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Blues Pills: dalla Svezia la rock band porta il ‘Lady in Gold Tour’ al teatro Miela di Trieste

BLUES PILLS

LADY IN GOLD TOUR 2017

Mercoledì 15 Marzo 2017

Trieste, Teatro Miela – Piazza Luigi Amedeo Duca degli Abruzzi, 3

Biglietto:

Non soci € 20,00 prev. – intero € 25,00

Soci € 18,00 prev. – intero € 23,00

Prevendite:

– SEDE TRIESTE IS ROCK, Via Crosada 3 (Lunedì h 17-19; Martedì h11-12; Giovedì h 17-19)

– Ticketpoint, Corso Italia 6/c, Trieste
– Libreria Minerva, Via San Nicolò, Trieste – Tel. 040 369340
– Animal’s club, Via Udine 57/d, Trieste – Tel. 040 418996
– Animal House, Strada di Fiume 7c, Trieste – Tel. 040 2604428

I Blues Pills nel 2017 arrivano in Italia per due sole date, dopo una tappa al Bronson di Ravenna saranno al Teatro Miela di Trieste, con l’organizzazione di Trieste is Rock, mercoledì 15 marzo.

I Blues Pills nascono nel 2011: la cantante Elin Larsson e il bassista Zack Anderson appena ventenni decidono di dare vita ad una nuova esperienza musicale e in pochissimo tempo, ai due fondatori, si aggiungono il chitarrista Dorian Sorriaux e il batterista André Kvarnström. La band debutta nel 2014 con l’omonimo album ‘Blues Pills’ (Nuclear Blast), che si posiziona al quarto posto in Germania e raggiunge la Top 20 in Svizzera, Austria e Finlandia. Sia in studio che live, il giovane quartetto crea un’atmosfera rock davvero unica e intensa, riportando il pubblico agli antichi fasti di Aretha Franklin, Fleetwood Mac, Led Zeppelin, Jimi Hendrix, Janis Joplin e Cream grazie alle trascinanti linee di basso e batteria insieme agli assoli di chitarra, accompagnati dall’incredibile voce di Elin.

La band sarà in Italia per presentare il secondo album, ‘Lady In Gold’, uscito lo scorso 5 agosto per la Nuclear Blast. 10 nuove tracce per il quartetto americano-svedese-francese che, ancora una volta, ripropone un’intensa atmosfera rock, poderosa ma allo stesso tempo mainstream. La particolarissima copertina del disco porta la firma dell’artista olandese Marijke Koger-Dunham, già nota per i suoi lavori con Beatles, Cream e tante altre band.

Blues Pills, ‘Lady In Gold’, Nuclear Blast Records (2016), artwork by Marijke Koger-Dunham

‘Lady in Gold è un personaggio che rappresenta la morte’, spiega Elin Larsson, ‘ci siamo voluti allontanare dallo stereotipo del feroce mietitore’. I riferimenti mistici e dark riecheggiano in tutto l’album, odi dal suono spirituale, falsi messaggi di salvezza di un ingannevole messia, ballad emotive. ‘Lady in Gold’ è stato prodotto in Svezia da Don Alsterberg e contiene tutta l’essenza dei Blues Pills.

www.bluespills.com

 

 

 

 

 

 

 

Sliptrick Records, entrano nel roster Dead South Dealers, Hadal e Alkemy

La Sliptrick Records continua ad ingrandire il suo roster con l’ingresso di tre nuovi gruppi, tutti quanti al lavoro su nuovi album in uscita nel 2017.

Dead South Dealers (GR) Heavy Rock
Hadal (IT) Dark metal|Death Doom Metal
Alkemy (IT) Metalcore | Deathcore
dead-south-dealers-bg-2Si parte con Dead South Dealers, heavy rock e metal dalla Grecia. Formati nel 2013, la band, che ha la sua ‘base’ ad Atene, si caratterizza per il suo sound frutto della combinazione di stili diversi. Nel gennaio 2016 hanno pubblicato il loro primo singolo, ‘Note to Self’, destinato a lasciare traccia dietro di sé. La band è fortemente influenzata da giganti del rock come Led Zeppelin e Black Sabbath, fino a gruppi più recenti come Clutch e Alter Bridge. A breve uscirà il loro primo full-length ‘Walk Through the Line’ con Sliptrick Records.

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Hadal, dark metal attivi dal 2009, nascono a Trieste dalle ceneri dei So Cold, una band principalmente ispirata dal movimento gothic metal finlandese. Ben presto il gruppo decide di intraprendere una ricerca più personale, dove strofe cariche d’oscurità si fondono con riff di chitarra metal, creando sonorità caratterizzate da un groove lento, melodico e potente allo stesso tempo. Sulla scia del successo di ‘The Obscure I’ (2013) , e dell’entusiasmo suscitato durante i loro live, stanno portando a termine il loro primo full lenght in uscita con Sliptrick.

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Alkemy

Arrivano da Bergamo gli Alkemy, formati nel 2015 il loro suono è frutto di una combinazione potente ed originale, restando con radici ben salde in territorio metalcore e deathcore. Dopo un anno di lavoro, e aver completato la line up, lo scorso febbraio sono entrati in studio al Math Lab Studio di Pistoia. Il loro EP ‘Creepyville’ è in uscita nei prossimi mesi con Sliptrick.

Concrete Jellÿ e Katharos: ecco le date degli album in uscita

Sliptrick Records presenta due new entry che, seppur di nazionalità e stile diverso, hanno in comune, oltre alla stessa label, il coraggio di credere profondamente nella musica che propongono.

Concrete Jellÿ (IT) Hard Rock | Progressive Stoner
Katharos (SE) Symphonic Black Metal | Black Metal

concrete-jelly-bgConcrete Jellÿ (si scrive proprio così, con la ÿ, non è uno sbaglio) si formano nel 2014 a Trieste. L’album ‘Getting Noticed’ è stato registrato nell’estate del 2016, e la storia che racconta prende ispirazione dalle avventure che vedono protagonista la band tra un live e l’altro. Il sound unisce stili differenti tra quelli che più hanno influenzato tutti i componenti della band, e spazia dal rock anni ’70 al prog… Il loro segreto? Non prendersi mai troppo sul serio, tranne quando c’è da suonare!

‘Getting Noticed’ uscirà nei normali formati per la Sliptrick Records il 7 febbraio 2017.

Links: Facebook | Youtube

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Dai ghiacci del Nord arriva il symphonic black/death metal dei Katharos, band svedese sulla scia di Emperor, Dimmu Borgir e i Death. Nel loro debut, dal titolo ‘Exuvian Heraldry’, il tipico sound black/death scandinavo si fonde con elementi symphonic e epic, per un risultato complessivo che ripaga più di un ascolto. Riff potenti, batteria feroce, il tutto sostenuto da cori imponenti e synth accompagnati da testi che affrontano temi religiosi e filosofici.

‘Exuvian Heraldry’ esce con Sliptrick Records l’1 marzo 2017.
Da segnalare che sarà disponibile in una versione esclusiva in vinile e nei migliori digital store ma non in CD.
Links: Facebook | Soundcloud

Trieste is Rock, si riparte il 18 gennaio con Mary Cutrufello in acustico al Serra Hub

L’associazione Trieste is Rock annuncia il primo live del 2017 in programma per mercoledì 18 gennaio al Serra Hub, con  ospite in acustico Mary Cutrufello, cantautrice nativa di Houston, Texas.

Start h 21
Free Entry
Evento su Facebook:
https://www.facebook.com/events/1568223103194821/15672694_1194667743935282_2021085724632293212_n
Mary Cutrufello, detta anche la Tracy Chapman del rock, dalla voce rauca e grintosa che ben si adatta al suo blue collar rock, portavoce dell’America che ogni giorno macina chilometri e chilometri tra pianure sconfinate, canottiere e camion, sole, birra e gente indurita… quello, per intendersi, che vede in Bruce Springsteen, John Mellencamp e Bob Seger i suoi maestri riconosciuti. Il suo debutto avviene alla fine degli anni ’90, prima con un album autoprodotto e poi con ‘When The Night Is Through’ per la Mercury Records, con cui si fa notare da Rolling Stone che la definisce ‘il futuro dell’Heartland Rock’.

Poi una lunga pausa a causa di una malattia alle corde vocali le ha impedito a lungo di cantare e durante la quale, prima di riprendersi e di tornare sul palco, per andare avanti ha fatto l’autista per la FedEx. Alle spalle, tour con Danny Federici (E Street Band), Jimmie Dale Gilmore e Neil Young. Il suo ultimo lavoro ‘Faithless World’ (2014), salutato come il suo grande ritorno sulle scene, ha visto le prime presentazioni proprio nel nostro Paese, a cui Mary, figlia adottiva di italo-americani, è legatissima.
Location dell’evento è il Serra Hub, nuovo locale che da poco ha aperto i battenti in via Economo a Trieste, per quest’occasione aprirà per la prima volta le sue porte al rock: speriamo sia l’inizio di una nuova e proficua collaborazione!

Damned Pilots: boom di visualizzazioni per il nuovo ‘Overgalaxy’

‘Overgalaxy’, il nuovo album dei triestini Damned Pilots, debutta alla grande, e su You Tube  -visualizza qui-, a poche ore dalla pubblicazione ha superato le 1000 visualizzazioni. L’album, che è uscito con la Sliptrick Records, label fondata nel 2007 come incubatore per artisti al debutto, è disponibile dal 15 dicembre su iTunes e nei migliori digital store.

13344697_10207512870873427_5589610716245938556_n‘Si tratta di un concept album in spirito steampunk’, racconta Don Nutz, batterista e fondatore della band che si prepara al tour da marzo 2017. Protagonisti di questa nuova avventura sono i Damned Pilots, ovvero quattro ribelli piloti spaziali che, a bordo di un furgoncino hippy anni Settanta, viaggiano nello spazio combattendo contro il loro nemico di sempre Gorguss e il suo Impero del Male.

Il disco contiene nove tracce scritte da Don Nutz e Sgt Ote, più ‘Hell is Cold’ che è scritta da Ron Goudie (Gwar, Death Angel, Poison), ed è stato mixato e masterizzato dal leggendario Bill Metoyer, producer, tra gli altri, di W.A.S.P., Trouble e Slayer.

 

Guns N’ Roses, Trieste Is Rock attiva l’autobus per le date di Imola e Vienna

TRIESTE IS ROCK
presenta
TRIESTE IS ON THE ROAD!!
…tutti assieme a vedere i GUNS N’ ROSES a IMOLA E VIENNA!!
IMOLA – 10 GIUGNO 2017
VIENNA – 10 LUGLIO 2017

– IMOLA –
SABATO 10 GIUGNO 2017
PARTENZA ore 9
c/o CAMPO MARZIO

Accompagnatore presente sull’autobus sia all’andata che al ritorno.
La quota non comprende: pasti e bevande.
Soci Trieste is Rock:
biglietto prato + viaggio: 128 euro (dal 28.02: 132 euro)
biglietto rivazza + viaggio: 128 euro (dal 28.02: 132 euro)
solo viaggio: 38 euro (dal 28.02: 42 euro)

Non soci :
biglietto prato + viaggio: 135 euro
biglietto rivazza + viaggio: 135 euro
solo viaggio: 45 euro

– VIENNA –
LUNEDI’ 10 LUGLIO 2017
PARTENZA ore 9
c/o CAMPO MARZIO

Accompagnatore presente sull’autobus sia all’andata che al ritorno.
La quota non comprende: pasti e bevande.
Soci Trieste is Rock:
(tariffe in vigore fino 28.02.2017 – poi aumenteranno di 10 euro)
biglietto front stage 1 + viaggio: 251 euro
biglietto front stage 2 + viaggio: 240 euro
biglietto prato + viaggio: 210 euro
biglietto primo anello + viaggio: 240 euro
biglietto secondo anello + viaggio: 195 euro
biglietto terzo anello + viaggio: 177 euro
solo viaggio: 75 euro (dal 28.02: 85 euro)

Non soci:
biglietto front stage 1 + viaggio: 266 euro
biglietto front stage 2 + viaggio: 255 euro
biglietto prato + viaggio: 225 euro
biglietto primo anello + viaggio: 255 euro
biglietto secondo anello + viaggio: 210 euro
biglietto terzo anello + viaggio: 192 euro
solo viaggio: 90 euro

Si possono acquistare presso:
– SEDE TRIESTE IS ROCK Via Crosada, 3, Trieste
(LUNEDì 17 – 19 / MARTEDì 11 – 12 / GIOVEDì 17 – 19)

Gli Hadal e i doomer liguri Plateau Sigma sabato 10 dicembre al New Life di Trieste

Plateau Sigma, Hadal in concerto al New Life Rock Bar, Trieste

Sabato 10 dicembre 2016
Start 21.00
Ingresso libero
Evento Facebook:
https://www.facebook.com/events/1845935022310285/

Plateau Sigma
https://www.facebook.com/plateausigmadoom/

Hadal
https://www.facebook.com/HadalOfficial/?fref=ts
http://www.intothehadal.com/

plateau-sigma-band-2016-570x379I liguri Plateau Sigma da Ventimiglia sono un quartetto che vede l’alternarsi di Manuel Vicari e Francesco Genduso alla voce e chitarra; completano la line up Maurizio Avena al basso e Nino Zuppardo (batteria, percussioni). Approdati alla scena musicale nel 2012 con il debut ‘White Wings of Nightmares’, si confermano due anni dopo con ‘The True Shape of Eskatos’, definito dalla critica specializzata ‘un autentico gioiello doom screziato di riflessi multicolori, dal funeral al death passando per suggestioni floydiane e addirittura ambient’.

Plateau Sigma, 'Rituals', Avantgarde Music (2016)
Plateau Sigma, ‘Rituals’, Avantgarde Music (2016)

‘Rituals’, il loro secondo album uscito a marzo via Avantgarde Music, contiene sei brani ciascuno dei quali rappresenta un ‘rituale’ -come suggerisce il titolo dell’album- dedicato a una divinità del Pantheon romano. Registrato e missato da Francesco Genduso presso gli Igloo Audio Factory, ‘Rituals’ è masterizzato da Magnus Lindberg degli svedesi Cult Of Luna e disegnato da Francesco Gemelli.

1782172_1561026920850065_3420377742392271270_nAd aprire la serata saranno i triestini Hadal, dark metal attivi dal 2009, nascono dalle ceneri dei So Cold, una band principalmente ispirata dal movimento gothic metal finlandese. Ben presto decidono di intraprendere una ricerca più personale, dove strofe cariche d’oscurità si fondono con riff di chitarra metal, creando sonorità caratterizzate da un groove lento, melodico e potente allo stesso tempo.  Nel 2012 esce il primo demo ‘Dark Water’, che viene accolto positivamente, a cui segue il secondo ‘The Obscure’ (2013).

Hadal, 'Painful Shadow' (2016)
Hadal, ‘Painful Shadow’ (2016)

Nello stesso periodo la cantante Alessia si trasferisce a Londra e viene sostituita da Alberto, capace di infondere alla band una nuova energia creativa grazie al suo carisma e alla sua forte personalità. Nel 2016 la band ha realizzato il primo full lenght ‘Painful Shadow’, registrato presso il Track Terminal Studio di Trieste, per il quale stanno valutando le varie proposte di pubblicazione.

 

 

Blues Pills + Special Guests, Teatro Miela, Trieste, 15.3.2017

I Blues Pills nel 2017 arrivano in Italia per due sole date, dopo la tappa romagnola saranno al Teatro Miela di Trieste, con l’organizzazione di Trieste is Rock il mercoledì 15 marzo.

Evento su Facebook:

https://www.facebook.com/events/1469644459730195/

☆☆☆ BLUES PILLS ☆☆☆
I Blues Pills nascono nel 2011: la cantante Elin Larsson e il bassista Zack Anderson appena ventenni decidono di dare vita ad una nuova esperienza musicale e in pochissimo tempo, ai due fondatori, si aggiungono il chitarrista Dorian Sorriaux e il batterista André Kvarnström. La band debutta nel 2014 con l’omonimo album “Blues Pills” (Nuclear Blast), che si posiziona al quarto posto in Germania e raggiunge la Top 20 in Svizzera, Austria e Finlandia. Sia in studio che live, il giovane quartetto crea un’atmosfera rock davvero unica e intensa, riportando il pubblico agli antichi fasti di Aretha Franklin, Fleetwood Mac, Led Zeppelin, Jimi Hendrix, Janis Joplin e Cream grazie alle trascinanti linee di basso e batteria insieme agli assoli di chitarra, accompagnati dall’incredibile voce di Elin.

15252736_1507665672584103_2952815849934069463_oLa band sarà in Italia per presentare il secondo album, “Lady In Gold”, uscito lo scorso 5 agosto per la Nuclear Blast. 10 nuove tracce per il quartetto americano-svedese-francese che, ancora una volta, ripropone un’intensa atmosfera rock, poderosa ma allo stesso tempo mainstream. La particolarissima copertina del disco porta la firma dell’artista olandese Marijke Koger-Dunham, già nota per i suoi lavori con Beatles, Cream e tante altre band.

“Lady in Gold è un personaggio che rappresenta la morte – spiega Elin Larsson – ci siamo voluti allontanare dallo stereotipo del feroce mietitore”. I riferimenti mistici e dark riecheggiano in tutto l’album, odi dal suono spirituale, falsi messaggi di salvezza di un ingannevole messia, ballad emotive. “Lady in Gold” è stato prodotto in Svezia da Don Alsterberg e contiene tutta l’essenza dei Blues Pills.

❚ TICKETS ❚

I biglietti sono disponibili presso:

– SEDE TRIESTE IS ROCK (Via Crosada 3) LUNEDì e GIOVEDì dalle 17 alle 19 – MARTEDì dalle 11 alle 12e

– IN TUTTI I PUNTI VENDITA VIVATICKET D’ITALIA (cerca il più vicino suwww.vivaticket.it)

– ONLINE SUL SITO VIVATICKET

Prevendite a Trieste:

– Ticketpoint, Corso Italia 6/c, Trieste (TICKET NON SOCI)
– Libreria Minerva, Via San Nicolò, Trieste – Tel. 369340 (TICKET NON SOCI)
– Animal’s club, Via Udine 57/d, Trieste – Tel. 040 418996 (TICKET NON SOCI)
– Animal House, Strada di Fiume 7c, Trieste – Tel 040/2604428. (TICKET NON SOCI)

Di seguito i prezzi:
SOCI TRIESTE IS ROCK: prevendita 18 euro – intero 23 euro
NON SOCI: prevendita 20 euro – intero 25 euro

Lunedì 5 dicembre arriva a Trieste il rock psichedelico dei Monkey 3

Rocket Panda Management insieme a Radioactive booking presentano MONKEY 3 in concerto al New Life Rock Bar di Trieste.

Lunedì 5 dicembre
Start 21.30
Ingresso libero
Evento Facebook:
https://www.facebook.com/events/519022171601823/

https://www.monkey3official.com/
https://www.facebook.com/monkey3band/

13323573_1035550539826404_1228997597805802500_oFormati nel 2001 a Losanna (Svizzera), i Monkey 3 si collocano tra le band fondamentali della scena stoner europea. Sono in Italia per promuovere il loro quarto album ‘Astra Symmetry’.
Muro di suono cosmico, riff di scuola hard rock ‘70es, il tutto arricchito da un visual show notevole. Hanno partecipato ai più importanti festival europei: Hellfest -dove sono stati appena confermati all’edizione 2017 in programma dal 17 al 19 giugno a Clisson-, Roadburn, Desert Fest, Freak Valley, i loro album escono per Napalm Records.

Guarda il video di ‘Moon’ (2016):

Intervista: Mark Simon Hell dei Tytus parla del nuovo album ‘Rises’

E’ un periodo importante per i triestini Tytus, heavy metal band formata nel 2014 dai disciolti Gonzales. La band sta facendo parecchio parlare di sé con ‘Rises’, loro primo full lenght uscito da poche settimane via Sliptrick Records. In programma hanno anche una serie di date live, a partire da quella di venerdì 11 novembre allo Spazio Aereo di Marghera (Venezia), dove suoneranno con i ferraresi Game Over e gli Atomic Massacre.

https://www.facebook.com/events/1222059307866760/

La sera successiva, sabato 12 novembre, saranno alla Metal Night al Re di Denari di Portogruaro insieme alle Kröwnn, doom metal da Venezia.

https://www.facebook.com/events/554791458047587/

Ciao Mark, intanto congratulazioni per l’album ‘Rises’, le recensioni in giro sono ottime, vi preparate a presentarlo in giro per l’Italia, come ti senti?
‘Sono molto contento ora! L’album sarebbe dovuto uscire già all’inizio dell’anno con un’altra label’, racconta Mark Simon Hell, chitarrista che compone la band insieme a Ilija Riffmeister (voce e chitarra), Markey Moon (voce e basso) e Bardy alla batteria. ‘Ma poi per alcune ‘divergenze’ artistico-estetiche abbiamo deciso di non farlo uscire con loro e l’album è rimasto in standby per alcuni mesi. La cosa non è stata il massimo perché ha cambiato un po’ tutti i piani, live compresi.. ma finalmente è uscito, quindi ora abbiamo ripreso l’ attività dei concerti e della promozione! Siamo in bomba! Over The Top!

Tytus @ Tetris club, Trieste, 4.11.2016, ph. (c) by Andrea Stoppa
Tytus @ Tetris club, Trieste, 4.11.2016, ph. (c) by Andrea Stoppa

Qual è il concept dietro a ‘Rises’ e perché questo titolo? 
Ehehe… qui dovresti parlare con il nostro bassista Markey Moon che è l’elemento più psichedelico della band… Questa è la spiegazione del concept di ‘Rises’: “In alcuni miliardi di anni il nostro Sole inizierà a morire, per diventare una stella gigante rossa che divora tutto il Sistema Solare. Come sarà la condizione degli esseri umani in quei giorni? Saranno in grado di sopravvivere? Probabilmente sì, probabilmente riusciranno a vivere nel sottosuolo in prossimità delle rare sorgenti d’ acqua. Tutto è stato distrutto e ridotto ad una terra deserta, tutto ciò che amavano è andato per sempre. I loro culti ritornano ad essere quelli da cui tutto è iniziato: il culto del sole potente che purifica l’universo attraverso la distruzione. Quindi le canzoni dell’album sono riflessioni circa l’esistenza degli esseri umani sul pianeta Terra nel corso dei secoli: la guerra, lo sfruttamento, le ribellioni, le religioni, le migrazioni, le rivoluzioni… Ma anche la necessità selvaggia di rompere i confini, fisicamente e mentalmente parlando, e tutte le grandi conquiste resa possibile da questa caratteristica esclusiva della razza umana”.

Tytus, 'Rises', Sliptrick Records (2016), artwork by Conny Ochs
Tytus, ‘Rises’, Sliptrick Records (2016), artwork by Conny Ochs

Che cosa ci puoi dire della fase di registrazione?
‘Rises’ è stato registrato, come il nostro precedente Ep ‘White Lines’, al Track Terminal Studio di Trieste del nostro drummer Frank Bardy. La ricerca del sound è stata lunga e tortuosa, e le abbiamo provate un po’ tutte: dallo stile ‘chirurgico’ alla Megadeth a quello più grezzo della prima NWOBHM… Alla fine la verità era nel mezzo… Infine, il consiglio del mio amico ed ex compagno di band Marco Rapisarda, che in queste cose non ne sbaglia una, è stata quella di fare il master da Will Killingsworth del Dead Air Studio di Leverett, negli Stati Uniti, per dare al tutto un “tiro” un po’ più punk!

Le recensioni di ‘Rises’ parlano di un sound ‘vintage’, ma allo stesso tempo rifinito…
Sì, come ti dicevo prima abbiamo fatto un bel po’ di ricerca per il suono definitivo, inizialmente anche insieme a Carlo della Retrovox Records con cui doveva uscire ‘Rises’. E’ stato un ‘prova e riprova’, lavorando sia sui singoli strumenti, soprattutto sulle chitarre, sia sul mix generale. In definitiva abbiamo cercato di dare un effetto abbastanza naturale che potesse essere il più vicino al sound dei nostri live.

Mark Simon Hell from Tytus @Tetris club, Trieste, 4.11.2016, ph. (c) Andrea Stoppa
Mark Simon Hell from Tytus @Tetris club, Trieste, 4.11.2016, ph. (c) Andrea Stoppa

Ti va di raccontarci un po’ il tuo percorso artistico? 
Anche se sono sempre stato un metallaro ho iniziato a suonare hardcore nei primi anni Duemila principalmente con band della scena veneziana come Ohuzaru e La Piovra con cui ho iniziato a girare l’Italia, l’Europa e anche gli Stati Uniti! Abbiamo fatto i primi tour telefonando negli squat, mandando lettere e girando in furgone con le mappe stradali.

In questi ultimi anni, dopo qualche anno di assenza dalla scena, sono ritornato con le reunion di band storiche del punk/hc italiano come i friulani Eu’s Arse e gli Upset Noise. Devo molto a quell’attitudine: il diy, il supporto tra band è la base che, soprattutto in Italia dove tutti sono troppo presi a fare ‘la rockstar de casada’, purtroppo continua a mancare.

Tytus @Tetris club, 4.11.2016, ph. (c) Andrea Stoppa
Tytus @Tetris club, 4.11.2016, ph. (c) Andrea Stoppa

Queste tue esperienze hanno in qualche modo influenzato anche il lavoro con i Tytus?
Ho suonato e suono in band hc da quindici anni sicché un po’ di legame con quell’ambiente c’è, ed è sicuramente più nell’attitudine che nelle sonorità. Negli Stati Uniti molti musicisti rock, e non solo, hanno un passato, anche minimo, nella scena hardcore, basta pensare a Moby o ai R.H.C.P. L’hardcore/punk dovrebbe essere una sorta di dottrina e non solo per un discorso prettamente musicale. Tornando ai Tytus, ripeto, nelle sonorità non credo si sentano influenze hardcore, ma sicuramente l’ attitudine è quella!

Tytus @Tetris club, 4.11.2016, ph. (c) Andrea Stoppa
Tytus @Tetris club, 4.11.2016, ph. (c) Andrea Stoppa

Sei attivo, oltre che musicista, anche con la tua label. Com’è nata quest’idea, come vedi la scena oggi e quali consigli daresti ad una band emergente? 
La piccola label che gestisco, la Kornalcielo Records, è stata creata da me e Markey Moon più di dieci anni fa principalmente per promuovere il nostro primo cd ‘Hell Drive’ dei Gonzales, la band da cui sono nati i Tytus. E’ nata con lo spirito di dare un contributo per mantenere viva la scena, più che per guadagnare, e in questi anni ci siamo concentrati su sonorità rock’n’roll/punk, alternando l’attività tra booking e produzioni, organizzando dei piccoli tour e date sia a band italiane sia straniere che cercavano degli spazi per suonare da queste parti.

Gonzales 'Hell Drive', Kornalcielo Records (2005)
Gonzales ‘Hell Drive’, Kornalcielo Records (2005)

‘Purtroppo l’interesse per il rock in generale sta diminuendo’, prosegue Mark, ‘e, a parte la scena hc e quei gruppi che sanno di poter contare già su un discreto seguito, è difficile vendere dischi se non durante il proprio concerto. Il consiglio che mi sento di dare alle band emergenti è quello di ‘fare rete’ il più possibile con altre band nella stessa situazione in altre città, regione o Stato in modo di scambiarsi date e supportarsi!

Tra gli ospiti dell’album, c’è il chitarrista Will Wallner dei californiani White Wizzard. Come è nata questa collaborazione?
Ho conosciuto Will Wallner tramite Facebook nel periodo in cui ho consumato il loro lp ‘Devils Cut’ e nel luglio 2015, periodo in cui stavamo registrando, avevo visto che era in vacanza in Croazia con la sua ragazza. E’ rimasto entusiasta della nostra richiesta di registrare un solo nel nostro disco, è risalito dalla spiaggia, ha preso l’auto ed è venuto nello studio!

Nei giorni scorsi è uscito il video di ‘Haunted’, secondo singolo estratto dall’album, che cosa ci puoi raccontare?
Per il video cercavamo un effetto lo-fi da vecchi b-movie horror, e non avendo fatto prima un reale sopralluogo, le scene esterne sono state per lo più improvvisate. Il video è stato realizzato da Enrico ‘Pido’ Stocco nel casolare di una mia amica nella provincia trevigiana, ed è prodotto dalla Rotten Babuino Productions. Anche la partecipazione del nostro amico Frankie Grave, nella parte dell’inseguitore, è stata casuale.

Cosa avete in programma per la promozione del disco? Date singole, tour…?
Sì, abbiamo in progetto un tour in Europa per la fine di aprile 2017.
Nel frattempo abbiamo un po’ di date in giro per l’Italia, dopo quelle in Veneto ce ne saranno anche altre, tra cui Torino in dicembre, poi a Mantova e La Spezia a gennaio!

C’è qualcosa che ti va di aggiungere?
Grazie Sarah per il supporto!

TYTUS’ next show:

Venerdì 11 novembre @ Spazio Aereo – Marghera (VE) w/ Game Over / Atomic Massacre

Sabato 12 novembre @ Re di Denari – Portogruaro (VE) w/ Kröwnn

02.12 @ TBC – Padova

03.12 @ Liber Cafè Raw Power – Torino w/ SOAB

13.01 @ Arci Tom – Mantova

14.01 @ Skaletta – La Spezia w/ Orion