Sulle note di Teho Teardo una ragazza che assomiglia ad Alice nel Paese delle Meraviglie sta passeggiando lungo un confine misterioso, quando si imbatte in un’enorme chiave. All’improvviso scivola dentro a un pozzo e poi si ritrova in un prato, dove troverà un tesoro piccolo ma prezioso…Parte così la sigla diretta da Ivan Bormann del 26° Trieste Film Festival che, dopo l’affollata edizione 2014, si allunga di un giorno e decide di scommettere sempre di più sul suo ruolo di ‘hub’, inteso come luogo di ricerca e sperimentazione per registi emergenti e film nella loro fase di sviluppo. Continua la lettura di Parte a Trieste il festival che diventa ‘hub’ del cinema