After The Cult in Opatija, another 80s and 90s rock band is coming to the beach! The Sisters Of Mercy, pioneers of British goth rock, will performing on Saturday 26 July at the Cave Romane in Vinkuran, one of the most suggestive european open air just around Pula.
The Sisters and Croatia have a long story, which began in 1990 with the remarkable sold out show at the Dom Sportova in Zagreb for the ‘Vision Thing’ album tour. Then they returned to Zagreb three times, in 2006 at Klaonica, in 2009 at Tvornica Kulture and in 2023 at Boćarski dom.
The Sisters of Mercy were born in 1980 in Leeds from the project of two friends, Andrew Eldritch and Gary Marx, taking inspiration for the name from a song by Leonard Cohen. In the same year they released their first single ‘Damage Done’.
Their first album, ‘First and Last and Always’ (1985), introduced their distinctive gothic post punk sound and laid the foundations for their career. ‘Floodland’ (1987) followed with legendary singles such as ‘This Corrosion’ and ‘Lucretia My Reflection’, while their last studio album, ‘Vision Thing’, was released in 1990.
Dopo il concerto dei Cult ad Abbazia, arriva sul mare un altro nome di culto del rock anni 80 e 90. Questa volta si tratta di The Sisters Of Mercy, pionieri del goth rock britannico, che si esibiranno sabato 26 luglio alle Cave Romane di Vinkuran, uno dei più suggestivi palcoscenici open air europei a pochi chilometri da Pola.
Quella tra i Sisters e la Croazia è una lunga storia d’amore, iniziata nel 1990 con il memorabile concerto sold out alla Dom Sportova di Zagabria per il tour dell’album ‘Vision Thing’. Sono poi tornati a Zagabria tre volte, nel 2006 al Klaonica, nel 2009 al Tvornica Kulture e nel 2023 al Boćarski dom.
The Sisters of Mercy nascono nel 1980 a Leeds dal progetto di due amici, Andrew Eldritch e Gary Marx, prendendo ispirazione per il nome da una canzone di Leonard Cohen. Nello stesso anno pubblicano il loro primo singolo ‘Damage Done’.
Il primo album, ‘First and Last and Always’ (1985), introduce il loro caratteristico sound post punk gotico gettando le basi della loro carriera. Segue ‘Floodland” (1987) con singoli leggendari come ‘This Corrosion’ e ‘Lucretia My Reflection’, mentre il loro ultimo album in studio, ‘Vision Thing’, è uscito nel 1990.
Fondata nel 1983 a Chicago, Illinois, Master è una delle prime band al mondo etichettate come death metal. Dopo essersi trasferita nella Repubblica Ceca, la leggendaria band è ancora attiva sotto la guida del fondatore e leader Paul Speckmann.
Provenienti da Melbourne, Australia, i King Parrot sono una band di cinque elementi specializzati in grind core, thrash metal e punk rock. Dal 2010, la band ha conquistato la scena musicale con i loro spettacoli energici e travolgenti! Dal 2014, hanno effettuato tournée internazionali in Nord America, Europa e Asia, diventando una delle band più apprezzate del panorama australiano. Il loro EP di debutto, ‘The Stench of Hardcore Pub Trash’, è stato rilasciato nel 2011 e da allora non si sono mai fermati.
In apertura ci saranno Morska Bolest, Rijeka powerviolence since 2023!🌊🎵 Hanno subito pubblicato il loro primo album, ‘Symptoms of Diseases’, e nell’agosto del 2024, dopo aver cambiato formazione, hanno pubblicato un EP chiamato ‘This EP is merda’. Attualmente stanno lavorando al loro secondo album e continuano a colpire duramente il pubblico con il loro suono grezzo. 🤘🔥
Sold out nel giro di un quarto d’ora, la reunion show in programma il prossimo 5 luglio al Villa Park di Birmingham è il level pro fino ad oggi mai testato di funeral party. La tendenza arriva dal Regno Unito, dove hanno già lunga dimestichezza in fatto di funerali record di spettatori, prima con la Regina e, ancor prima, con la Principessa. Protagonista questa volta è un Principe! Eh sì, The Prince of Darkness, il Principe dell’Oscurità al secolo John Michael Osbourne, classe 1948, fondatore e frontman dello storico gruppo dei Black Sabbath, conosciuto da tutti come Ozzy Osbourne.
Principale elemento di novità è che questa volta la gente non sarà più costretta a trascorrere lunghe ore d’attesa sotto il sole cocente accontentandosi di stazionare sui marciapiedi delle strade. Ma finalmente avrà la possibilità di accedere al Palazzo grazie all’introduzione del biglietto d’ingresso. Perché, diciamolo francamente, eravamo tutti un po’ stufi all’idea di dover restare a guardare il nostro amato Principe sparire così, dietro i cancelli del Palazzo, lasciandoci fuori come dei cagnolini tristi.
Finalmente, grazie al biglietto d’ingresso, avremo anche noi la possibilità di entrare a Villa Park, per restargli accanto ancora un po’ nella stupenda Stanza Reale superbamente allestita. Saremo lì, a pochi metri dal traffico di maggiordomi, sound engineer, fonici che si affaccenderanno a rendergli omaggio…e soprattutto, questa volta niente più facce addolorate di zii e cugini ma una bella botta di energia con Metallica e Gojira!!!
Una volta calato il sipario sul concertone, resta la classica, direi a questo punto obbligatoria, opzione del ‘pellegrinaggio’ sui luoghi simbolo dei Sabbath a Birmingham e dintorni: il ponte, il mulino, il pub, la panchina. Questa è una pratica già avviata da anni, ma dopo il TheFinal Show del prossimo 5 luglio la richiesta è destinata a crescere vorticosamente, quindi, mi raccomando: affrettarsi a prenotare volo e hotel per tempo! Ed in attesa che, prima delle partite, ai giocatori venga fatta intonare ‘Paranoid’ al posto dell’Inno, non resta che concludere in una sola maniera, l’unica possibile…God Save The Prince of Darkness!!!!!
Progetto nato nel 2020 dall’incontro tra diversi apprezzati musicisti della scena underground: Paolo Monti (The Star Pillow, DAIMON), Giulia Parin Zecchin (Julinko), Luca Scotti (Tristan da Cunha) e Francesco Vara (Tristan da Cunha, Altaj), Bosco Sacro hanno trascorso tutto il 2024 lavorando su nuova musica. A differenza della loro fase iniziale, hanno sviluppato la loro scrittura di canzoni esercitandosi e sperimentando il più possibile come band dal vivo, abbracciando il classico spazio di prova. I quattro membri vivono in diverse parti d’Italia, separati da ore, chilometri e altri impegni. Per questo motivo, trovare le giuste opportunità per riunirsi e concentrarsi su un nuovo flusso di musica è sempre stato impegnativo. Questo album dal vivo è una parte fondamentale di quel processo. Segna un momento significativo lungo il percorso di transizione che collega il loro debutto ‘Gem” al secondo album in studio. Infatti, ‘Live at Chiesa Armena’ è emerso da una breve residenza curata da Go Down Records, trascorsa nei locali di una villa del XVI secolo nel nord-est dell’Italia.
La band ha trascorso lì tre giorni incredibilmente produttivi, immersi nell’ambiente stimolante della villa e nella sua affascinante e colorata cappella, dove spesso si riunivano per cantare o assaporare il silenzio. Si alternavano tra questi momenti di pace e lunghe sessioni in sala prove, facendo passi da gigante nel dare forma al loro secondo album, ancora inedito, e rafforzando al contempo le loro amicizie e la coesione della band.
Domenica 4 agosto 2024, il quartetto ha concluso questa esperienza esibendosi nella chiesa armena per un pubblico intimo, caloroso e appassionato. Le riprese del concerto, come l’album, catturano l’atmosfera semplice e magica dello spettacolo. La scaletta includeva l’intero Gem e tre nuove canzoni: ‘The Future Past’, ‘Dong-Dee’ e ‘Undertow’. Due di queste appariranno anche nel prossimo disco dei Bosco Sacro.
BOSCO SACRO è un quartetto italiano fondato nel 2020 da musicisti che hanno pubblicato e suonato attivamente nella scena underground italiana ed europea negli ultimi dieci anni: Paolo Monti (The Star Pillow, DAIMON), Giulia Parin Zecchin (Julinko), Luca Scotti (Tristan da Cunha) e Francesco Vara (Tristan da Cunha, Altaj).
Sono ispirati da visioni di una vastità sublime e riconciliante che deriva dal contatto con la natura e i paesaggi. Inoltre, condividono una vera devozione alla pratica della musica come forza curativa e liberatoria. Il loro sound è caratterizzato da atmosfere sognanti, ritmi rallentati e un’intensa profondità sonora e spirituale, traendo influenze da ambient, doom e trip-hop.
Il loro album di debutto, ‘Gem’, è stato registrato con la competenza del produttore Lorenzo Stecconi, che ha lavorato con Amenra, Zu, Ufomammut e Lento, tra gli altri. È stato pubblicato su LP, CD e digitalmente da Avantgarde Music nel 2023.
Bosco Sacro hanno fatto tournée in tutta Europa e ripetutamente in Italia, ricevendo inviti a festival come Brutal Assault, A Colossal Weekend, Frantic Festival, Curtarock e Bear Stone. Pubblico e critica hanno descritto le esibizioni dal vivo di Bosco Sacro come appassionate, catartiche, esplosive, rituali e che attraversano i generi.
SIDE A
The Future Past
Dong Dee
Undertow
Ice Was Pure
SIDE B
Fountain Of Wealth
Be Dust
Les Arbres Rampants
LINEUP
Paolo Monti | guitar, backing vocals Giulia Parin Zecchin | vocals, lyrics Luca Scotti | drums, backing vocals Francesco Vara | guitar, backing vocals
CREDITS Recorded live by Daniel Grego. Mixed and mastered by Daniel Grego at Mal De Testa Recording Studio, Padua, Italy. Artwork by Nicola Quiriconi.
I Kryptonomicon si formano nel 2019 ispirati dai primi Celtic Frost e dal sound tipico delle band estreme degli anni ’80 come Possessed, Slayer, Sodom, Destruction, Hellhammer. Il loro terzo album, ‘daemonolatria’, uscito il 30 giugno 2024 tramite Punishment 18 Records, presenta dieci tracce di pura devastazione sonora, ognuna con la sua miscela unica di energia grezza ed atmosfere oscure. Con questo album la band raggiunge un marchio più thrash, riscuotendo ottime recensioni da più parti del mondo.
Ater Era, fondati nel 2006, esprimono disagio e ribellione in un mix di heavy metal e sonorità psichedeliche. Hanno registrato e pubblicato tre album, ‘In Autumn’s solitary Declino’ (2011), ‘Beneath inanimate grime’ (2013) e ‘Clades’ (2017). Hanno alle spalle due tournée europee e numerose esibizioni praticamente in tutti i club della Slovenia. Il materiale più recente è più difficile da definire in termini di genere ed è abbastanza diverso dalle radici black metal espresse nei primi due album. I brani sono più lunghi e vari, si avverte una maggiore presenza di doom e sludge che esprime la loro resistenza all’ipnotizzazione dellasocietà. Le loro esibizioni sono caratterizzate da un suono estremamente massiccio e forte e dal dinamismo sul palco. Recentemente, ‘Clades’ è stato pubblicato anche su doppio vinile. Dal 2020 gli Ater Era si sono esibiti meno spesso a causa della pandemia, e successivamente anche a causa dei cambi di formazione: il batterista di lunga data A. Stupar ha lasciato la band nel 2021, ed è stato recentemente sostituito dal batterista dei Grimoir, anche ex -Torka, Jure Gams. Un nuovo album in studio è in lavorazione, altre novità in arrivo.
I Siderean hanno pubblicato il loro primo album ‘Lost on Void’s Horizon’ nel 2021, tracciando il loro percorso nella scena progressive death metal. La loro evoluzione musicale è continuata con l’uscita del loro secondo album ‘Spilling the Astral Challice’ nel 2024. Entrambi gli album hanno ricevuto ottime recensioni da critici e ascoltatori sia in patria che all’estero.
Ecco la line up completa della data dei PANTERA all’Arena Stožice di Lubiana venerdì 31 gennaio 2025!
PANTERA Special Guest: Power Trip Opener: Child Bite 31.01.2025 Arena Stožice, LJ
Special guest per tutto il tour europeo è la thrash metal band di Dallas Power Trip, che torna in Europa dopo sei anni di assenza e con Seth Gilmore dietro al microfono al posto del compianto Riley Gale. Per l’apertura convocati i Child Bite, post hardcore from Detroit since 2005!
Dopo il debutto al Rock Camp di Prepotto sul Carso, Supersordo arrivano anche a Trieste, nell’ormai mitico rione di Ponziana.
Il nuovo trio garage rock n’ roll sarà in concerto venerdì 12 luglio al Dart Rock Bar come opening act dei TSO, che stanno portando in giro il loro ultimo album ‘Hellcare’ (2024).
Venerdì 12 luglio @Dart Rock Bar, via G. Orlandini 27, Trieste—Free entry
Supersordo nasce dalle macerie della sua vita lavorativa e personale. SUPERSORDO si è brasato gli occhi con un Nintendo 8-bit su una tv a tubo catodico. A SUPERSORDO avevano promesso un futuro radioso, ma si è ritrovato con un pugno di mosche. SUPERSORDO si sente quarant’anni da quando ne aveva dieci. SUPERSORDO vuole vendetta e la somministra suonando la musica rock.
Pietrasonica Fest raggiunge la 15ª edizione e, dal parere dello staff, sarà una delle più calde di sempre!
Beh, come dargli torto!? Quando sulla locandina leggi The Obsessed, veterani del doom capitanati dal leggendario Scott Wino.
Assieme a loro, a fare da headliner saranno i Monkey3, band svizzera che negli anni ha saputo coniare un proprio sound decisamente diverso dalla classica psichedelia a cui siamo solitamente abituati.
Tra le tante band, spiccano anche i californiani Sacri Monti, sicuramente adorati dai frequentatori più fricchettoni del festival, mentre per gli amanti dei riff più granitici arrivano da oltre confine Savanah e Gavial Haze.
Anche i gruppi italiani non sono da poco, con Red Sun, Tropic Santos e Citrus Citrus il trip è assicurato!
A chiudere la line up ci pensano due local: i carnici Adrenalinico Mefisto e i pordenonesi Don Gastro, pronti a scaldare l’ambiente già dal tardo pomeriggio del sabato.
A corredare il tutto ci saranno fiumi di birra, street food, una piccola fiera del disco, bancarelle varie e tanto merchandise targato Pietrasonica.
Come ogni anno, ci sarà la possibilità di piantare la tenda o parcheggiare il camper, gratuitamente, nell’area camping interna al festival.
Dunque, se volete godervi una 2 giorni di sano rock n’roll all’ombra delle montagne, accorrete venerdì 2 e sabato 3 agosto al parco delle Colonie a Osoppo (Udine).
KRYPTONOMICON hanno annunciato la pubblicazione del nuovo album ‘Daemonolatria’ in uscita il 30 giugno via Punishment 18 Records.
Guidati da Stefano Rumich alla voce e alle chitarre, con Frank alla voce e al basso e Randy alla batteria, i KRYPTONOMICON propongono un implacabile assalto di black metal multiculturale che trae ispirazione da leggende come Celtic Frost, Hellhammer, Venom, Kreator e Slayer. “Daemonolatria” contiene dieci tracce di pura devastazione sonora, ognuna con la sua miscela unica di energia grezza e oscurità atmosferica. L’album dura 39 minuti e 21 secondi e promette un’esperienza di ascolto intensa e coinvolgente per i fan del metal di tutto il mondo.
Il suono dei KRYPTONOMICON è descritto come crudo, oscuro, aggressivo, atmosferico e malvagio, e racchiude l’essenza del thrash, del black e del death metal degli anni ’80. Con il loro nuovo album, la band intende offrire ai fan un’esperienza di vibrazioni aggressive, violente e malvagie.
Stefano Rumich, fondatore della band, dichiara: “Il nostro nuovo album è molto diverso dal precedente. Ora siamo un trio e abbiamo scelto di avere due cantanti come i primi Kreator. La mia voce e quella di Frank sono molto diverse da quelle del nostro primo cantante, quindi le canzoni sono più veloci e aggressive, e probabilmente i nostri fan apprezzeranno questa nuova attitudine musicale.”
Caratterizzato da un intricato lavoro di chitarra, una batteria fragorosa e una voce intensa, “Daemonolatria” promette di essere un’uscita di spicco nella scena metal. I fan possono aspettarsi una miscela di influenze classiche con un tocco moderno, poiché i KRYPTONOMICON continuano a spingersi oltre i confini della musica estrema. Con il loro nuovo album, i KRYPTONOMICON consolidano la loro posizione di forza da tenere in considerazione nell’underground metal. Preparatevi a un viaggio infernale nelle profondità dell’oscurità con “Daemonolatria”.
Track Listing:
1. – Satanama ( 5:01 )
2. – Between Five Candles ( 3:32 )
3. – The Emperor Rising ( 4:41 )
4. – The Spreading Wind Of Epidemic ( 3:36 )
5. – There’s No Life,There’s No Death ( 4:13 )
6. – Lord Of Flies ( 5:16 )
7. – The Sea Of Creeping Evil ( 2:59 )
8. – Blood For The Fire ( 4:09 )
9. – Necromantical Suicide ( 2:39 )
10. – Daemonolatria ( 2:58 )
Album Length : 39:21
Release Date: 30 June 2024
(Pre-order Date: May 31, 2024)
Label: Punishment 18 Records
Album Credits:
All songs performed by: KRYPTONOMICON
All songs written by: Stefano Rumich
Lyrics written by: Stefano Rumich and Francesco Ponga