Luglio incandescente per i Guns N’ Roses, che nello scorso weekend hanno segnato con il ‘Not In This Lifetime’ Tour una doppietta di quelle che riscrivono la storia del rock. Oltre 60.000 gli spettatori, secondo il report di Consequence Of Sound, accorsi in massa per Axl & Co. al Soldier Field stadio di Chicago che nella serata di venerdì 1 luglio ha registrato il tutto sold out. Anche se la performance migliore, a detta della recensione qui, è stata quella del secondo show, di scena sempre nella ‘città del vento’ domenica 3 luglio.
Katarina Benzovaè la fotografa ufficiale del ‘Rock Or Bust’ di AC/DC con Axl Rose alla voce, ovvero il tour più discusso del momento con ancora cinque tappe in programma, tra cui il 4 giugno all’Olympic Stadium di Londra. In realtà con Kat è già da un po’ che ci scriviamo, da quando cioè i Guns N’ Roses -di cui è la fotografa ufficiale dal 2010- sono tornati sulle scene lo scorso aprile in occasione della reunion.
Per Kat quella con gli AC/DC è una parentesi, in attesa di rientrare negli States dove ad attenderla c’è il tour nordamericano con i Guns N’ Roses: ‘Sono entusiasta all’idea, li seguirò per l’intero periodo, in tutto venti date con partenza il 23 giugno da Detroit’, ci dice in una breve pausa, mentre è super indaffarata a riprendere quello che si dice potrebbe essere l’ultimo tour degli AC/DC.
F: La domanda sorge spontanea, che cosa fa una con la vita di Kat Benzova nel suo tempo libero? Ha una casa dove rilassarsi, quello che si dice un ‘rifugio dell’anima’?
KB: ‘Sì, ne ho due, c’è quella dei miei in Slovacchia, e poi la mia casa di New York: ho bisogno di rilassarmi quando non sono in tour, e mi piace trascorrere molto tempo in mezzo alla natura. In realtà sono sempre stata in viaggio, da quando avevo quattordici anni e ho lasciato la mia casa a Liptov, in Slovacchia, per iniziare a lavorare come modella.’ (Kat era nella ‘squadra’ dell’Elite, l’agenzia che ha lanciato Claudia Schiffer, Linda Evangelista, Paulina Porizkova, ndr).
Dalle passerelle fashion all’olimpo del rock il passo è breve: nel 2010, durante il concerto dei Guns N’ Roses a Vienna, Kat riesce ad entrare nel backstage con il suo Vip pass ed inizia a scattare dal lato del palco. Le sue foto girano su Facebook fino a catturare l’attenzione della band, che mette subito ‘like’, e la invita al concerto successivo a Praga.
F: La fotografia è diventata il suo mestiere da poco, che cosa faceva prima?
KB: ‘Quando mi sono stancata di fare la modella ho incominciato a guardarmi intorno, facevo l’istruttrice di nuoto per bambini durante il giorno, e la dj di notte! Passare dall’altro parte dell’obiettivo non è stato così strano come potrebbe sembrare: ero circondata da fotografi ed artisti per la maggior parte del tempo, molti trucchi del mestiere li ho imparati proprio durante i servizi fotografici: le tecniche di illuminazione, etc’.
F: Immagino sia molto diverso, ora ha più controllo, su che cosa si concentra di più?
KB: ‘All’inizio cominci a fotografare pensando di portare nelle cose che vedi intorno a te la tua personale visione della realtà. Ma ho capito presto che non era quello che volevo, che non è questo quello che corrisponde alla mia idea della fotografia. Così come non mi piace lavorare in studio perché l’atmosfera risulta troppo diversa. Sono più una documentatrice, che utilizza l’obiettivo per documentare quello che sta succedendo intorno’.
‘Ecco perché preferisco lavorare durante i live, soffermarmi sulle location’, continua Kat, ‘perché ogni città, ogni paese in cui vado rappresenta una sfida diversa che cambia a seconda del contesto e della serata. Riprendere quello che succede in quel preciso istante, questo è quello che mi interessa. L’arte di catturare quello che si sta svolgendo di fronte ai tuoi occhi proprio in quel momento, senza intervenire’.
Oggi Kat Benzova è una delle più cercate fotografe rock nel mondo, impegnata regolarmente, oltre ai Guns, con band del calibro di KORN, KISS, ZZ Top, The Cult, Aerosmith, Buckcherry, The DeadDaisies.
‘Mi piace anche girare video e documentari, ne ho già fatto uno che s’intitola ‘Revolución’ e racconta l’esperienza del viaggio a Cuba con i Dead Daisies, il primo gruppo rock americano a suonare nell’isola del Che: mi piacerebbe dedicarmi sempre di più a queste cose in futuro!’
F: Ha tatuato una poesia sul braccio, di che cosa si tratta?
KB: Sì, è del poeta indiano Kalidasa ed è scritta in sanscrito. Dice:
Salutation to the Dawn
Look to this day! For it is life, the very life of life. In its brief course Lie all the verities and realities of your existence: The bliss of growth The glory of action The splendor of beauty For yesterday is but a dream And tomorrow only a vision But today well lived makes every yesterday a dream of happiness And every tomorrow a vision of hope. Look well, therefore to this day! Such is the salutation to the dawn