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Chelsea Wolfe per la prima volta a Lubiana!

La musa goth del nuovo millennio per la prima volta in Slovenia!

Chelsea Wolfe in concerto per la prima volta al Kino Šiška di Lubiana venerdì 15 novembre 2024, per presentare il suo ultimo album ‘She Reaches Out To She Reaches Out To She’, uscito lo scorso febbraio via Loma Vista Recordings. In apertura al Kino ci sarà la cantautrice e performer synth pop Mary Jane Dunphe!

Evento Facebook: Chelsea Wolfe + Mary Jane Dunphe @ Kino Šiška

Biglietti a partire dalle ore 11 di giovedì 13 giugno qui : Tickets

W.A.S.P.: i dettagli della data di Lubiana

I leggendari W.A.S.P. sono in arrivo a Lubiana per il tour celebrativo dei loro 40 anni di carriera! Un’occasione ghiotta anche per i fans del Friuli Venezia Giulia che potranno vedere la formazione capitanata da Blackie Lawless domenica 14 maggio 2023 sul palco del Kino Šiška.

Evento Facebook: 14.5. W.A.S.P. – 40 years LIVE World Tour, support: Images of Eden – Kino Siska

Ad aprire la serata ci saranno gli Images Of Eden, prog metal da Phoenix (Arizona) che presentano il loro ultimo Ep ‘Wheatered and Torn’ uscito lo scorso autunno per Pavement Music.

I biglietti saranno disponibili su Mojekarte e On-Parole venerdì 27 gennaio 2023 dalle h.10:00.

Igorrr, Otto Von Schirach, Neuromancer @Kino Šiška, Ljubljana, 3.5.2022

Serata fuoco & fiamme martedì 3 maggio al Kino Šiška di Lubiana per lo show di Igorrr che, previsto inizialmente nell’aprile 2020, a causa della pandemia è stato rimandato prima al febbraio 2021 e poi allo scorso dicembre. Il sudato recupero è andato così finalmente ad aggiungersi al già fittissimo cartellone di Dirty Skunks, l’associazione che dal 2012 porta nella capitale slovena il meglio della scena scena metalhc punk.

Igorrr @Kino Šiška, Lubiana, 3.5.2022, ph. by Sarah Gherbitz

Ad aprire è il duo sloveno Neuromancer, cui tocca l’onere di suonare darksynth con il sole ancora alto, immagino per consentire agli spettatori di presentarsi in ufficio la mattina successiva in condizioni accettabili. Ma su di loro ahimé non posso dire niente, visto il mio rocambolesco arrivo a Lubiana con oltre due ore di ritardo sulla tabella di marcia a causa di un incidente che ha bloccato l’autostrada.

Raggiungo quindi il Kino di corsa, giusto in tempo per assistere alla danza dello sciamano Otto von Schirach, producer di Miami che si presenta sul palco bardato come un Venom dei tempi d’oro. La sua performance è così diretta e trascinante, che nell’arco di poco tempo riesce a conquistare la Katedrala trasformandola in un dance floor infuocato a cui mancano soltanto un paio di cubiste sospese in gabbia a mezz’aria (io la butto lì, chissà che Otto non raccolga….:-)

Otto von Schirach @Kino Šiška, Lubiana, 3.5.2022, ph. by Sarah Gherbitz

Piccola pausa per curiosare un attimo al banco del merch, e subito tocca ad Igorrr, collettivo che al suo interno riunisce diversi musicisti provenienti da esperienze diverse nel metal, nell’elettronica, nella lirica e nel balkan. Nato nell’ormai lontano 2006, Igorrr oggi è considerato un vero e proprio nome di culto che anche in questo tour ha visto il tutto esaurito in numerose tappe tra cui Milano, Berlino e Vienna.

Igorrr @Kino Šiška, Lubiana, 3.5.2022, ph. by Sarah Gherbitz

A dominare la scena è la presenza femminile, una soprano classica entrata da poco nel gruppo, coinvolto negli ultimi mesi da un significativo riassetto di lineup. Aphrodite Patoulidou, questo è il suo nome, non tradisce le aspettative e si dimostra perfettamente all’altezza del suo ruolo, sfoderando doti da consumata attrice.

Igorrr @Kino Šiška, Lubiana, 3.5.2022, ph. by Sarah Gherbitz
Igorrr @Kino Šiška, Lubiana, 3.5.2022, ph. by Sarah Gherbitz

Insieme a lei ci sono le altre due new entry, alla voce JB le Bail, già conosciuto come cantante dei francesi Svart Crown, e Martyn Clement alla chitarra. A tenere le fila di questo variopinto carrozzone, dietro alla consolle, c’è Gautier Serre, fondatore e mente creativa del progetto Igorrr, che come maggiori fonti d’ispirazione cita Meshuggah, Chopin, Cannibal Corpse, Bach, Domenico Scarlatti e Taraf de Haidouks.

Igorrr @Kino Šiška, Lubiana, 3.5.2022, ph. by Sarah Gherbitz

Teschi, trucco granguignolesco ed un gioco di luci degno del Lollapalooza contribuiscono a rendere lo spettacolo di Igorrr un coloratissimo burlesque show che non lascia tanto spazio alla verifica della scaletta e/o della resa sonora. Quindici comunque in tutto i brani, tratti perlopiù da ‘Savage Sinusoid’ (2017) e ‘Spirituality & Distortion’ (2020), al termine dei quali la band viene invocata in massa fino a riapparire per l’ultimo, trionfale encore.

Igorrr @Kino Šiška, Lubiana, 3.5.2022, ph. by Sarah Gherbitz

Una sorta di danza finale liberatoria quella di Igorrr, che rende serate come questa il premio a dir poco meritato dopo una lunga, interminabile attesa durata più di due anni. Ma le iniziative targate Dirty Skunks non finiscono ovviamente qui: tantissimi sono gli appuntamenti in programma fino alla fine dell’anno, tra cui segnaliamo quello di sabato 19 novembre che vedrà salire sul palco del Kino Šiška l’eccellente tripletta composta da Ministry, The 69 Eyes e Wednesday 13: per chi fosse interessato, meglio organizzarsi con un certo anticipo! 😉

Igorrr @Kino Šiška, Lubiana, 3.5.2022, ph. by Sarah Gherbitz

Igorrr: i dettagli della data di Lubiana

Dopo due anni di stop forzato, è ripresa a pieno ritmo l’attività di Dirty Skunks, l’associazione che dal 2002 porta nella capitale slovena il meglio della scena metalhc punk underground! 

Fittissimo il cartellone primaverile, tra cui spicca il recupero della data di Igorr, in programma martedì 3 maggio al Kino Šiška di Lubiana. In apertura al collettivo francese ci sarà il live set di Otto von Schirach e il duo darksynth sloveno Neuromancer.

ORARI
18:30 blagajna/box office
19:00 doors/vrata
19:30 Neuromancer
20:20 Otto Von Schirach
21:40 IGORRR

I biglietti precedentemente acquistati rimangono validi per la nuova data.

Evento Facebook Igorrr, Otto Von Schirach, Neuromancer – Kino Šiška

Prezzo del biglietto in prevendita: € 22,00 + d.p.
Prezzo del biglietto in cassa: € 25,00

Biglietti disponibili su On Parole

Gwar, Voivod, Childrain @Kino Šiška, Lj, 12.12.2019

A distanza di ormai parecchi mesi dal concerto degli Sleep (qui il nostro report) Freezine è tornata sul luogo del delitto ovvero il Kino Šiška, la top venue lubianese che giovedì 12 dicembre ha ospitato l’inedita tripletta composta da Childrain, Voivod e Gwar.

Organizzatore dell’evento la Dirty Skunks, l’instancabile associazione che dal 2002 porta nella capitale slovena il meglio della scena metal, hc e punk underground! Anzi, già che ci siamo, in occasione dei suoi 18 anni di attività, segnaliamo l’appuntamento del Dirty Skunks Fest che si terrà a Lubiana il prossimo 17 gennaio 2020 questa volta all’Orto con ospiti ben diciotto band su tre palchi. Info: https://bit.ly/2suk5Gu

Sono quasi le 20 e la neve scende silenziosa quando i baschi Childrain irrompono con veemenza sul palco di una sala Katedrala insolitamente vuota. Di fronte alla scarsa partecipazione il frontman Iñi Bengoa non si perde d’animo, e sfodera una gran padronanza vocale che, unita ad un’istintività da vero ‘animale da palcoscenico’, danno vita ad una performance fin troppo sopra le righe. Del resto non si tratta di principianti: attivi dal 2007, hanno da poco pubblicato il loro quarto album dal titolo ‘The Silver Ghost’.

Childrain @Kino Šiška, Ljubljana, 12.12.2019, ph. by Sarah Gherbitz

L’affluenza va un po’ meglio per le leggende del thrash metal Voivod, ma non di troppo -difficile stabilire che cosa abbia scoraggiato di più il popolo del metallo: se la giornata lavorativa, le condizioni meteo oppure la presenza degli At The Gates per la prima volta live a Zagabria nella stessa sera. ‘Ma ciò che conta è la qualità, non la quantità’ ci tiene a sottolineare con il suo sorriso luciferino Denis ‘SnakeBelanger, anima del gruppo insieme a Daniel ‘Chewy’ Mongrain, rispettivamente alla voce dall’83 ed alla chitarra dal 2008, 98 anni in due. Sorridenti e super disponibili, a fine serata si sono fermati al bar del Kino con i fans sloveni e croati per scambiare quattro chiacchiere, firmare gli autografi…e qualche birretta!

Voivod @Kino Šiška, Ljubljana, 12.12.2019, ph. by Sarah Gherbitz

Un’ora di concerto che non tradisce le aspettative, e pesca brani soprattutto dal glorioso passato come ‘Psychic Vacuum’ (1988) e ‘The Unknown Knows’ (1989) piuttosto che dall’ultimo ‘The Wake’ (Century Media Records, 2018), fino alla sfrenata danza finale sulle note di ‘Voivod’, vero e proprio anthem dal debut ‘War and Pain’ (1984) incentrato sulla malvagia creatura post-apocalittica che dà il nome alla band.

Voivod @Kino Šiška, Ljubljana, 12.12.2019, ph. by Sarah Gherbitz

Se l’universo di mostri, robot e bizzarre creature che popola l’immaginario dei Voivod non disturba ed anzi, si fonde naturalmente con la potenza del sound metallico per portarlo all’esaltazione, non si può dire lo stesso degli altrettanto mostruosi headliner, i fracassoni e raccapriccianti Gwar.

Gwar @Kino Šiška, Ljubljana, 12.12.2019, ph. by Sarah Gherbitz

Volutamente disturbante e provocatorio, quello dei mostri di Richmond è una specie di musical a violente tinte gore che ai brani mescola sketch demenziali con protagonisti personaggi ‘scomodi’ come il presidente Trump e l’icona transgender Caitlyn Jenner.

Gwar @Kino Šiška, Ljubljana, 12.12.2019, ph. by Sarah Gherbitz

Imbalsamati in voluminosi costumi di lattice ed imbrattati di sangue, viscera ed escrementi fino al collo, il gruppo è conosciuto per i suoi spettacoli ad alto tasso di secrezione, che alla fine della serata ha visto resistere sotto il palco soltanto un paio di fans accaniti. Ed anche se molto spesso vengono paragonati ai Lordi, in Italia i Gwar non hanno la stessa popolarità: quella del Kino Šiška è stata un’occasione preziosa per vederli dal vivo, e per poter dire ‘Io c’ero!

Gwar, Voivod: i dettagli della data al Kino Šiška

Da trent’anni campioni dell’heavy metal satirico, dissacrante e demenziale, i Gwar si preparano a fare ritorno in Europa dopo più di un decennio! Il ‘Use Your Collusion’ 2019 tour, che vede di supporto per tutte le date nientemeno che i Voivod, parte il 22 novembre da Bochum in Germania, e si concluderà il 14 dicembre a Zurigo. Prevista anche una data in Slovenia, in programma giovedì 12 dicembre al Kino Šiška di Lubiana.

Evento Facebook:

https://www.facebook.com/events/500518574114139/

ticket: https://bit.ly/37qgfyo

Con un ultimo album, ‘The Blood of Gods’, uscito nel 2017 per Metal Blade Records, la band non vede l’ora di ritornare sul continente europeo: ‘È da un bel pezzo che i Gwar non terrorizzano i ragazzini dall’altra parte dell’oceano. Non riesco a pensare a un modo migliore per passare l’inverno che fare razzia e copulare in giro per l’Europa’, ha detto il chitarrista Pustulus Maximus.

‘In Europa mi chiamano doner kabob perché è l’unica cosa che mangio lì. Adoro la cultura europea..non vedo l’ora di partire!’, ha aggiunto il batterista JiZMak da Gusha.

I canadesi Voivod, dopo il trionfale tour in occasione dei 35 anni di attività della band -qui sotto uno scatto di Annalisa Russo durante il concerto di Bologna- sono già al lavoro per dare un successore a ‘The Wake’, il loro quattordicesimo album in studio uscito nel settembre 2018 via Century Media. “Andare in tour quest’anno ci sta prendendo molto tempo […]”, ha detto il batterista Michel ‘Away’ Langevin in un’intervista a KJAG Radio. “Siamo comunque in grado di registrare qualche demo nei backstage e nel nostro tourbus, quindi stiamo portando avanti il tutto in modo costante. Ancora non abbiamo deciso la direzione musicale del nostro nuovo lavoro. Daniel Mongrain, il nostro Chewy, ha già buttato giù qualche idea sul suo portatile, e credo che partiremo da lì. Il nostro ‘The Wake’ è stato accolto in modo sorprendente, quindi crediamo che questo nuovo stile a metà tra fusion e thrash metal sia un buon percorso da seguire”.

L’altro gruppo che aprirà al Kino Šiška sono i Childrain, band proveniente dai Paesi Baschi capitanata dai fratelli Iñi e Iker Bengoa. ‘The Silver Ghost’, loro quarto album uscito lo scorso aprile via Graviton Records, mescola elementi di metal melodico a riff potenti ed accattivanti, riflettendo la carica spirituale ed il loro potente legame con la natura.

Sleep, Cojones @Kino Šiška, Ljubljana, 18.4.2019

Sold out al Kino Šiška di Ljubljana per gli Sleep, impegnati in un minitour europeo di sei date che si è concluso trionfalmente lo scorso giovedì 18 aprile proprio nella capitale slovena. Tanti i fans dalla Croazia- complice anche la scelta della band d’apertura Cojones, stoner rock di Zagabria- e tanti arrivati anche dall’Austria, dalla Serbia…da notare anche la massiccia presenza triestina, evidentemente in vena di gita fuori porta?

Cojones @Kino Šiška, Ljubljana, 18.4.2019, ph. by Sarah Gherbitz

La platea del Kino è sicuramente la prova del fuoco per molte band e i Cojones l’hanno superata a pieni voti. Nel loro sound gli echi di Kyuss, Black Sabbath e Melvins confluiscono in un vero e proprio vero trip sonoro attraverso le dune del deserto californiano, lo stesso da cui sono partiti gli Sleep nell’ormai lontano 1990… considerato che arrivano dalla parte opposta del globo, alza i punti di merito!

Cojones @Kino Šiška, Ljubljana, 18.4.2019, ph. by Sarah Gherbitz

Irsuti e cattivi come grizzly, gli Sleep hanno dominato la scena dalla prima all’ultima nota senza tradire le aspettative, pescando sia da ‘The Sciences’ (2018) che dai brani più datati di ‘Holy Mountain’ (1992), album considerato ancor oggi la pietra miliare dello stoner rock.

Sleep @Kino Šiška, Ljubljana, 18.4.2019, ph by Sarah Gherbitz

Nonostante i suoi gravi problemi di diabete, Matt Pike resiste impavido, affiancato dai sodali Al Cisneros (voce e basso) e Jason Roeder alla batteria. Fresco vincitore del Grammy con gli High Fire, sul palco del Kino si è presentato con arroganza a petto nudo e maniglie dell’amore in bella vista…in perfetto Lemmy’ style!

Matt Pike, Sleep @Kino Šiška, Ljubljana, 18.4.2019, ph. by Sarah Gherbitz

Nonostante qualche piccolo disturbo nella resa acustica -la voce troppo bassa, così come il volume della chitarra-, la band è ancora capace di ipnotizzare tutto il pubblico a suon di riff psichedelici e lisergiche vibrazioni. A tutti quelli che sempre mi chiedono qual è il senso di andare ad un concerto dei Guns N’ Roses a 32 anni di distanza da ‘Appetite’, provo a chiedere: ma voi vi siete divertiti quella sera a Lubiana per gli Sleep? A me sembra proprio di sì…

Sólstafir With Strings @Kino Šiška, Ljubljana, 21.3.2019

Freezine per la prima volta in mission al Kino Šiška di Ljubljana, il Tempio Sacro della musica conosciuto e frequentato anche da tanti triestini! Tutto per assistere all’apparizione degli islandesi Sólstafir, protagonisti di un esclusivo live show che li ha visti esibirsi con una line up di ben nove elementi rafforzata da una speciale sezione d’archi!

Il Kino si trova nel popoloso quartiere di Šiška, a circa una ventina di minuti a piedi dal centro storico a cui è collegato da uno dei viali principali della città. Ex sala cinematografica, dal 2008 ospita un fitto cartellone di concerti, festival e art performances tra la Katedrala, la sala più piccola ‘Komuna’ e gli spazi del suo café al pianterreno. Proseguendo poco più avanti c’è l’incantevole Tivoli Park, il ‘polmone’ verde della capitale slovena, e proprio di fronte la Union, storico birrificio dove ci fermiamo per una cenetta pre-gig innaffiata di birra!

@Kino Šiška, Ljubljana, 21.3.2019, ph. by Sarah Gherbitz
@Kino Šiška, Ljubljana, 21.3.2019, ph. by Sarah Gherbitz

Sistemata la macchina, raggiungiamo velocemente a piedi la nostra destinazione, dove i Sólstafir attaccano puntuali poco dopo le venti sulle note dell’intro ‘Náttfari’, mentre sullo sfondo scorrono le immagini di spezzoni di vecchi film che contribuiscono a rendere l’atmosfera della Katedrala ancora più suggestiva.

Sólstafir @Kino Šiška, Ljubljana, 21.3.2019, ph. by Sarah Gherbitz

Due le ore di concerto- con intervallo tra primo e secondo set- che ha visto pescare brani sia da ‘Otta’ (2014) che da ‘Berdreyminn’ (2017), gli ultimi due album di una band alla continua ricerca di nuove sonorità. Fino a diventare ormai un nome di culto del panorama post metal ma non solo, come dimostrato dal numeroso pubblico presente per l’occasione.

Sólstafir @Kino Šiška, Ljubljana, 21.3.2019, ph. by Sarah Gherbitz

Nonostante le sue dimensioni (può contenere fino a 932 persone in piedi, ndr), il Kino è riuscito a mantenere perfettamente intatto lo spirito ‘intimo’ dello spettacolo, caratterizzato da sofisticati giochi di luce, lunghi passaggi strumentali e frequenti scambi di contatto fisico tra la band e il pubblico.

Sólstafir @Kino Šiška, Ljubljana, 21.3.2019, ph. by Sarah Gherbitz

Altissimo, magro e sofferente anche nelle movenze, Aðalbjörn Tryggvason è la voce e chitarra fin dagli esordi black metal nell’ormai lontano 1995. Ad accompagnarlo sono Sæþór Maríus Sæþórsson detto ‘El Gringo’ alla chitarra, il batterista Hallgrímur Jón ‘Grimsi’ Hallgrímsson, l’acquisto più recente della band, Ragnar Ólafsson degli Árstíðir alle tastiere, più il quartetto d’archi tutto femminile, tra cui l’affascinante Dalai Cellai (AntiqVa) al cello elettrico.
Un cenno a parte merita Svabbi, il biondo bassista che i suoi compagni presentano come ‘the sexiest man in Iceland’…non c’è dubbio, è lui l’anima rock n’ roll del gruppo!

Sólstafir @Kino Šiška, Ljubljana, 21.3.2019, ph. by Sarah Gherbitz
Sólstafir @Kino Šiška, Ljubljana, 21.3.2019, ph. by Sarah Gherbitz

Dopo la pausa, la serata decolla con il secondo set decisamente più coinvolgente, dove trovano spazio anche due brani più datati tratti da ‘Köld’ (2009) e ‘Svartir Sandar’ (2011). 
Il momento clou arriva con il discorso del frontman che chiede al pubblico di prestare attenzione agli amici e conoscenti che stanno lottando contro la depressione.  E’ il preludio a ‘Necrologue’, struggente ballad à la Kurt Cobain scritta dalla band per l’amica Kristinn Sólberg Jónsson, che si è suicidata nel 2005.

Sólstafir @Kino Šiška, Ljubljana, 21.3.2019, ph. by Sarah Gherbitz

Nel gran finale con ‘Fjara’ e ‘Goddess of the Age’, i Sólstafir si scatenano sul palco in una vera e propria danza liberatoria, con cui sembrano accantonare il loro tragico pathos per ritrovare finalmente un po’ di leggerezza. La conferma arriva durante il rito degli autografi e delle foto, durante i quali appaiono super disponibili e sorridenti…Che sotto sotto siano davvero, come ha scritto qualcuno di loro, la ‘versione heavy metal dei Village People’?

Con ‘Svabbi’ dei Sólstafir @Kino Šiška, Ljubljana, 21.3.2019, ph. by Riccardo de Piccoli