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Caro Kurt, dopo 26 anni oggi ci siamo noi su quel ‘Plateau’

Caro Kurt,

dopo 26 anni oggi siamo noi su quel plateau che così raccontavi:

Nothing on the top but a bucket and a mop
And an illustrated book about birds

Ci dicono che bisogna ‘resistere’, che presto dal plateau inizieremo a scendere.

You see a lot up there but don’t be scared
Who needs action when you got words

Con la tua versione il pezzo dei Meat Puppets è diventato il gioiello dell’Unplugged che tutti conosciamo…in questa giornata ci sembra la preghiera più bella per ricordarti….

KURT COBAIN

In loving memory
20.02.1967 – 5.04.1994

Many a hand has scaled the grand old face of the plateau

Some belonged to strangers, some to folks you know

Holy ghosts and talk show hosts are planted in the sand

To beautify the foothills, and shake the many hands

Nothing on top but a bucket and a mop

And an illustrated book about birds

See a lot up there but don’t be scared

Who needs action when you got words

When you’ve finished with the mop then you can stop

And look at what you’ve done

The plateau’s clean, no dirt to be seen

And the work it took was fun

Nothing on top but a bucket and a mop

And an illustrated book about birds

See a lot up there but don’t be scared

Who needs action when you got words

Many a hand began to scan around for the next plateau

Some say it was greenland, and some say mexico

Others decided it was nowhere except for where they stood

But those were all just guesses, wouldn’t help you if they could

‘Folkesange’, nuovo viaggio di myrkur nei suoni della sua terra

A tre anni da ‘Mareridt’, l’album che l’ha consacrata come regina del black metal, Myrkur torna con un nuovo album ‘Folkesange’ in uscita il 20 marzo per Relapse Records.

L’album sarà un disco acustico che vedrà Amalie Bruun -questo il vero nome della musicista e modella danese, che da pochi mesi è diventata anche mamma del piccolo Otto- interpretare canzoni tradizionali scandinave e nuove canzoni composte appositamente per ‘Folkesange’.

Qui sotto artwork e tracklist:

1 . Ella
2 . Fager som en Ros
3 . Leaves of Yggdrasil
4 . Ramund
5 . Tor i Helheim
6 . Svea
7 . Harpens Kraft
8 . Gammelkäring
9 . House Carpenter
10. Reiar
11 – Gudernes Vilje
12 – Vinter

E’ online anche il video di ‘Ella’, guarda qui il video:

Elbow Strike: Chris Bradley ospite di ‘The LoveFunk’ al Patronaat di Haarlem

Chris Bradley, cantante e leader degli Elbow Strike, sarà ospite della rassegna ‘The LoveFunk Lounge’ mercoledì 19 dicembre al Patronaat di Haarlem.

L’evento è un’idea del rapper olandese E1 Ten, ex frontman dei Gotcha!, che ogni mese organizza al Patronaat una serie di concerti con ospiti grandi nomi del funk targato USA. Tante le band con cui E1 Ten ha collaborato, tra cui Parliament Funkadelic guidati dal ‘papà’ del funk George Clinton.

E1 Ten per l’occasione presenterà il suo nuovo album ‘The LoveFunk’,  la track con Mary Griffin dall’ultimo album ‘Rebuild’ e, a seguire, ‘Anthem’ dei mitici 24/7 Spyz da New York tratto da ‘The Soundtrack To The Innermost Galaxy’.
Saranno inoltre trasmessi dei video e l’intervista di E1 Ten con Lige Curry, bassista dei Parliament-Funkadelic!
Ad accompagnarlo, ci saranno musicisti di spicco della scena olandese come Marc Sokpolie, Heyn Linger, Janice Elaine Williams, Odeke de Koning, Rudi de Graaff e alla consolle il deejay Jaron ‘R-Soul’ Reddy’.

Qui sotto la locandina dell’evento:

Chris Bradley e E1 Ten, che hanno già collaborato in diverse occasioni, si esibiranno insieme sul palco nei brani ‘StoneMan’ e ‘ElbowstrikeMofos’. Entrambi i brani sono tratti dall’ultimo lavoro degli Elbow Strike ‘Planning Great Adventures’, concept album che ha come filo conduttore il tema degli alieni.
Nei giorni successivi Chris sarà nello studio di registrazione ad Haarlem per alcune registrazioni. Gli Elbow Strike stanno infatti lavorando al nuovo album in uscita a settembre 2019. Di prossima uscita anche il video intitolato ‘Elbow 5 Years’, un collage di questi primi 5 anni della band…..ELBOW STRIKE MOTHAFUCKA!

Masterclass con Cristina Scabbia a Monfalcone

In dicembre Cristina Scabbia sarà in giro per tenere una serie di masterclass, tra cui da non perdere quella di sabato 22 dicembre presso il Centro Giovani di Monfalcone alle 14.30 organizzata dalla World Music School! 

CRISTINA SCABBIA (Lacuna Coil, The Voice of Italy)
Sabato 22 Dicembre h. 14.30
Centro Giovani Monfalcone-Innovation Young
viale S. Marco, 70, 34074 Monfalcone, Italy
Per info e iscrizioni:
✉ worldmusicmonfalcone@gmail.com
☎️ 0481 494656
? 333-3313861
Costo di partecipazione: €25 (per gli iscritti della World Music School e del Sanremo Rock sono solo €20)
Evento: https://www.facebook.com/events/2325640251051556/

 

‘Cancer Drugs & Rock and Roll’, Alex Ruffini per la ricerca sul cancro

Sabato prossimo e fino al 31 gennaio presso il Padiglione 16 di Forte Marghera (Venezia) ci sarà la mostra ‘Cancer Drugs & Rock and Roll’ di Alex Ruffini, fotografo conosciuto per i suoi scatti alle più grandi celebrità del rock e dell’hard rock internazionale: Kiss, Mötley Crüe, Ramones, Skid Row, Scorpions, Lizzy Borden, Steve Vai, ZZ Top, Iron Maiden, tanto per citare qualche nome.

Questo è un mio progetto ‘ambizioso’, scrive su Facebook Ruffini, che da diversi mesi sta combattendo un’impegnativa battaglia contro la malattia. ‘Voglio raccogliere soldi per aiutare la ricerca sul cancro al pancreas, e voglio sostenere gli amici del convivio dell’Ospedale ‘Borgo Roma’ di Verona, dove tutt’oggi sono un paziente, a suon di rock n’ roll’!

Per l’inaugurazione della mostra, in programma sabato 8 dicembre alle 15.30, ci sarà come ospite Thomas Silver, ex chitarrista degli svedesi Hardcore Superstar, che presenterà il suo nuovo album solista ‘The Gospel According To Thomas’ in versione acustica.

CANCER DRUGS & ROCK AND ROLL
Dall’8 dicembre al 31 gennaio
Padiglione 16 @Forte Marghera (Venezia)
Chiuso il lunedì
http://www.cancerdrugsandrockandroll.org/
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/560605461033492/


 

 

 

 

Trieste, Steven Tyler canta ‘Happy Birthday’ per la sua Aimée

Dopo il concertone degli Iron Maiden, mercoledì 18 luglio è toccato a Steven Tyler salire sul palco di Piazza Unità accompagnato dal sound della sua nuova band, The Loving Mary. Una staffetta non da poco, a cui Trieste ha risposto in maniera più che positiva, tanto che per i Maiden si parla già di un ritorno in occasione del tour che accompagnerà il loro prossimo album.
Ad aprire il live show, con un alto tasso di presenza femminile sia sopra che sotto il palco, c’era The Sisterhood Band, duo country rock nato nel 2015 dall’incontro tra Alyssa Bonagura e Ruby Stewart, figlia del grande Rod- sì, proprio lui! Una bionda e l’altra mora, sono loro le ‘veline’ scelte per l’apertura delle tre date italiane del tour: sempre sorridenti, gentili, mai troppo aggressive o invadenti, bisogna dire che ce l’hanno messa davvero tutta per catturare l’attenzione dei 4000 fans confluiti principalmente per vedere il leader degli Aerosmith.

Una Piazza Unità un po’ impaziente accoglie Steven Tyler che appare poco dopo le 22 sulle inconfondibili note di ‘Sweet Emotion’ introdotta da spezzoni del film ‘Out On A Limb’ proiettati sul grande schermo sullo sfondo.
Bastano pochi minuti che il pubblico, già provato dall’attesa di quasi un’ora, inizia a sgattaiolare nelle prime file per riversarsi in massa sotto il palco, suscitando la prevedibile resistenza della security.
E tante sono state le critiche rivolte all’organizzazione, che alla fine della serata ha visto trionfare l’energia del rock n’ roll, in barba all’idea di disporre per l’occasione settori con posti a sedere.

Jeans rosso fiammante e lunghe chiome al vento, a 70 anni suonati Steven Tyler tiene saldo il timone con l’aiuto di questa superband di Nashville di cui abbiamo già parlato qui, ma ripetere non può far male: Marty Frederiksen, Andrew McTaggart ed Elisha Hoffman alle chitarre, Rebecca Howard al basso, Suzie McTaggart multitasking tra piano, banjo e mandolino (è mamma da pochi mesi, nda), e l’incredibile Sarah Tomek alle pelli (qui l’intervista).

Con loro, Steven si diverte e balla come un ragazzino, e nel giro di pochi istanti accende il rock party che tutti aspettano, alternando pezzi dell’album solista come ‘Love Is Your Name’ alle hit storiche degli Aerosmith ‘Cryin’ e ‘Jaded’, passando per cover di pietre miliari tra cui ‘Come Together’, ‘Mercedes Benz’ e ‘Piece of My Heart’.

Dodici brani per un’ora e un quarto di concerto, altra nota dolente della serata, forse dettata dai tempi stretti della band, che ha lasciato la città subito dopo l’esibizione, per raggiungere la ‘base’ a Venezia.

Tra i momenti da ricordare, la jam alle percussioni con Sarah e il coro di ‘Happy Birthday’ in onore della fidanzata Aimee Preston, che il cantante ha invitato sul palco durante il concerto per consegnarle la torta di compleanno.

Gran finale con ‘Walk This Way’ e ‘Whole Lotta Love’, accompagnati dalla dichiarazione d’amore in vero Stefano Tallarico style: ‘Vi Amoo’!
Ultimo appuntamento di ‘Live In Trieste’ in programma sabato 21 luglio con David Byrne che porterà in Piazza Unità i suoni del suo ultimo album ‘American Utopia’.

The Loving Mary: ecco chi è la band in tour con Steven Tyler

Innamorato di Nashville e del country da un paio d’anni, Steven Tyler ha scelto la Loving Mary Band  come compagna per questa sua nuova avventura, invitando il gruppo prima a collaborare al suo primo album solista e poi, ovviamente, nelle sue live performances.

Ma chi è esattamente la band che sarà in tour con lui quest’estate?

La band nasce in origine come duo formato dalla cantante canadese Suzie McNeil e da Marty Frederiksen -produttore e autore per Carrie Underwood, Buckcherry, Daughtry, Ozzy Osbourne, Mötley Crüe, Aerosmith.

Non passa molto tempo e la line up si allarga con l’arrivo di Rebecca Lynn Howard e di suo marito Elisha Hoffman, autore e produttore di Billy Gibbons (ZZ Top), Faith Hill, Dixie Chicks e Shania Twain.

Nel 2014 la band raggiunge la sua attuale formazione che include Andrew McTaggart alla chitarra e Sarah Tomek alla batteria. Già batterista con Maggie Rose, Bon Jovi, Them Vibes e Bebe Buell Band, la Tomek è stata definita un incrocio ‘tra la potenza di John Bonham dei Led Zeppelin e la precisione di Keith Carlock’.

Con la Loving Mary Band Steven Tyler sarà in Italia per tre date a luglio:

18 luglio – Live in Trieste (Piazza Unità)

24 luglio – Barolo, Collisioni Festival (Arena Concerti )

27 luglio Roma Summer Fest (Auditorium Parco della Musica – Cavea)

I biglietti per le date sono disponibili per l’acquisto su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati.

Steven Tyler festeggia 70 anni cantando contro le armi: ‘Sono un hippie’

Super compleanno per Steven Tyler che oggi compie 70 anni! Il rocker lo ha trascorso con la famiglia e amici nella sua casa di Maui, dove sabato scorso ha partecipato al concerto di #MarchForOurLives, il movimento di protesta contro le armi che in questi giorni sta scuotendo l’America. ‘Hell Yeah, I’m a hippie e con la nostra marcia abbiamo cambiato il mondo’ ha scritto sulla sua pagina Facebook.


A differenza di altri illustri colleghi, per lui la pensione è ancora lontana: anzi, meglio prepararsi per quella che si preannuncia un’estate davvero infuocata! E’ di questi giorni infatti la notizia del nuovo Summer Tour che lo porterà anche a Trieste il 18 luglio con The Loving Mary band.
Nell’attesa, il 10 maggio sarà special guest del 49° Nashville Film Festival, per la premiere del film ‘Steven Tyler: Out on a Limb’ diretto da Casey Tebo.

Insomma, sembra proprio che Tyler stia attraversando un momento magico, sia sul piano artistico che personale. Va a gonfie vele anche la vita privata, che lo vede ormai stabilmente fidanzato con la bionda Aimee Preston di 40 anni più giovane. La loro presenza è ormai una costante di tutti i party della Janie’s Fund, l’associazione che hanno fondato in aiuto delle ragazze vittime di abusi.


E gli Aerosmith? Niente paura: secondo le recenti dichiarazioni di Joe Perry, si rimetteranno presto al lavoro insieme. Soprattutto in vista del 2020, anno in cui la band si ritroverà a festeggiare l’importante traguardo dei 50 anni di attività!

Steven Tyler: la leggenda del rock in concerto a Trieste mercoledì 18 luglio

Insieme agli Iron Maiden, in programma martedì 17 luglio, ed a David Byrne sabato 21, ecco il terzo grande nome dell’estate ‘Live in Trieste’: la super star mondiale Steven Tyler, icona rock globale e voce che si annovera come una delle più importanti della storia della musica.
Il front man degli Aerosmith si esibirà a Trieste in Piazza Unità mercoledì 18 luglio insieme alla band The Loving Mary, in quella che sarà l’unica data italiana nel Nordest e di tutta l’Europa dell’Est dell’artista. Ad aprire i concerti il duo country The Sisterhood Band formato da Ruby Stewart, figlia di Rod Stewart e da Alyssa Bonagura. Biglietti acquistabili su Ticketone e Ticketmaster e sui circuiti esteri Oeticket e Eventim a partire dalle 10.00 di mercoledì 21 marzo. Tutte le informazioni e i punti vendita su www.azalea.it .

Steven Tyler, inserito nella Rock and Roll Hall of Fame, è un mostro sacro della musica mondiale con oltre 150 milioni di dischi venduti. Ha vinto numerosi Grammy Awards, American Music Awards e Billboard Music Awards. Il disco di debutto come artista solista, intitolato “We’re All Somebody From Nowhere”, è stato pubblicato nel 2016 e ha raggiunto la prima posizione nella Billboard Top Country Albums Chart negli Stati Uniti e in Canada.

Steven Tyler, frontman degli Aerosmith e icona della musica rock mondiale, è universalmente riconosciuto per la sua voce graffiante e potente, autentico marchio di fabbrica della star americana. Nasce a Yonkers (Stato di New York) nel 1946 in una famiglia dove la musica è la protagonista. Fin da subito questa diventa la sua unica passione, che lo spinge a suonare in diversi gruppi rock e ad esibirsi nei locali di Westchester County, dove la sua famiglia si trasferisce durante la sua adolescenza. Con la sua prima band, i Maniacs Up In Sunapee, il successo non arriva. Bisogna aspettare il 1970 quando, assieme a due amici, tra cui il chitarrista Joe Perry, formerà gli Areosmith, gruppo che in pochi anni scalerà le vette delle classifiche mondiali. Sono moltissimi gli album e le canzoni che hanno fatto la storia di questa band, permettendo a Tyler di vendere decine di milioni di copie in tutto il mondo. Dischi come “Toys in the Attic” (1975), con le bellissime “Walk this Way” e “Sweet Emotion”, “Permanent Vacation” (1987) con i singoli “Rad Doll” e “Angel”, “Get a Grip” (1993) che include le super hit “Crazy”, “Livin’ on the Edge” e “Cryin’” – il loro più eclatante successo commerciale – sono solo alcuni dei meravigliosi lavori della vastissima discografia che la band ha pubblicato. Tra le canzoni che rimarranno nella storia anche la colonna sonora del film Armageddon, “I Don’t Want To Miss A Thing”, composta dallo stesso Steven Tyler in collaborazione con la figlia Lyv Tyler. Nel 2003 esce “Walk This Way: The Autobiography of Aerosmith”, autobiografia che ripercorre le vicende fondamentali del carismatico Steven Tyler. Nel 2015, agli International Music Awards, il cantante è stato riconosciuto come “l’icona musicale più imponente di tutti i tempi”, mentre si è classificato terzo nella classifica Hit Parade tra i “cento migliori vocalist metal di tutti i tempi”. La setlist dei nuovi concerti, tra cui quello di Trieste, comprenderà tutte le più grandi hit di Steven Tyler, così come alcuni brani tratti dal suo ultimo album come solista, “We’re All Somebody From Somewhere”. Il tour partirà a giugno e toccherà le principali città del mondo, facendo tappa a New York, Madrid e Londra (fra le altre).