La seconda band in programma alle 19 al Teatro ‘Casa delle Culture’ di Prosecco sono i TSO, trio che suona sludge, rock blues e alternative rock. Il progetto arriva da Trieste ed i musicisti che gli hanno dato vita sono: Andrea Abbrescia (Lume, Elbow Strike, Love in Elevator) alla chitarra e voce, Paolo Tonchella al basso e Tobia Milani (Doppia Personalità) alla batteria. ‘In-sanity’ è il loro album di esordio, uscito lo scorso febbraio per la Irma Records, storica etichetta bolognese.
‘È un tso (trattamento sanitario obbligatorio) che, simbolicamente, facciamo noi alla società. Ci chiediamo: chi sono i veri matti? Quelli che impazziscono e mollano tutto o quelli che disintegrano se stessi e gli altri per rincorrere uno status, un improbabile successo?’, spiega il frontman della band, ad indicare come la musica possa essere una cura a molti malanni che ci affliggono. Da qui il titolo dell’album, che sottolinea il labile confine tra salute e malattia.
‘I temi trattati nei nostri brani sono le costrizioni e frustrazioni che questo sistema ci porta ad avere, i sogni difficili da realizzare ma le nostre liriche sono anche esortazioni a non mollare e a combattere per crearsi il proprio spazio, la propria serenità all’interno (o esterno) di questa società malata’.
‘Insanity’ contiene sei brani che si muovono nei territori sonori di Alice in Chains e Neurosis e che sta facendo parecchio parlare di sé: ‘se mai dovesse arrivare l’epoca di un ‘nuovo grunge’, probabilmente il sound non sarebbe molto diverso da questo: cupo, teso, livido, heavy ma lascivo e disturbante’ (da ‘Rumore’, marzo 2016).
‘Il pubblico risponde ottimamente ai concerti’, conferma Andrea, ‘si è creato molto interesse attorno all’uscita dell’album. La gente aveva già visto parecchi nostri concerti e la pubblicazione era molto attesa. Suoneremo dei set acustici prossimamente, stiamo lavorando sodo alla promozione dell’album, e organizzando un tour per suonare questo disco e materiale nuovo dal vivo il più possibile!’
Da oggi è online anche il videoclip di ‘Rain’ realizzato da Damiano Tommasi, che racconta: ‘Il video è stato girato in una fredda serata di inverno sotto abbondanti sorsi di grappa presa da Tobia a Praga, durante un tour in Est Europa coi Doppia Personalità.
Le riprese sono fatte tutte dentro e fuori la sala prove dei TSO, quindi i rami, le foglie, gli alberi sono presi dal Carso triestino di notte sotto quella falce di luna che si intravvede. Anche il bacolo (=scarafaggio in dialetto triestino ndr) è della sala prove dei TSO, Andrea mi aveva promesso che sarebbe stato facile trovare anche uno scorpione ma purtroppo non se ne son visti quella sera. Abbiamo filmato nell’oscurità con l’unica lampada flebile della sala prove, da qui il lo-fi e la forte grana nell’immagine che vuole ricreare l’inquietudine del pezzo in cui (Andrea dixit) si parla “dei demoni che ognuno ha dentro di sé, e dell’inutile giudizio che ognuno ha nei confronti dei demoni degli altri, ognuno pensi a i propri…”
Quindi abbiam fatto entrare il bosco in sala prove. O uscire i TSO nel bosco’.
Guarda il video di ‘Rain’: