Acid Mammoth, doom metal dalla Grecia guidati dall’inconsueta coppia chitarristica padre Dad ‘The Riffer’ e figlio Chris Babalis Jr., sono più di una semplice band di amici…sono una famiglia!
Formati ad Atene nel 2015, nel 2019 firmano con la Heavy Psych Sounds Records, che li accoglie nel suo roster subito dopo il primo ascolto. A fine 2020 registrano il terzo full lenght‘Caravan’, uscito nel marzo 2021 sempre via Heavy Psych Sounds Records, così come la prima stampa del debut omonimo del 2017 e le due ristampe di ‘Under Acid Hoof’. La band ha fatto due tour europei nel 2022 e nel 2023, oltre ad esibirsi in festival come Desertfest London, Desertfest Antwerp e SonicBlast Fest. Nel 2024 hanno pubblicato il loro ultimo album ‘Supersonic Megafauna Collision’.
Omega Sun sono Aris Demirović (chitarra), Igor Kukanja (voce e basso) e Sebastian Vrbnjak alla batteria. Con il debut ‘Opium for the Masses’ (2017) si sono imposti all’attenzione di stampa e pubblico come il nome stoner più riconoscibile della scena slovena. Il loro secondo album ‘Roadkill’ è stato rilasciato nel 2023 via No Profit Recordings, e da allora lo stanno portando instancabilmente in giro sui principali palchi nazionali e all’estero insieme a Ufomammut, Hippie Death Cult, TheWinery Dogs, tra gli altri.
Sold out nel giro di un quarto d’ora, la reunion show in programma il prossimo 5 luglio al Villa Park di Birmingham è il level pro fino ad oggi mai testato di funeral party. La tendenza arriva dal Regno Unito, dove hanno già lunga dimestichezza in fatto di funerali record di spettatori, prima con la Regina e, ancor prima, con la Principessa. Protagonista questa volta è un Principe! Eh sì, The Prince of Darkness, il Principe dell’Oscurità al secolo John Michael Osbourne, classe 1948, fondatore e frontman dello storico gruppo dei Black Sabbath, conosciuto da tutti come Ozzy Osbourne.
Principale elemento di novità è che questa volta la gente non sarà più costretta a trascorrere lunghe ore d’attesa sotto il sole cocente accontentandosi di stazionare sui marciapiedi delle strade. Ma finalmente avrà la possibilità di accedere al Palazzo grazie all’introduzione del biglietto d’ingresso. Perché, diciamolo francamente, eravamo tutti un po’ stufi all’idea di dover restare a guardare il nostro amato Principe sparire così, dietro i cancelli del Palazzo, lasciandoci fuori come dei cagnolini tristi.
Finalmente, grazie al biglietto d’ingresso, avremo anche noi la possibilità di entrare a Villa Park, per restargli accanto ancora un po’ nella stupenda Stanza Reale superbamente allestita. Saremo lì, a pochi metri dal traffico di maggiordomi, sound engineer, fonici che si affaccenderanno a rendergli omaggio…e soprattutto, questa volta niente più facce addolorate di zii e cugini ma una bella botta di energia con Metallica e Gojira!!!
Una volta calato il sipario sul concertone, resta la classica, direi a questo punto obbligatoria, opzione del ‘pellegrinaggio’ sui luoghi simbolo dei Sabbath a Birmingham e dintorni: il ponte, il mulino, il pub, la panchina. Questa è una pratica già avviata da anni, ma dopo il TheFinal Show del prossimo 5 luglio la richiesta è destinata a crescere vorticosamente, quindi, mi raccomando: affrettarsi a prenotare volo e hotel per tempo! Ed in attesa che, prima delle partite, ai giocatori venga fatta intonare ‘Paranoid’ al posto dell’Inno, non resta che concludere in una sola maniera, l’unica possibile…God Save The Prince of Darkness!!!!!
Progetto nato nel 2020 dall’incontro tra diversi apprezzati musicisti della scena underground: Paolo Monti (The Star Pillow, DAIMON), Giulia Parin Zecchin (Julinko), Luca Scotti (Tristan da Cunha) e Francesco Vara (Tristan da Cunha, Altaj), Bosco Sacro hanno trascorso tutto il 2024 lavorando su nuova musica. A differenza della loro fase iniziale, hanno sviluppato la loro scrittura di canzoni esercitandosi e sperimentando il più possibile come band dal vivo, abbracciando il classico spazio di prova. I quattro membri vivono in diverse parti d’Italia, separati da ore, chilometri e altri impegni. Per questo motivo, trovare le giuste opportunità per riunirsi e concentrarsi su un nuovo flusso di musica è sempre stato impegnativo. Questo album dal vivo è una parte fondamentale di quel processo. Segna un momento significativo lungo il percorso di transizione che collega il loro debutto ‘Gem” al secondo album in studio. Infatti, ‘Live at Chiesa Armena’ è emerso da una breve residenza curata da Go Down Records, trascorsa nei locali di una villa del XVI secolo nel nord-est dell’Italia.
La band ha trascorso lì tre giorni incredibilmente produttivi, immersi nell’ambiente stimolante della villa e nella sua affascinante e colorata cappella, dove spesso si riunivano per cantare o assaporare il silenzio. Si alternavano tra questi momenti di pace e lunghe sessioni in sala prove, facendo passi da gigante nel dare forma al loro secondo album, ancora inedito, e rafforzando al contempo le loro amicizie e la coesione della band.
Domenica 4 agosto 2024, il quartetto ha concluso questa esperienza esibendosi nella chiesa armena per un pubblico intimo, caloroso e appassionato. Le riprese del concerto, come l’album, catturano l’atmosfera semplice e magica dello spettacolo. La scaletta includeva l’intero Gem e tre nuove canzoni: ‘The Future Past’, ‘Dong-Dee’ e ‘Undertow’. Due di queste appariranno anche nel prossimo disco dei Bosco Sacro.
BOSCO SACRO è un quartetto italiano fondato nel 2020 da musicisti che hanno pubblicato e suonato attivamente nella scena underground italiana ed europea negli ultimi dieci anni: Paolo Monti (The Star Pillow, DAIMON), Giulia Parin Zecchin (Julinko), Luca Scotti (Tristan da Cunha) e Francesco Vara (Tristan da Cunha, Altaj).
Sono ispirati da visioni di una vastità sublime e riconciliante che deriva dal contatto con la natura e i paesaggi. Inoltre, condividono una vera devozione alla pratica della musica come forza curativa e liberatoria. Il loro sound è caratterizzato da atmosfere sognanti, ritmi rallentati e un’intensa profondità sonora e spirituale, traendo influenze da ambient, doom e trip-hop.
Il loro album di debutto, ‘Gem’, è stato registrato con la competenza del produttore Lorenzo Stecconi, che ha lavorato con Amenra, Zu, Ufomammut e Lento, tra gli altri. È stato pubblicato su LP, CD e digitalmente da Avantgarde Music nel 2023.
Bosco Sacro hanno fatto tournée in tutta Europa e ripetutamente in Italia, ricevendo inviti a festival come Brutal Assault, A Colossal Weekend, Frantic Festival, Curtarock e Bear Stone. Pubblico e critica hanno descritto le esibizioni dal vivo di Bosco Sacro come appassionate, catartiche, esplosive, rituali e che attraversano i generi.
SIDE A
The Future Past
Dong Dee
Undertow
Ice Was Pure
SIDE B
Fountain Of Wealth
Be Dust
Les Arbres Rampants
LINEUP
Paolo Monti | guitar, backing vocals Giulia Parin Zecchin | vocals, lyrics Luca Scotti | drums, backing vocals Francesco Vara | guitar, backing vocals
CREDITS Recorded live by Daniel Grego. Mixed and mastered by Daniel Grego at Mal De Testa Recording Studio, Padua, Italy. Artwork by Nicola Quiriconi.
Sono i Truckfighters, punte di diamante della scena stoner rock mondiale, la prima band annunciata per Stoner Kras Fest, il raduno di musica psichedelica incentrato su ritmi stoner, doom e heavy psych giunto quest’anno alla sua quarta edizione.
Il festival, organizzato da Rocket Panda Management in collaborazione con Arci Trieste, si terrà sabato 12 luglio nella magica location B’lanc dietro il Kulturni Dom di Prosecco (Trieste).
‘La migliore band mai esistita‘, come disse Josh Homme nel documentario ‘Truckfighters Fuzzomentary’ (2011).
Il progetto nasce nel 2001 con l’incontro tra Niklas ‘Dango’ Källgren e Oskar ‘Ozo’ Cedermalm in una sala prove a Örebro in Svezia. La prima canzone che registrarono ‘Desert Cruiser’ divenne dopo pochi anni un vero e proprio inno del desert rock.
I Truckfighters hanno alle loro spalle cinque album, oltre a innumerevoli collaborazioni con altri artisti.
Dopo 25 anni sono un pilastro della scena stoner rock mondiale, famosi anche per i loro folli spettacoli dal vivo!
Dopo quasi dieci anni tornano in Italia per uno show esclusivo: quella dello StonerKras Fest sarà infatti l’unica occasione per vederli dal vivo in Italia, Slovenia o Croazia in questo 2025!
!!! ULTERIORI BAND VERRANNO ANNUNCIATE NELLE PROSSIME SETTIMANE !!!
Quest’anno il festival fa parte di un progetto più ampio denominato Rocket Panda Summer Days – all’interno del quale verranno annunciati nei prossimi mesi ulteriori eventi musicali, ex-tempore ecc.
Lo StonerKras Fest aprirà le sue porte nelle prime ore del pomeriggio.
Il festival offrirà zone ristoro, mercatini vari, aree relax/massaggi shiatsu e per la prima volta la possibilità di bivaccare in loco (capacità limitata).
Afterparty domenicale.
Per la realizzazione del progetto Rocket Panda Summer Days si ringrazia la Regione Friuli Venezia Giulia.
Con l’atteso show dello scorso 1 febbraio al Planet Desert RockWeekend di Las Vegas, gli Omega Sun hanno chiuso in bellezza il loro secondo tour negli Stati Uniti. Già ospiti nel 2019, i rockers sloveni sono così tornati live sul palco del Planet Rock, la prestigiosa quattro giorni di heavy rock diretta da John Gist che quest’anno ha visto ospiti, tra gli altri, anche Unida, MosGenerator, Solace, Sergeant Thunderhoof, Green Desert Water e Watchers.
Dopo le prime date in California, prima a San Diego e poi al Redwood di Los Angeles insieme a Sea Of Snakes e Formula 400, gli Omega Sun hanno poi continuato il loro minitour in Arizona, dove hanno suonato per la prima volta a Phoenix con i tedeschi Samavayo, Secrets Of Lost Empires e Bending Light.
La band, che sta portando in giro l’ultimo album ‘Roadkill’ (2023), ha già annunciato le prossime date, tra cui l’8 febbraio al Mostovna di Nova Gorica, il 20 aprile alla Trainstation di Kranj con i greci 1000 Mods e il 7 maggio all’Arena di Vienna con gli Hippie DeathCult.
Quest’anno il martedì grasso al Mostovna sarà speciale, con l’energica band heavy metal Tower. Preparatevi per l’ultimo di Carnevale heavy metal con i Tower al Mostovna!I biglietti saranno disponibili in cassa il giorno dell’evento. Ingresso: Tba
I TOWER da New York sono una forza da non sottovalutare dell’attuale scena metal. Pionieri della new wave of traditional heavy metal (NWOTHM) nella loro città natale, si sono costruiti la reputazione di innovatori, con un sound che rende omaggio ai grandi del passato, ma allo stesso tempo unico e originale. Il loro secondo album, ‘Shock To The System’ (Cruz Del Sur Music, 2021) ha scosso la scena metal con la sua potente miscela di melodia, velocità ed energia pura. Si ispirano a leggende come Judas Priest, Scorpions e alla ricca gamma di rock e metal del 20° secolo. La loro musica combina riff elettrizzanti e voci potenti e indimenticabili. Dopo essersi già esibita in vari festival, la band è ora pronta a portare la propria ardente energia al pubblico europeo con il loro primo vero tour. Se sei un fan dell’heavy metal inesorabilmente forte, audace e pieno di energia, i TOWER sono una band che devi ascoltare.
Lintver, thrash metal del Collio sloveno since 2004, forniranno una dose di thrash percussivo che vi farà fischiare le orecchie e vi farà male al collo!
Sacro Ordine dei Cavalieri di Parsifal, heavy power da Gradisca d’Isonzo, qui sotto un brano dal secondo album ‘Until The End’ (Underground Symphony, 2023).
Serata per veri appassionati del metal ‘old school’ quella in arrivo al Dart Rock Bar di Trieste sabato 8 febbraio.
Di scena riff spediti e tumultuosi con ospiti per la prima volta al Dart i Barbarian, terzetto formato a Firenze alla fine del 2009 con piedi ben saldi nello speed metal di matrice Anni ’80, dai Celtic Frost ai Manowar, dai Running Wild agli Omen sino ai Desaster passando ovviamente per Motörhead.
Ispirato nelle grafiche dai toni barbarici e oscuri dell’immaginario fantasy simil Conan, ‘Viperface’ (2022) è il loro ultimo album uscito con la label indipendente americana Hells Headbangers Records all’insegna di ‘regressive metal’, che sta ad indicare un heavy metal rozzo e di retroguardia, caratterizzato da ‘riff luridi e un growl che pare sia rimasto incastrato in gola un pipistrello’.
Ad aprire la serata non potevano che essere i Kryptonomicon! I metallers monfalconesi tornano così a esibirsi dal vivo a Trieste con la formazione guidata da Stefano Rumich alla voce e alle chitarre, Frank alla voce e al basso e Randy alla batteria, presenteranno il loro ultimo album ‘Daemonolatria’ uscito nel 2024 via Punishment 18Records.
Planet K Records-The New Noise-Radioactive Booking BARBARIAN [regressive metal, IT] + KRYPTONOMICON [thrash/death/black metal, IT] Sabato 8 febbraio 2025 Doors 20:00 Music 21:00 Free Entry 📍 DART ROCK BAR Via Giovanni Orlandini 27/a 34100 Trieste
Qui il link per tesserarsi [ Ingresso riservato ai soci. Non è possibile effettuare l’iscrizione in loco. E’ necessario tesserarsi online entro le 19:00 del giorno precedente ]
I Ponte del Diavolo arrivano per la prima volta in Friuli, pronti a trasportarvi in un rituale musicale carico di atmosfere oscure, sensuali e mistiche. Formati a Torino nel 2020 da membri di altri gruppi (Feralia, Inchiuvatu, Abjura e Askesis), propongono un sound doom/blackmetal con radici old school, aggiungendo al tutto un tocco moderno e fuori dagli schemi. La voce femminile di Erba del Diavolo, -nome d’arte di Elena Camusso, già attiva nella scena dark goth sotto la Mole con Carmilla e Macabro Show– è il fulcro di questo progetto fortemente esoterico. La presenza di due bassisti crea una massiccia base per la chitarra ritmica, il tutto scandito da un drumming crudo e dinamico. Dopo il successo del debut ‘Fire Blades from the Tomb’ (Season Of Mist, 2024), hanno ristampato i loro primi tre EP sotto forma di una compilation intitolata ‘Tre – The EP Collection’. La raccolta è stata pubblicata in formato CD, LP, cassetta e digitale lo scorso dicembre via Time To Kill Records.
Ad aprire la serata tornano The Dead Flowers Graves che dopo il successo della loro prima esibizione, stupiranno ancora con il loro doom metal potente e oscuro, capace di raccontare fiabe occulte dal palco del Lupus in Fabula.
🚐 ‘The Magickal Chaos Tour 2025’, questo il titolo del tour, attraverserà la regione dei Balcani, con tappe in Grecia, Bulgaria, Serbia e arriverà per la prima volta in Croazia! Location perfetta di sabato 26 aprile a Zagabria sarà il Močvara(trad. ‘palude’, ndr), vero e proprio tempio dell’underground allestito in una ex fabbrica sulle rive del fiume Sava. Aperto dal ’99, oltre a concerti ospita anche festival, spettacoli teatrali, dj-set, performance di danza e circo e la Fiera del Disco e dei Fumetti!
Guidati dalla carismatica frontwoman e sacerdotessa dell’occult rock Jinx Dawson, i Coven sono considerati una delle band rock più influenti di tutti i tempi. Il loro album di debutto, ‘Witchcraft Destroys Minds and Reaps Souls’ (1969) è una pietra miliare nella scena rock e metal mondiale. 🔥🔪🩸 A loro si unisce il promettente gruppo occult metal Saturday Night Satan, che ha fatto scalpore con l’uscita del loro album di debutto molto discusso, ‘All Things Black’, nel 2024. Coven si formano nel 1967 a Chicago quando il batterista Steve Ross si unisce a Jinx Dawson e al bassista Oz Osborne (!), già insieme nella band Him, Her and Them. Poco dopo sono già in tournée con Jimmy Page e i suoi Yardbirds, oltre che con Alice Cooper. Appena due anni dopo firmano un contratto con la Mercury Records, per la quale pubblicano il loro primo album ‘Witchcraft Destroys Minds and Reaps Souls’, psychedelic rock caratterizzato da una forte attenzione alle tematiche dell’occulto.
L’album si apre con ‘Black Sabbath, e si conclude con ‘Satanic Mass’ di tredici minuti con il canto di preghiere sataniche. L’album contiene anche il famoso poster del gruppo ‘Black Mass’, che mostra la band che fa il segno delle corna mentre si prepara per un rituale satanico con Jinx Dawson nuda distesa su un altare. Ben presto entrano nelle classifiche: la cover della canzone ‘One Tin Soldier’ è la sigla del film ‘Billy Jack’ del 1971. La band si fa notare con un articolo su ‘Esquire’ intitolato ‘Evil Lurks in California’, che collega l’interesse per la controcultura dell’ occulto a Charles Manson e agli omicidi di Sharon Tate e altri. Di conseguenza, Mercury ritira l’album dalla vendita. La loro connessione con la settima arte si è manifestata anche nel film ‘Heaven Can Help’, in cui Jinx ha interpretato il ruolo principale. Ha scritto tutta la musica per il film e, oltre al batterista originale Steve Ross, nuovi membri si sono uniti alla band per questo progetto. Oltre al già citato debutto, la band ha pubblicato altri tre album: ‘Coven’ (1971), “Blood on the Snow’ (1974) e ‘Jinx’ (2013).
Prima dei Coven si esibiranno i Saturday Night Satan, occult rock da Atene, che trae ispirazione dagli album capolavoro degli anni ’70, ’80 e ’90, dal cinema horror e da tutto ciò che è oscuro e tenebroso. La band ha attirato l’attenzione con l’uscita del loro album ‘All Things Black’ (2024, Made of Stone Recordings) che li ha lanciati sui palchi di tutta la Grecia. Si sono esibiti già accanto a nomi leggendari come Judas Priest, Accept, Bruce Dickinson, Green Lung, Lucifer, Hällas, Night Demon e ai Sonja, apparendo anche in festival prestigiosi come Up The Hammers, Release Athens, Mammothfest e Rethymno Rocks. Con un LP di debutto esaurito e progetti entusiasmanti per il futuro, e live performances accattivanti ed energiche li rende l’atto di apertura perfetto per questo tour!
E’ già primavera al Mostovna, il centro culturale nella periferia di Nova Gorica, lungo i binari della ferrovia Transalpina, da sempre luogo d’incontro per gli appassionati di musica alternativa. Annunciati per il mese di marzo tre nuovi appuntamenti live, frutto della collaborazione con un nome storico dell’underground goriziano, la Pieffe Factory.
Si parte martedì 4 marzo con Tower, heavy band from New York City! Il quintetto, capitanato dall’affascinante vocalist Sarabeth Linden, porta in giro ‘Shock To The System’, secondo album grondante nwobhm e il più forsennato speed anni ’80. Per fans di Raven, Exciter, Anvil.
Guarda il video di ‘Blood Moon’:
Deciso cambio di registro con The Howlers, trio desert rock dall’East London in arrivo al Mostovna domenica 9 marzo. Il loro album di debutto, ‘What You’ve Got to Lose to Win It All’ (2024) è stato definito come un ‘viaggio emotivo, un’esplorazione profonda dell’anima’ che mescola sonorità alla Black Rebel Motorcycle Club alle epiche colonne sonore di Ennio Morricone’. Biglietti disponibili su mojekarte.si
Last but not least, eccoci alla serata di domenica 16 marzo con i Thus Love, promettente nome della scena post-punk statunitense. Dopo il promettente esordio con ‘Memorial’ (2022), al Mostovna presenteranno il nuovo album che li vedrà sul palco con una nuova formazione a quattro. ‘All Pleasure’ (2024), questo il titolo del nuovo album, è stato registrato il più dal vivo possibile, catturando la pura estasi contagiosa di un gruppo che ha fatto della filosofia diy un vero stile di vita, vivendo e suonando in un fienile nei boschi del Vermont. In apertura ci saranno le Dream Nails, collettivo queer punk da Londra, presenteranno il loro secondo album ‘Doom Loop’ (2023), registrato a Sheffield con Ross Orton (Arctic Monkeys e Amyl & The Sniffers).