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Dream Theater 40th: bus per Zagabria con partenza da Trieste!

Dream Theater con il tour per i 40 anni all‘Arena di Zagabria martedì 29 ottobre 2024: Mike Portnoy alla batteria, e in scaletta ci saranno i grandi classici che hanno reso grande la band in questi anni.

Segnaliamo il rock bus in partenza da Trieste powered by Rock Out X Project:

Partenza da Trieste martedì 29 ottobre h.15.30

Info e prezzi: rockout.ts@gmail.com
Fino ad esaurimento posti

Clutch, Tigercub, Green Lung @Tvornica Kulture, Zagreb, 25.11.2022

Tutto sold out in quel di Zagabria lo scorso 25 novembre per l’atteso ritorno dei Clutch, a quattro anni di distanza dal loro ultimo live nella capitale croata. Ad accoglierli, anche questa volta è stata l’atmosfera allegra e festosa della Tvornica, l’imponente sala concerti arredata con materiali di recupero dal gusto vintage sul modello di vecchia fabbrica.

Clutch @Tvornica Kulture, Zagreb, 25.11.2022, ph. by Sarah Gherbitz

Dopo una birretta e la tappa di rito all’affollato banco del merch mi avvicino al palco, sul quale nel frattempo è salito il primo gruppo d’apertura, gli inglesi Tigercub. Giovanissimo power trio di Brighton tendente alla psichedelia, è evidente che stanno appena iniziando a farsi le ossa dal vivo: alla fine dell’esibizione i ‘cuccioli di tigre’ ringraziano per l’opportunità di suonare in questo tour, finora il più impegnativo della loro carriera.

Tigercub @Tvornica Kulture, Zagreb 25.11.2022, ph. by Sarah Gherbitz

E sempre dalla perfida Albione arriva anche la seconda band della serata, i doomster Green Lung capitanati dal super poser Tom Templar. Nell’attesa del nuovo album, che uscirà a breve con la Nuclear Blast, hanno presentato i brani da ‘Black Harvest’, l’ultimo album con cui hanno conquistato sia la critica che il pubblicoda seguire!!!

Green Lung @Tvornica Kulture, Zagreb, 25.11.2022
Green Lung @Tvornica Kulture, Zagreb 25.11.2022, ph. by Sarah Gherbitz

L’ossigeno comincia a venir meno nell’ormai gremitissima Tvornica, quando pochi minuti dopo le ventidue i Clutch irrompono sul palco scatenando la platea di ‘fedelissimi’ in vibrante attesa. La partenza è con ‘Red Alert’ e ‘Nosferatu Madre’, entrambi tratti dall’ultimo album ‘Sunrise On Slaughter Beach’ che stanno promuovendo in questo tour europeo.

Clutch @Tvornica, Zagreb, 25.11.2022, ph. by Sarah Gherbitz

Protagonista della situazione è sicuramente il frontman Neil Fallon, classe 1971, che salta da una parte all’altra del palco con l’energia di un ventenne, innescando un continuo dialogo con il pubblico che lo terrà impegnato per quasi tutta la durata dello show.

Clutch @Tvornica, Zagreb, 25.11.2022, ph. by Sarah Gherbitz

Sul palco con lui ci sono Tim Sult alla chitarra, Dan Maines al basso e Jean Paul Gaster alla batteria, ovvero esattamente gli stessi che nell’ormai lontano 1990, fatta amicizia tra i banchi del liceo di Germantown, Maryland, decisero di iniziare a provare insieme….ancora insieme dopo più di trent’anni, un vero e proprio miracolo di resistenza umana!!!

Clutch @Tvornica, Zagreb, 25.11.2022, ph. by Sarah Gherbitz

E se ad accendere la festa sono le hit più datate come ‘The Mob Goes Wild’ o ‘Subtle Hustle’ da quel ‘Blast Tyrant’ (2004) che li proiettò dritti nella Sacra Trimurti dello stoner rock d’inizio millennio insieme a Kyuss e Monster Magnet… beh, siamo pur sempre dentro una ‘fabbrica’ con i Clutch, impossibile non pogare sulle note di ‘Fortunate Son’ dei Creedence Clearwater, storico pezzo di denuncia contro l’esonero militare concesso ai ricchi rampolli delle famiglie americane durante la guerra del Vietnam.

Gran finale con ‘Electric Worry’, ‘X-ray Visions’ e ‘D.C. Sound Attack!’…e per chi si fosse perso l’evento non c’è da temere: già si susseguono le voci di un probabile ritorno dei Clutch a Zagabria, addirittura entro la prossima estate…Stay tuned!!!

Whitesnake: Dino Jelusić entra nella band!

La gloriosa hard rock band britannica WHITESNAKE di David Coverdale ha ufficializzato l’ingresso in line-up del talentuoso singer e polistrumentista croato Dino Jelusić  (TRANS-SIBERIAN ORCHESTRA, ANIMAL DRIVE), con cui si prepara a partire per il Farewell Tour 2022.

Jelusić  (che abbiamo avuto il piacere di intervistare a Trieste in occasione del live show con gli Animal Drive al Rock Camp di Trebiciano: leggi qui l’intervista, nda)– non ha ancora specificato il suo ruolo nella band, ma secondo le indiscrezioni riportate dal sito di Sleaze Roxx, inizialmente potrebbe subentrare come ‘spalla’ di Coverdale per poi sostituirlo definitivamente una volta concluso il tour.

Monster Magnet, Stonebride @Močvara, Zagreb, 15.2.2020

Super trasferta di Freezine in quel di Zagabria, dove sabato 15 febbraio han fatto tappa i Monster Magnet con il tour celebrativo per i ventidue anni dell’album ‘Powertrip’. Un evento molto atteso targato Los Angeles Agency, attivissima booking croata che la scorsa estate, tra gli altri, ha portato anche i Foo Fighters all’Arena di Pola.

Cornice del concerto il Močvara (in croato: ‘palude’, ndr), vero e proprio tempio dell’underground allestito in una ex fabbrica sulle rive del fiume Sava. Aperto dal ’99, oltre a concerti ospita anche festival, spettacoli teatrali, dj-set, performance di danza e circo e la Fiera del Disco e dei Fumetti!

Ad aprire le danze sono stati gli Stonebride, alfieri della scena stoner rock locale che quest’anno festeggiano i quindici anni di carriera! E dopo aver visto i Cojones -anche loro di Zagabria- in apertura al concerto degli Sleep, possiamo ben dire che le stoner band croate fan mangiare la polvere…come nel deserto del Mojave!!! ???

Monster Magnet @Močvara, Zagreb, 15.2.2020, ph. by Sarah Gherbitz

Sala ormai gremita e pubblico caldissimo, fremente per l’arrivo degli headliner Monster Magnet, ormai veri e propri idoli a Zagabria, dove sono tornati a suonare ad appena un anno di distanza dall’ultimo concerto, che l’anno scorso ha richiamato più di 900 persone alla Tvornica. La fila nella zona bar inizia ad allungarsi, tre ragazzi dietro al bancone non bastano più ed anche i banchetti del merch sono già stati saccheggiati a dovere….

L’eccitazione è alle stelle quando alle 22.20 i cinque Signori dello Spazio arrivano sul palco sulle note dell’esplosiva ‘Atomic Clock’. Guidato magistralmente da Capitan Dave Wyndorf, classe 1956, unico rimasto della formazione originale, tutto l’equipaggio è pronto a salpare per un intergalattico ‘Powertrip’, loro quarto album in studio uscito nel 1998 via A&M Records.

Monster Magnet @Močvara, Zagreb, 15.2.2020, ph. by Sarah Gherbitz

Un’ora e mezza di concerto, che da ‘Crop Circle’ a ‘See You in Hell’ passando per l’anthem ‘Space Lord’ vede l’esecuzione integrale dell’album che alla fine degli anni ’90 li avrebbe lanciati nell’Olimpo internazionale del rock, prima sulla vetta delle chart e poi in tour con Aerosmith, Metallica e Rob Zombie. Balza subito agli occhi l’affiatamento, la complicità tra membri della stessa squadra che, accanto a Wyndorf, vede sul palco Garrett Sweeney alla chitarra, Chris Kosnik al basso e il riccioluto Bob Pantella alla batteria.

Monster Magnet @Močvara, Zagreb, 15.2.2020, ph. by Sarah Gherbitz

Un capitolo a parte sarebbe da dedicare a Phil Caivano, mago delle sei corde al fianco di Wyndorf fin dai tempi del liceo, quando lasciano insieme la nativa Red Bank per approdare a New York in cerca di fortuna. Qui con il nome di Shrapnel entrano nel giro punk rock newyorchese e suonano in apertura all’ultimo concerto dei Ramones presso il leggendario CBGB di Manhattan il 10 aprile 1979. Visti questi precedenti, non stupisce l’energia rilasciata da Caivano per tutta la durata dello show…il Mostro Magnetico è lui!!!!!!

Monster Magnet @Močvara, Zagreb, 15.2.2020, ph. by Sarah Gherbitz

Invocata a più riprese dal pubblico in delirio a suon di ‘We Want More’, la band torna sul palco per snocciolare gli encore, quattro chicche anteriori alla fase tutta lustrini mtv style di ‘Powertrip’, tra cui ‘Twin Earth’ (1993) e ‘Negasonic’ da ‘Dopes to Infinity’ del 1995.

Monster Magnet @Močvara, Zagreb, 15.2.2020, ph. by Sarah Gherbitz

Appena finito il concerto non abbiamo potuto esimerci dal cercare Mr. Caivano per consegnargli la nostra shopper: purtroppo gli spintoni della folla unita alla maleducazione di qualche ‘ficcanaso’ non hanno aiutato la qualità della foto…ma chissene….noi la mettiamo lo stesso in ricordo di una serata a dir poco indimenticabile!!!! ???