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Gwar, Voivod, Childrain @Kino Šiška, Lj, 12.12.2019

A distanza di ormai parecchi mesi dal concerto degli Sleep (qui il nostro report) Freezine è tornata sul luogo del delitto ovvero il Kino Šiška, la top venue lubianese che giovedì 12 dicembre ha ospitato l’inedita tripletta composta da Childrain, Voivod e Gwar.

Organizzatore dell’evento la Dirty Skunks, l’instancabile associazione che dal 2002 porta nella capitale slovena il meglio della scena metal, hc e punk underground! Anzi, già che ci siamo, in occasione dei suoi 18 anni di attività, segnaliamo l’appuntamento del Dirty Skunks Fest che si terrà a Lubiana il prossimo 17 gennaio 2020 questa volta all’Orto con ospiti ben diciotto band su tre palchi. Info: https://bit.ly/2suk5Gu

Sono quasi le 20 e la neve scende silenziosa quando i baschi Childrain irrompono con veemenza sul palco di una sala Katedrala insolitamente vuota. Di fronte alla scarsa partecipazione il frontman Iñi Bengoa non si perde d’animo, e sfodera una gran padronanza vocale che, unita ad un’istintività da vero ‘animale da palcoscenico’, danno vita ad una performance fin troppo sopra le righe. Del resto non si tratta di principianti: attivi dal 2007, hanno da poco pubblicato il loro quarto album dal titolo ‘The Silver Ghost’.

Childrain @Kino Šiška, Ljubljana, 12.12.2019, ph. by Sarah Gherbitz

L’affluenza va un po’ meglio per le leggende del thrash metal Voivod, ma non di troppo -difficile stabilire che cosa abbia scoraggiato di più il popolo del metallo: se la giornata lavorativa, le condizioni meteo oppure la presenza degli At The Gates per la prima volta live a Zagabria nella stessa sera. ‘Ma ciò che conta è la qualità, non la quantità’ ci tiene a sottolineare con il suo sorriso luciferino Denis ‘SnakeBelanger, anima del gruppo insieme a Daniel ‘Chewy’ Mongrain, rispettivamente alla voce dall’83 ed alla chitarra dal 2008, 98 anni in due. Sorridenti e super disponibili, a fine serata si sono fermati al bar del Kino con i fans sloveni e croati per scambiare quattro chiacchiere, firmare gli autografi…e qualche birretta!

Voivod @Kino Šiška, Ljubljana, 12.12.2019, ph. by Sarah Gherbitz

Un’ora di concerto che non tradisce le aspettative, e pesca brani soprattutto dal glorioso passato come ‘Psychic Vacuum’ (1988) e ‘The Unknown Knows’ (1989) piuttosto che dall’ultimo ‘The Wake’ (Century Media Records, 2018), fino alla sfrenata danza finale sulle note di ‘Voivod’, vero e proprio anthem dal debut ‘War and Pain’ (1984) incentrato sulla malvagia creatura post-apocalittica che dà il nome alla band.

Voivod @Kino Šiška, Ljubljana, 12.12.2019, ph. by Sarah Gherbitz

Se l’universo di mostri, robot e bizzarre creature che popola l’immaginario dei Voivod non disturba ed anzi, si fonde naturalmente con la potenza del sound metallico per portarlo all’esaltazione, non si può dire lo stesso degli altrettanto mostruosi headliner, i fracassoni e raccapriccianti Gwar.

Gwar @Kino Šiška, Ljubljana, 12.12.2019, ph. by Sarah Gherbitz

Volutamente disturbante e provocatorio, quello dei mostri di Richmond è una specie di musical a violente tinte gore che ai brani mescola sketch demenziali con protagonisti personaggi ‘scomodi’ come il presidente Trump e l’icona transgender Caitlyn Jenner.

Gwar @Kino Šiška, Ljubljana, 12.12.2019, ph. by Sarah Gherbitz

Imbalsamati in voluminosi costumi di lattice ed imbrattati di sangue, viscera ed escrementi fino al collo, il gruppo è conosciuto per i suoi spettacoli ad alto tasso di secrezione, che alla fine della serata ha visto resistere sotto il palco soltanto un paio di fans accaniti. Ed anche se molto spesso vengono paragonati ai Lordi, in Italia i Gwar non hanno la stessa popolarità: quella del Kino Šiška è stata un’occasione preziosa per vederli dal vivo, e per poter dire ‘Io c’ero!

Gwar, Voivod: i dettagli della data al Kino Šiška

Da trent’anni campioni dell’heavy metal satirico, dissacrante e demenziale, i Gwar si preparano a fare ritorno in Europa dopo più di un decennio! Il ‘Use Your Collusion’ 2019 tour, che vede di supporto per tutte le date nientemeno che i Voivod, parte il 22 novembre da Bochum in Germania, e si concluderà il 14 dicembre a Zurigo. Prevista anche una data in Slovenia, in programma giovedì 12 dicembre al Kino Šiška di Lubiana.

Evento Facebook:

https://www.facebook.com/events/500518574114139/

ticket: https://bit.ly/37qgfyo

Con un ultimo album, ‘The Blood of Gods’, uscito nel 2017 per Metal Blade Records, la band non vede l’ora di ritornare sul continente europeo: ‘È da un bel pezzo che i Gwar non terrorizzano i ragazzini dall’altra parte dell’oceano. Non riesco a pensare a un modo migliore per passare l’inverno che fare razzia e copulare in giro per l’Europa’, ha detto il chitarrista Pustulus Maximus.

‘In Europa mi chiamano doner kabob perché è l’unica cosa che mangio lì. Adoro la cultura europea..non vedo l’ora di partire!’, ha aggiunto il batterista JiZMak da Gusha.

I canadesi Voivod, dopo il trionfale tour in occasione dei 35 anni di attività della band -qui sotto uno scatto di Annalisa Russo durante il concerto di Bologna- sono già al lavoro per dare un successore a ‘The Wake’, il loro quattordicesimo album in studio uscito nel settembre 2018 via Century Media. “Andare in tour quest’anno ci sta prendendo molto tempo […]”, ha detto il batterista Michel ‘Away’ Langevin in un’intervista a KJAG Radio. “Siamo comunque in grado di registrare qualche demo nei backstage e nel nostro tourbus, quindi stiamo portando avanti il tutto in modo costante. Ancora non abbiamo deciso la direzione musicale del nostro nuovo lavoro. Daniel Mongrain, il nostro Chewy, ha già buttato giù qualche idea sul suo portatile, e credo che partiremo da lì. Il nostro ‘The Wake’ è stato accolto in modo sorprendente, quindi crediamo che questo nuovo stile a metà tra fusion e thrash metal sia un buon percorso da seguire”.

L’altro gruppo che aprirà al Kino Šiška sono i Childrain, band proveniente dai Paesi Baschi capitanata dai fratelli Iñi e Iker Bengoa. ‘The Silver Ghost’, loro quarto album uscito lo scorso aprile via Graviton Records, mescola elementi di metal melodico a riff potenti ed accattivanti, riflettendo la carica spirituale ed il loro potente legame con la natura.