Gran fermento in casa The Dead Daisies, dopo il clamoroso annuncio della rentrée di John Corabi alla voce. La band sta festeggiando i dieci anni di attività con il ‘Resurrected Tour’ in cui promuovono il doppio album ‘Best Of‘ uscito lo scorso agosto. Special guest in Europa nientemeno che Spike Gray, che torna finalmente live per quello che è il suo primo tour fuori dai confini britannicidopo lo split con i Quireboys.
Per la data di giovedì 7 dicembre alla Cvetličarna di Lubiana saliranno sul palco ancheJelusick, la nuova band del talentuoso singer Dino (Whitesnake, The Dead Daisies, Animal Drive), che presenteranno il loro debut ‘Follow The Blind Man’ appena uscito per Escape Music.
Two Become Three: Nigel Mogg returns to join Spike and Guy Bailey as new Quireboys shows lined up Quireboys bass legend, Nigel Mogg, announces today he’s joining forces with Spike and Guy Bailey as the original Quireboys line-up reforms for a new chapter in its story – with new music already being written and a show announcement imminent. Nigel comments: “I’ve known Spike since we were 18 and he’s one of my best friends. People know him as the bigger-than-life rock & roller he is on stage – as he should be – but behind the scenes he’s genuine, kind, hard-working and very loyal to people. I’ve really felt for what Spike has been put through and it’s time to stand with my friend. I called Spike this morning to offer my services and told him I was all in. So I’m heading to London, plus he’s got Pete Way’s bass at his house for me.”Spike added: “Guy Bailey and I are so pleased Nigel is back, I never wanted him to leave the band. Nigel is such a special friend and I know so many fans have been really hoping this would happen.””When three members of my band announced their split away the other month, it was sad this was accompanied by comments on my character that were unnecessary and untrue. I am refraining from running former band members down because it doesn’t achieve anything and, in simple terms, everyone just has to move on. As it happens, so many positives have come from the negatives in recent weeks. I’m reunited with original members of our band, Guy Bailey and me are writing new music again, old songs from the early days have been uncovered for completion and live shows now are on the way. That’s right, we’ll be announcing dates for our first two Quireboys shows for the autumn in the next week or so.””Once again – and I don’t apologise for the fact I keep saying it – an enormous and heartfelt thank you again to you, the fans, whose support has been absolutely phenomenal through such an unsettling time. You have been the extra band member through this time of change and we’ll repay the love and support with new Quireboys music and shows.”
God bless!
Spike
xxx
#quireboys
Dopo il chitarrista storico Guy Bailey, anche il bassista originale dei THE QUIREBOYS, Nigel Mogg, si è riunito con il cantante Spike per lavorare a un nuovo album della band e per tenere dei concerti nella seconda metà del 2022.
Un mese e mezzo fa, gli altri membri dei THE QUIREBOYS hanno annunciato la separazione da Spike, il quale ha respinto il licenziamento e rivendicato la proprietà intellettuale sul gruppo in quanto fondatore, unico membro fisso e autore dei loro brani.
Al momento non è noto quindi quale delle due parti proseguirà con il nome THE QUIREBOYS.
I Quireboys hanno svelato l’artwork del nuovo, atteso album ‘Amazing Disgrace’ in uscita il 5 aprile 2019 via Off Yer Rocka Recordings.
La band, che è costantemente in tour, ha annunciato anche uno show speciale per i 35 anni di attività sabato14 settembre al 02 Kentish Forum di Londra dove, oltre a presentare i brani del nuovo album, verrà eseguito ‘A Bit Of What You Fancy’ per la prima volta in versione integrale! In apertura ci saranno gli australiani Massive e Tequila Mockingbyrd ed altri ospiti!
Super party con tanto di parterre vip lo scorso 21 ottobre al Logo di Amburgo, una di quelle serate destinate a restarmi sicuramente impressa nei mesi successivi, forse anche negli anni. Protagonisti assoluti i veterani Quireboys, sleazy rockers che sono veri e propri habitué nella città sull’Elba, dove tornano con una certa frequenza per esibirsi sia nei club che ai festival.
Questa volta hanno fatto tappa al Logo, club storico della scena amburghese che dall’anno della sua apertura, nel 1974, conta nella lista delle band ospiti nomi come Oasis, Rammstein, Kings of Convenience e The White Stripes.
Ci arrivo last minute appena scesa dall’aereo, mancando così per un soffio il gruppo di spalla Dust Bowl Jokies, tra le band della nuova scena hard rock scandinava, che già avevano accompagnato i Quireboys nel loro tour precedente.
L’attesa per gli headliner è alle stelle, mentre avanzo gradualmente nel pit, che nel frattempo si è riempito di gente, tra cui spiccano molti fan della prima ora e coppie di mezza età tirate a lucido appositamente per la soirée.
Il locale ormai pieno accoglie i Quireboys, che attaccano puntuali alle 21 sulle note di ‘I Love This Dirty Town’ capitanati dal mitico Spike, al secolo Jonathan Gray from Newcastle-upon-Tyne, 50 primavere invecchiate mantenendo inalterato tutto il suo sapore di genuino rock n’ roll!
Prendete uno che danza con l’asta del microfono come Axl Rose, aggiungetegli le sciarpe ed il turbante di Steven Tyler in versione video di ‘Love In The Elevator’, cospargete abbondantemente con la voce del mio amico Giulio degli Achtung Piraten… et voilà, eccovi servito il concerto dell’anno!
Davvero difficile scrollargli gli occhi di dosso anche solo per un momento: Spike è un animale da palcoscenico, capace di catalizzare su di sé tutta l’attenzione della platea femminile accorsa per l’occasione.
Ad accompagnarlo sul palco, la ‘ciurma’ fidata che vede Guy Griffin e Paul Guerin alle chitarre e Keith Weir alla tastiere, completati dal californiano Gary ‘Gaz’ Ivin al basso e lo scozzese Dave McCluskey alla batteria.
Un’ora e mezza spaccata per una setlist che pesca dal repertorio di oltre trent’anni di hit, spaziando dai brani del leggendario debut tra cui ‘There She Goes Again’ e ‘7 O’ Clock’ a ‘Mona Lisa Smiled’ e ‘Hello’ dall’album ‘Homewreckers & Heartbreakers’ appena ristampato per il decennale. C’è spazio anche per ‘Going Down’ e ‘Leaving Trunk’ da ‘White Trash Blues’, ultimo lavoro della band uscito nel 2017 che racchiude dodici cover di grandi classici del blues.
Pubblico in visibilio sul finalone con ‘I Don’t Love You Anymore’ per una serata stratosferica che ha visto anche la presenza vip di Paul Raymond, il chitarrista degli U.F.O., che ha subito postato sul suo Facebook la foto (vedi sotto) insieme al suo amico Spike! Nella stessa sera i Quireboys hanno concluso con successo il crowdfunding per il nuovo album dal titolo ‘Amazing Disgrace’ in uscita il prossimo 8 febbraio e di cui verranno a breve resi noti i dettagli…STAY TUNED!!!