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Masterclass con Cristina Scabbia a Monfalcone

In dicembre Cristina Scabbia sarà in giro per tenere una serie di masterclass, tra cui da non perdere quella di sabato 22 dicembre presso il Centro Giovani di Monfalcone alle 14.30 organizzata dalla World Music School! 

CRISTINA SCABBIA (Lacuna Coil, The Voice of Italy)
Sabato 22 Dicembre h. 14.30
Centro Giovani Monfalcone-Innovation Young
viale S. Marco, 70, 34074 Monfalcone, Italy
Per info e iscrizioni:
✉ worldmusicmonfalcone@gmail.com
☎️ 0481 494656
? 333-3313861
Costo di partecipazione: €25 (per gli iscritti della World Music School e del Sanremo Rock sono solo €20)
Evento: https://www.facebook.com/events/2325640251051556/

 

Lacuna Coil, in agosto a Treviso al Suoni di Marca Festival

Gli Italian Gothfathers Lacuna Coil tornano nel Nordest per una data al Suoni di Marca Festival, che si terrà dal 20 luglio al 6 agosto sulle Mura rinascimentali di Treviso.

LACUNA COIL
Martedì 1 agosto 2017 @ Suoni di Marca Festival
Main Stage (palco San Marco)
Treviso
dalle h 20.30
Ingresso libero
Evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/1869581953290663/

Sono in questo momento il gruppo rock italiano più famoso nel mondo: la band capitanata da Cristina Scabbia, ha condiviso palchi e festival con Ozzy Osbourne, System of a Down, Megadeth, Linkin Park e DragonForce.
‘Preferiamo rimanere a un passo dal successo e non far compromessi, senza pregiudizi’ afferma la dark lady, che riesce ad annullare la distanza tra palco e pubblico trascinando la propria band con delle sfumature di chitarra e distorsioni uniche ripercorrendo la new wave e il british rock degli anni Ottanta: da Siouxsie and the Banshees di cui hanno ereditato la malinconia caratteristica, se pur melodiosa, della voce, e calcando l’onda dei Type O Negative di Peter Steele (grande amico di Cristina Scabbia, morto per arresto cardiaco nel 2010). Un genere dark, forse, oppure doom, se siete molto alternative, ma questa musica ha una partitura che non ha certo confini, come dimostra Don Gilmore, che ha prodotto i Duran Duran così come un disco dei Lacuna Coil. Due estremi che coincidono. Oppure due definizioni diverse della stessa musica: di qualità, appunto.


Band di culto per eccellenza del metal italiano, il gruppo nasce nella metropolitana Milano dalla passione di Andrea Ferro, Sabina Montevergine, Marco Coti Zelati e Raffaele Zagaria con il nome di Sleep of Right nel 1994. Nel corso dei due anni seguenti si aggiungono alla band Claudio Leo, Leonardo Forti e Cristina Scabbia e il gruppo cambia nome in Ethereal nel 1996. Grazie alla forza di un demo registrato in studio, nel settembre dello stesso anno, firmano il primo contatto discografico con la Century Media, è primo gruppo italiano a firmare un contratto con la prestigiosa etichetta. Due mesi dopo iniziano un tour negli Stati Uniti. Il gruppo milanese si evolve. Il cambiamento del nome in Lacuna Coil viene accompagnato da una trasformazione nel suono, che si pervade ulteriormente di componenti gotici/ambientali e che sfocerà nell’omonimo Ep Lacuna Coil, uscito verso la fine del 1997. Nel 1997 i Lacuna Coil sono il gruppo di supporto ai Moonspell e la primavera successiva girarono l’Europa con gli olandesi The Gathering. Le collaborazioni con i grandi nomi del panorama mondiale non mancano e durante il corso degli anni saranno la band di supporto a Megadeth, Motorhead, Volbeat, Sevendust, Paradise Lost e Skyclad. Il gruppo irrompe inoltre sui palchi di diversi festival internazionali come il Wacken in Germania, Dynamo nei Paesi Bassi e il Gods Of Metal in Italia.
Il successo della band si espande oltre i confini nazionali, conquistando l’Europa e gli States. ‘Fresco’, ‘oscuro’ ed ‘estremamente potente’ sono alcuni degli aggettivi utilizzati dalla stampa internazionale per descrivere ‘Delirium’ (2016) ottava ed ultima fatica discografica dei Lacuna Coil.

 

Female fronted metal, un fenomeno che non conosce crisi

Se non sono ‘female fronted’ non le compriamo?
La domanda sorge spontanea, le band ‘al femminile’ stanno vivendo un momento di fortissima esplosione; Fabienne, la new entry degli Eluveitie dalle chiome fluenti e occhioni azzurri tiro Melania Trump, è soltanto l’ultima di una serie di Barbie elette ad hoc per conquistare i fans giapponesi, australiani e latinoamericani, perché questo è esattamente quello che questi Paesi si aspettano per comprare i loro dischi.

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La presenza femminile s’impone sempre di più anche sul web e social network, con il proliferare di siti specializzati sull’argomento, come Metaladies Femme Metal Webzine, oppure attraverso webzines ‘female fronted’ come l’italiana Rock Rebel Magazine: tutti siti d’informazione che hanno un peso notevole nell’industry, esercitando tramite i loro contenuti, dalle photo gallery alle recensioni, un discreto potere d’acquisto di un album piuttosto che di un altro.

Cristina Scabbia, Lacuna Coil
Cristina Scabbia, Lacuna Coil

Spesso intervistata in qualità di ‘pioniera’ del genere, Cristina Scabbia si è così espressa a proposito dei festival che vedono in scaletta solo ‘female fronted’ band come il Female Metal Event di Eindhoven, Paesi Bassi: ‘Mi piacciono, perché ci sono molti fan che amano questo tipo di musica ed è bello poter offrire un festival con band che suonano quel determinato genere. Non amo molto il termine ‘female-fronted’ perché, per me, è molto naturale pensare a una donna in una band come ad una qualsiasi altra persona che possa farne parte. Non distinguo tra uomini e donne. Ci sono cantanti, chitarristi, batteristi…ma non differenze di genere. Comunque sono felice che ci sia l’opportunità di avere un festival come questo, dove il pubblico può partecipare sapendo di trovare un genere musicale con donne alla voce’.

Da sinistra: Carla Coates (Butcher Babies), Elize Ryd (Amaranthe), Alyssa White-Gluz (Arch Enemy) e Heidi Sheperd (Butcher Babies) durante l'ultima edizione dei Revolver Music Awards
Da sinistra: Carla Coates (Butcher Babies), Elize Ryd (Amaranthe), Alyssa White-Gluz (Arch Enemy) e Heidi Sheperd (Butcher Babies) durante l’ultima edizione dei Revolver Music Awards

Tantissimi sono i nomi in gara nella categoria ‘Rock Goddess of the year’ dei Loudwire Music Awards, il premio annuale promosso dalla prestigiosa rivista statunitense: a contendersi lo scettro, tra le altre, anche Amy degli Evanescence, Lizzy degli Halestorm, la stessa Cristina Scabbia dei Lacuna Coil, l’ex Flyleaf Lacey Sturm, Taylor di The Pretty Reckless e Emma degli australiani Sick Puppies.

Area 7
Area 7

Al fascino delle female fronted band hanno ceduto perfino Mr. Axl Rose & Co., tra le massime icone del rock al testosterone: in apertura a Lima abbiamo visto le Area 7, nu-metal/hc band capitanata dall’attivista e blogger Diana Foronda, fondatrice del movimento ‘Girls of Rock’ in Perù, ed in Giappone di supporto ai Guns ci saranno nientemeno che le Baby Metal: il gruppo che unisce J-Pop e metal aprirà i concerti in programma a Osaka, Kobe, Yokohama e il secondo di Tokyo (21, 22, 25 e 29 gennaio 2017).

Genus Ordinis Dei-Intervista alla band in concerto sabato 26 a Pordenone con i Lacuna Coil

Freezine va alla scoperta dei Genus Ordinis Dei, la band scelta dai Lacuna Coil come support act ufficiale del tour europeo di ‘Delirium’. Li abbiamo intervistati in preparazione del concerto che li vedrà suonare sabato 26 novembre sul palco del Palatenda di Pordenone dove porteranno ‘The Middle’, l’album uscito con la Mighty Music di Copenhagen, e alcune anteprime del prossimo disco in pubblicazione nei primi mesi del 2017.

http://genusordinisdei.com/

https://www.facebook.com/genusordinisdei/?fref=ts

god_7322Ciao ragazzi, è un piacere avervi qui su Freezine. Prima di tutto, vorreste presentarvi ai nostri lettori, raccontando un po’ il percorso musicale che ha portato alla vostra formazione?

Ciao a tutti, il piacere è nostro!
Allora…il tutto è cominciato circa nel 2011…viviamo tutti nella stessa città cioè Crema, e da sempre abbiamo militato nella scena musicale locale ma in band differenti. L’attuale line-up è composta da Nick K (voce e chitarra), Tommy Mastermind (chitarra e orchestra), Steven F. Olda (basso) e Richard Meiz alla batteria.
Ad un certo punto abbiamo sentito l’esigenza di creare un progetto musicale che rappresentasse a pieno il gusto e il linguaggio musicale di ognuno; ma soprattutto un progetto creato e portato avanti da gente che da sempre ha sognato fare questo nella vita…ed eccoci qua!

Da dove viene il nome Genus Ordinis Dei?

Il nome deriva dal latino e significa ‘Origine/Stirpe dell’ordine divino”, e si ricollega al nostro concept album principale ‘Genus Ordinis Dei’ che si presenta e si presenterà come una trilogia cominciata con ‘The Middle’.

Genus Ordinis Dei @ La Laiterie, Strasbourg, 8.11.2016, (c) Shoot Me Again
Genus Ordinis Dei @ La Laiterie, Strasbourg, 8.11.2016, (c) Shoot Me Again

Qual è il concept di ‘The Middle’, c’è un filo conduttore tra i diversi brani?

Come dicevamo, ‘The Middle’ è la seconda parte della nostra main story che si dividerà in tre capitoli. Il concept rivisita in maniera originale la storia dell’universo prendendo spunto dalla Bibbia e non solo. Un viaggio dall’origine di tutto fino alla fine dei tempi. In ‘The Middle’ il protagonista è il The Fallen, il primogenito figlio di Dio che cacciato dal paradiso trova nuova vita e forma in quel posto che noi potremmo chiamare Inferno. Per qualche oscuro motivo il The Fallen è stato abbandonato e ora, dopo un tempo di redenzione ritrova forze ed energie per marciare contro Dio. The Middle è come un ponte di collegamento, che unirà la prima e la terza parte di questo concept.

Il vostro stile fonde il new metal con le sonorità sinfoniche, come mai avete scelto questo incrocio stilistico? Quali sono i gruppi che vi hanno influenzato maggiormente?

Questo è perché arriviamo tutti dal metal, ma ognuno di noi ha gusti musicali leggermente diversi. Nick e Tommy sono grandi fan del power e epic metal, Steven è più sul trash e Richard arriva dal progressive e dal metalcore. Abbiamo cercato di fondere tutto questo, e di aggiungere una parte sinfonica/orchestrale che sentiamo parte del nostro dna da italiani. Tommy ad esempio ama molto la musica classica, infatti è lui che si occupa degli arrangiamenti orchestrali.
Come maggiori influenze potremmo citare i Lamb Of God, i Gojira, i Dark Tranquillity, i Dimmu Borgir… questi sono solo alcuni tra tanti.

Genus Ordinis Dei @ La Laiterie, Strasbourg, 8.11.2016, (C) Shoot Me Again
Genus Ordinis Dei @ La Laiterie, Strasbourg, 8.11.2016, (C) Shoot Me Again

Parliamo un po’ della fase di registrazione, come si è svolta e cosa potete raccontarci delle collaborazioni?

La fase di registrazione del disco in uscita ‘Great Olden Dynasty’ si è svolta a San Marino al Domination studio, con Simone Mularoni (DGM).
I pezzi erano già scritti da tempo e non vedevamo l’ora di registrarli, anche perché il 2016 per noi è stato un anno in cui abbiamo lavorato più che altro sulla parte ‘burocratica’ della band -l’uscita del disco e dell’EP, pianificazione del tour con i Lacuna Coil e via discorrendo.
Abbiamo una collaborazione interessantissima, che è Cristina Scabbia che ha cantato un pezzo del disco…non vediamo l’ora di farlo uscire!

Cristina Scabbia, Lacuna Coil
Cristina Scabbia, Lacuna Coil

Che cosa ci raccontante dell’esperienza danese con l’etichetta Mighty Music? Avete suonato lì? Che aria si respira al di fuori dei confini italiani?

Mighty Music con noi ha lavorato molto bene. In un anno ha fatto uscire il nostro primo lavoro ‘The Middle’ e poi l’EP, dando ai nostri lavori un’ottima distribuzione a livello mondiale.
Non avevamo mai suonato in Danimarca fino a questo tour, nel quale abbiamo suonato a Copenhagen in una delle venue più rinomate. Chiaramente è stata anche una bella occasione per parlare con Michael, il boss di Mighty Music, e parlare un po’ del nostro futuro.

E’ stato un anno intenso anche per quanto riguarda l’attività live con il tour con i Lacuna. Come sta andando?

Alla grande! Stiamo avendo una risposta grandiosa da parte del pubblico, in parte inaspettata! Eravamo partiti un po’ prevenuti in quanto l’ascoltatore medio dei Lacuna è abituato a sonorità molto più soft e melodiche, ma ad ogni modo non abbiamo avuto una data in cui la gente fosse stranita da noi. Siamo stati ben accolti e la nostra fanbase è cresciuta notevolmente.

Per quanto riguarda il vostro futuro, dunque, cosa avete in mente? Quali i prossimi impegni?

Sicuramente l’uscita del nostro prossimo lavoro. Al momento stiamo considerando varie proposte da alcune etichette, ma sarà una decisione che prenderemo a mente fresca una volta a casa.
Non mancheranno dei live in Italia oltre a quelli del tour, in cui suoneremo una setlist più lunga per i nostri fan! Al momento la nostra testa è ancora on the road…abbiamo bisogno di un po’ di decompressione’.

Bene ragazzi, grazie mille per l’intervista. Avete qualcos’altro da aggiungere ai nostri lettori?

Un saluto a tutti i lettori di Freezine! invitiamo tutti a passare sui nostri social per dare un’occhiata a quello che stiamo combinando, e chiaramente speriamo di vedervi davanti al palco nei nostri show! Hail!

 

Lacuna Coil, il ‘Delirium’ in arrivo a Pordenone sabato 26 novembre

Manca una settimana esatta al concerto dei Lacuna Coil a Pordenone, dove suoneranno sabato 26 novembre al Palatenda, la nuova location che sostituisce il Deposito Giordani.

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Lacuna Coil+ Forever Still+ Genus Ordinis Dei @ Palatenda (Pordenone)
UNICA DATA DEL NORD EST
Sabato 26 Novembre 2016
Palatenda del centro sportivo Armando Lupieri
(area Festa in Piassa)
Via Luigi Pirandello, 33
Pordenone
ORE 20:00 APERTURA PORTE
ORE 20:30 INIZIO CONCERTI
Prezzo del biglietto in prevendita: €25,00 + d.p.
Prezzo del biglietto in cassa la sera dello show: €30,00
Biglietti in vendita su Ticketone.it

https://www.facebook.com/events/276535626028227/

Quella di Pordenone è l’unica data a Nordest del maestoso tour con cui la band capitanata da Cristina Scabbia sta portando il suo ‘Delirium’ in tutta Europa: le tappe successive saranno Roma (27.11, Orion), Trezzo (28.11, Live Club) fino alla quella conclusiva di martedì 29 novembre a Bologna (Zona Roveri).

9329_99906319329Prodotto da Marco ‘Maki’ Coti-Zelati, da Marco Barusso (engineer, mix) e dalla band stessa, realizzato al BRX Studio di Milano tra il dicembre 2015 e il febbraio 2016 e inciso su etichetta Century Media/Sony Music, il concept dell’album nasce da alcune visite che i Lacuna Coil hanno fatto negli ex manicomi del milanese: ‘Abbiamo ripescato nella memoria quando abbiamo visitato alcuni ex manicomi nella provincia di Milano e di Brescia, la sensazione di camminare in questi lunghi corridoi e immaginarsi tutti i casi mentali che ci sono stati stati, le persone che hanno risolto i loro problemi, ma anche quelle che non li hanno risolti: ecco, nel disco ogni canzone è una stanza di questi luoghi’, hanno dichiarato in un’intervista.

13483167_998662743514385_1470335780899840245_oAd aprire la serata saranno Forever Still, band danese capitanata dalla cantante Maja e di cui il 21 ottobre è uscito il debut ‘Tied Down’ via Nuclear Blast. ‘Forever Still fa riferimento alla sensazione di essere bloccati in un luogo opprimente e buio’, hanno detto sul significato del loro nome, ‘guardando gli altri progredire e vivere le loro vite, temendo di rimanere fermi per sempre. C’è comunque il rovescio della medaglia, la possibilità di trasformare quello stato di immobilità in uno stato di pace e tranquillità’.

ce7a3226-modifica-e1475840445774Secondo gruppo i Genus Ordinis Dei -detti GOD-, formati nel 2011 a Crema, composto dai quattro membri e co-fondatori: Nick K (voce e chitarra), Tommy Mastermind (chitarra e orchestra), Steven F. Olda (basso), Richard Meiz (batteria) fondono il New Metal con sonorità sinfoniche. Nel 2014 grazie ai consensi ricevuti dal primo album ‘The Middle’ (2013) entrano in contatto con Fabrizio Scotti, che lavora nel settore musicale italiano da molti anni. Insieme cominciano un nuovo progetto che gli da la possibilità di lavorare con Marco ‘Maki’ Coti Zelati, bassista e compositore dei Lacuna Coil, come produttore. Nel tardo 2015 la band firma un contratto discografico con l’etichetta danese Mighty Music per la promozione e distribuzione dei due lavori a livello mondiale. ‘The Middle’ è stato re-rilasciato il 22 Gennaio 2016, e a maggio la band rientrerà in studio per registrare il secondo full-length che uscirà nel 2017.

Guarda il video dei Genus Ordinis Dei: