Quello di Ramona in ‘Hustlers’ potrebbe essere Premio Oscar per Jennifer Lopez, che per questo ruolo ha già vinto il Best Supporting Actress dalla Los Angeles Film Critics Association ed ottenuto la sua seconda nomination ai Golden Globes dopo quella nel 1997 per il biopic ‘Selena’. Un’ulteriore sfida per la popstar latino americana, 50 anni compiuti sotto il segno del Leone lo scorso 23 luglio, che, partita from the blocks del Bronx di New York nell’ormai lontano 1990, oggi è diventata un vero e proprio brand il cui patrimonio stimato è di 400 milioni di dollari.
Ispirato ad un articolo uscito sul New York Magazine, ‘Hustlers’ racconta un’incredibile storia vera nata nel 2007, alle soglie di quella crisi finanziaria che cambiò il mondo, sventrando il centro finanziario d’America.
Destiny (la bravissima Constance Wu), bisognosa di denaro per occuparsi della povera nonna, cambia vita quando conosce Ramona (Lopez), diva dello strip club che le insegna le basi del mestiere. Peccato che il crollo di Wall Street del 2008 faccia precipitare le entrate delle ragazze, ‘costrette’ ad ingegnarsi per cambiare le regole del gioco, per sfruttare chi solitamente sfruttava loro.
La regista Lorene Scafaria ha scritto avendo già in mente Jennifer Lopez per il ruolo di Ramona, la leader del gruppo. ‘Ha le qualità giuste per il ruolo, oltre a una condizione fisica invidiabile. È ambivalente: calda e materna, dura e molto cool, sexy e intelligente. Un po’ mamma orsa un po’ Gordon Gekko (lo ‘squalo’ di Wall Street interpretato da Michael Douglas nel cult di Oliver Stone, ndr). È stata bravissima, ha un grande talento da attrice, si tende a dimenticarlo. E molta dedizione: ha studiato sei mesi la pole dance‘. Sa bene, dice la regista, cosa significhi il carisma. ‘Jennifer Lopez è stata un’icona di New York, di certo era un modello anche estetico della vera Ramona‘.
Per il suo ruolo di Ramona la Lopez si è ispirata a Joe Pesci in ‘Quei Bravi Ragazzi’ di Martin Scorsese: ‘Mi sarei dovuta trasformare in Joe Pesci, il che per una donna è praticamente impossibile’, ha detto in un’intervista. Anche secondo il ‘Time’ –qui il link– un personaggio come quello di Ramona finora si era visto declinato soltanto al maschile, e cita come esempi il Denzel Washington di ‘Training Day’ e, risalendo ancor più indietro, Al Pacino nei cult ‘Donnie Brasco’, ‘L’Avvocato del Diavolo’ e ‘Profumo di Donna’.
Certo, in questo tipo di performance il rischio maggiore è la perdita del confine netto tra finzione e realtà: dove finisca il personaggio di Ramona e dove invece inizia a venire a galla la ‘vera’ Jennifer Lopez…beh, è impossibile da dire. Un caso analogo succedeva in Larry Flint (1996) di Miloš Forman: anche lì un’eccezionale Courtney Love raggiungeva la fusione totale con il personaggio di Althea, la moglie tossica e alcolizzata del magnate del porno americano, che le valse una nomination al Golden Globe. Un Oscar mancato clamorosamente, quello alla Love, che questa volta Jennifer Lopez potrebbe riscattare!