Sliptrick Records presenta due new entry che, seppur di nazionalità e stile diverso, hanno in comune, oltre alla stessa label, il coraggio di credere profondamente nella musica che propongono.
Concrete Jellÿ (IT) Hard Rock | Progressive Stoner
Katharos (SE) Symphonic Black Metal | Black Metal
Concrete Jellÿ (si scrive proprio così, con la ÿ, non è uno sbaglio) si formano nel 2014 a Trieste. L’album ‘Getting Noticed’ è stato registrato nell’estate del 2016, e la storia che racconta prende ispirazione dalle avventure che vedono protagonista la band tra un live e l’altro. Il sound unisce stili differenti tra quelli che più hanno influenzato tutti i componenti della band, e spazia dal rock anni ’70 al prog… Il loro segreto? Non prendersi mai troppo sul serio, tranne quando c’è da suonare!
‘Getting Noticed’ uscirà nei normali formati per la Sliptrick Records il 7 febbraio 2017.

Dai ghiacci del Nord arriva il symphonic black/death metal dei Katharos, band svedese sulla scia di Emperor, Dimmu Borgir e i Death. Nel loro debut, dal titolo ‘Exuvian Heraldry’, il tipico sound black/death scandinavo si fonde con elementi symphonic e epic, per un risultato complessivo che ripaga più di un ascolto. Riff potenti, batteria feroce, il tutto sostenuto da cori imponenti e synth accompagnati da testi che affrontano temi religiosi e filosofici.
‘Exuvian Heraldry’ esce con Sliptrick Records l’1 marzo 2017.
Da segnalare che sarà disponibile in una versione esclusiva in vinile e nei migliori digital store ma non in CD.
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‘Si tratta di un concept album in spirito steampunk’, racconta Don Nutz, batterista e fondatore della band che si prepara al tour da marzo 2017. Protagonisti di questa nuova avventura sono i Damned Pilots, ovvero quattro ribelli piloti spaziali che, a bordo di un furgoncino hippy anni Settanta, viaggiano nello spazio combattendo contro il loro nemico di sempre Gorguss e il suo Impero del Male.
I liguri Plateau Sigma da Ventimiglia sono un quartetto che vede l’alternarsi di Manuel Vicari e Francesco Genduso alla voce e chitarra; completano la line up Maurizio Avena al basso e Nino Zuppardo (batteria, percussioni). Approdati alla scena musicale nel 2012 con il debut ‘White Wings of Nightmares’, si confermano due anni dopo con ‘The True Shape of Eskatos’, definito dalla critica specializzata ‘un autentico gioiello doom screziato di riflessi multicolori, dal funeral al death passando per suggestioni floydiane e addirittura ambient’.
Ad aprire la serata saranno i triestini Hadal, dark metal attivi dal 2009, nascono dalle ceneri dei So Cold, una band principalmente ispirata dal movimento gothic metal finlandese. Ben presto decidono di intraprendere una ricerca più personale, dove strofe cariche d’oscurità si fondono con riff di chitarra metal, creando sonorità caratterizzate da un groove lento, melodico e potente allo stesso tempo. Nel 2012 esce il primo demo ‘Dark Water’, che viene accolto positivamente, a cui segue il secondo ‘The Obscure’ (2013).
La band sarà in Italia per presentare il secondo album, “Lady In Gold”, uscito lo scorso 5 agosto per la Nuclear Blast. 10 nuove tracce per il quartetto americano-svedese-francese che, ancora una volta, ripropone un’intensa atmosfera rock, poderosa ma allo stesso tempo mainstream. La particolarissima copertina del disco porta la firma dell’artista olandese Marijke Koger-Dunham, già nota per i suoi lavori con Beatles, Cream e tante altre band.