavalieri di Parsifal, heavy power da Gradisca d’Isonzo, qui sotto un brano dal secondo album ‘Until The End’ (Underground Symphony, 2023).
E’ già primavera al Mostovna, il centro culturale nella periferia di Nova Gorica, lungo i binari della ferrovia Transalpina, da sempre luogo d’incontro per gli appassionati di musica alternativa. Annunciati per il mese di marzo tre nuovi appuntamenti live, frutto della collaborazione con un nome storico dell’underground goriziano, la Pieffe Factory.
Si parte martedì 4 marzo con Tower, heavy band from New York City! Il quintetto, capitanato dall’affascinante vocalist Sarabeth Linden, porta in giro ‘Shock To The System’, secondo album grondante nwobhm e il più forsennato speed anni ’80. Per fans di Raven, Exciter, Anvil.
Guarda il video di ‘Blood Moon’:
Deciso cambio di registro con The Howlers, trio desert rock dall’East London in arrivo al Mostovna domenica 9 marzo. Il loro album di debutto, ‘What You’ve Got to Lose to Win It All’ (2024) è stato definito come un ‘viaggio emotivo, un’esplorazione profonda dell’anima’ che mescola sonorità alla Black Rebel Motorcycle Club alle epiche colonne sonore di Ennio Morricone’. Biglietti disponibili su mojekarte.si
Last but not least, eccoci alla serata di domenica 16 marzo con i Thus Love, promettente nome della scena post-punk statunitense. Dopo il promettente esordio con ‘Memorial’ (2022), al Mostovna presenteranno il nuovo album che li vedrà sul palco con una nuova formazione a quattro. ‘All Pleasure’ (2024), questo il titolo del nuovo album, è stato registrato il più dal vivo possibile, catturando la pura estasi contagiosa di un gruppo che ha fatto della filosofia diy un vero stile di vita, vivendo e suonando in un fienile nei boschi del Vermont. In apertura ci saranno le Dream Nails, collettivo queer punk da Londra, presenteranno il loro secondo album ‘Doom Loop’ (2023), registrato a Sheffield con Ross Orton (Arctic Monkeys e Amyl & The Sniffers).