Dream Theater con il tour per i 40 anni all‘Arena di Zagabria martedì 29 ottobre 2024: Mike Portnoy alla batteria, e in scaletta ci saranno i grandi classici che hanno reso grande la band in questi anni.
Segnaliamo il rock bus in partenza da Trieste powered byRock Out X Project:
Partenza da Trieste martedì 29 ottobre h.15.30
Info e prezzi: rockout.ts@gmail.com Fino ad esaurimento posti
Giovedì 31 ottobre 2024 kariti sonorize Orlac’s Hände (1924) Start: h. 22:00 Ingresso: Intero 9,20€ €| Ridotto 6,90€
BigliettiOnline: ticketpoint.it Dal 29 ottobre al 03 Novembre anche in cassa del festival al Politeama Rossetti e al Teatro Miela
Una performance sonora originale e intensa, creata esclusivamente per il Trieste Science+Fiction da kariti, artista poliedrica che celebra un classico dell’espressionismo tedesco, Orlac’s Hände-Le mani dell’altro’(1924), il progressivo declino mentale di un famoso pianista le cui mani sono state amputate in seguito ad un incidente ferroviario e rimpiazzate da quelle di un assassino condannato a morte. Brividi da grand guignol ed estetica espressionista tedesca, riunendo l’attore e il regista de ‘Il gabinetto del Dottor Caligari’. A 100 anni dalla sua uscita in sala, un evento speciale che combina classico e moderno. Proiezione della copia restaurata dal Filmarchive di Vienna nel 2019.
Accrediti: L’accredito consente l’ingresso ai film in programma al Politeama Rossetti e al Teatro Miela fino a esaurimento dei posti in sala. Il corredo standard si compone della borsa del Festival e del badge.
INFO ACCREDITI: accrediti@sciencefictionfestival.org o 3273503296 (linea attiva dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 + dalle 14.00 alle 17.00)
Ecco la line up completa della data dei PANTERA all’Arena Stožice di Lubiana venerdì 31 gennaio 2025!
PANTERA Special Guest: Power Trip Opener: Child Bite 31.01.2025 Arena Stožice, LJ
Special guest per tutto il tour europeo è la thrash metal band di Dallas Power Trip, che torna in Europa dopo sei anni di assenza e con Seth Gilmore dietro al microfono al posto del compianto Riley Gale. Per l’apertura convocati i Child Bite, post hardcore from Detroit since 2005!
Mercoledì 16 ottobre 2024 Black Tusk @ Hangar Bar, Izola Porte 20:00 | Live music:21:00 Ingresso: 15,00 € (disponibili in cassa)
Ribattezzati i ‘Motörhead della Georgia’, i Black Tusk provengono da Savannah, già patria di band come Baroness e Kylesa, di cui vengono considerati l’anima più dirty e punk per la loro attitudine fatta di birre, motori e barbe. La band, formata nel 2005 dal chitarrista Andrew Fidler, dal batterista James May e dal bassista Jonathan Athon(tragicamente scomparso nel 2014 all’età di soli trentadue anni in seguito ad un incidente motociclistico, ndr) è attualmente in tour in Europa per promuovere il loro settimo album ‘The Way Forward’ (2024) uscito via Season Of Mist e già acclamato dalla critica.
Super concerto lo scorso settembre 26 a Lubiana, dove abbiamo ribeccato a distanza di parecchi anni due gruppi che avevamo conosciuto a Trieste. Ospiti del Channel Zero al Metelkova c’erano i Castle, potente duo heavy doom da San Francisco in tour europeo per presentare il loro sesto album ‘Evil Remains’ di recente uscita via Hammerheart Records.
Ad accoglierci in un club ancora semivuoto è la stessa band, prima nel backstage dove incontriamo Mat Davis, chitarrista e anima dei Castle, e Andrew Suarez, il batterista che li accompagna per queste date europee. C’è tutto il tempo per quattro chiacchiere anche con Liz Blackwell, la fenomenale bassista e cantante che, dall’alto del suo metro e ottanta, vigila attentamente sul banco del merch.
A fare gli onori di casa sono le Mist, gruppo doom di Lubiana di cui avevamo perso le tracce negli ultimi tempi. Le ritroviamo nuovamente in pista con una formazione leggermente diversa, che vede al basso Nina Grizonic, già alla chitarra nel demo del 2013. Al centro della loro esibizione ci sono i brani tratti da ‘Free Me Of The Sun’ (2018) l’album di debutto che, forte dell’uscita con la label olandese Soulseller Records, era riuscito a proiettare il gruppo dal silenzio delle valli alla notorietà dei principali palchi e festival della scena doom europea.
Chicca della serata è la presentazione di due nuovi singoli ‘Mountain’ e ‘Sea’ che, come ci racconta la cantante Nina Spruk-e neo mamma di una bambina-, vedranno la luce l’anno prossimo, mentre per il nuovo disco ci sarà da pazientare ancora per un po’. Nel frattempo il club si sta riempiendo per quella che è la ‘prima volta’ dei Castle nella capitale slovena.
Dalla title track a ‘Nosferatu Nights’ passando per ‘Black Spell’ a farla da padrone durante lo show dei californiani è ovviamente proprio l’ultimo ‘Evil Remains’, già accolto alla sua uscita con recensioni entusiaste da parte della specializzata…..Che dire? il connubio perfetto tra riff oscuri, lercio rock n’ roll old school ispirato ai testi dei poeti ‘maledetti’…senza dimenticare l’atmosfera da fantasmi della vecchia Hollywood che già con i Duel ci aveva catturato.
A rubare la scena ovviamente è la presenza femminile della bassista, che con il suo carisma e e attitudine (ha iniziato a suonare da piccola nella band psychedelic blues dei genitori) ci riporta alla Auf Der Maur dei tempi d’oro. Richiamati sul palco a gran voce per l’encore ‘Hammer and the Cross’ dal nerissimo ‘Welcome to the Graveyard’ del 2018, i Castle hanno sicuramente lasciato il segno in una data forse un po’ penalizzata dalla giornata infrasettimanale, per poi fermarsi con i fans e con le Mist per le foto e gli autografi di rito…speriamo di rivederli quanto prima, se non a Trieste almeno nelle vicinanze:)!
Ritornano dopo una pausa estiva i live targati In Grind We Trst, il collettivo do it yourself che porta a Trieste gruppi della scena punk, grind, hardcore e death metal internazionale. Si parte sabato 28 settembre al Dart Rock Bar di via Orlandini con il ‘Noise Wagon Vol.17’ che trasporterà ben cinque gruppi: gli ungheresi Jack, i Ngangablack metal da Londra, ancora dall’Ungheria gli Infectious Pit e infine dalla vicina Slovenia gli Slugpit e Kultivator! Annunciata anche una data per il prossimo 18 gennaio sempre al Dart con ospiti i Nabat, punk oi! in piedi dal 1979….STAY TUNED!!!!
ll live si tiene sabato 21 settembre nel piazzale Cantiere Marina Timavo (Ristorante La Canociada) in occasione del motoraduno del club ‘Born To Be Wild’ di Trieste per il decennale della costituzione.
Apertura chioschi: h. 18:00
In caso di maltempo la manifestazione si terrà al coperto all’interno del capannone.
Attivi da oltre trent’anni sulla scena rock & metal, i triestini Janhaus hanno all’attivo quattro EP ed esibizioni in tutto il Triveneto, Slovenia e Croazia in apertura a band del calibro di Extrema, Elisa, la partecipazione a vari motoraduni e collaborazioni con le principali tribute Iron Maiden del Nord Italia. Ad oggi i fratelli Miki e Max Pippan mantengono in vita una delle band più longeve della scena metal triestina.
Il loro repertorio spazia dall’hard rock ’80 e ’90 dei Kiss, Bon Jovi, AC/DC fino a toccare le basi dell’heavy e speed metal con Iron Maiden, Helloween, Gamma Ray e Metallica.
The Nyx è una band di quattro ragazze e un ragazzo di età tra i 17 e i 20 anni, nata nel 2019 e con la formazione attuale dal 2020. Suonano cover rock/metal anni ‘80 e ’90 di gruppi come Europe, Bon Jovi, Deep Purple ecc. Ciò che li unisce, oltre alla giovane età, è la passione per la musica e la voglia di divertirsi, con l’obiettivo di continuare a migliorarsi di volta in volta. In uscita il 27 settembre la cover di ‘Shoot Me A Bang’ degli Heaven’s Touch registrata live al 2° Italian Metal Heroes Festival di Tarcento! Qui il pre-order: https://bfan.link/shoot-me-a-bang
Domenica 29 settembre Inizio concerto 🎶 20.45 | Ingresso € 10 Info & Prenotazioni 📞 +327 4147832 📍 DART ROCK BAR Via Giovanni Orlandini 27/a 34100 Trieste
Il chitarrista rock inglese Rowan Robertson per la prima volta live al Dart con le hit di DIO, Black Sabbath, Rainbow! Insieme a lui ci saranno Titta Tani alla voce, Frank Caporaletti al basso e Alessio Palizzi alla batteria. Ad accendere la serata ci penserà Arthur Falcone’ Stargazer con brani dai tre album ed anche anche qualche cover di Deep Purple e Yngwie Malmsteem….DON’T MISS IT!
Classe 1971, nato a Bedford, Rowan Robertson è conosciuto principalmente per essere entrato a soli diciassette anni nella leggendaria band di Ronnie James Dio. Inizia a suonare una vecchia chitarra acustica trovata in casa quando aveva circa sette anni, imparando diversi stili, dal folk alla classica. A nove anni si trasferisce con la famiglia a Cambridge e la prima band in cui si può dire abbia suonato era composta dai colleghi d’università del padre con repertorio Chuck Berry e Status Quo. Più tardi, a circa tredici anni, scopre il metal attraverso gli AC/DC, Anthrax, Yngwie Malmsteen, frequenta i corsi di chitarra di Phil Hilborne e si fa notare suonando con i gruppi e nei pub della scena rock locale.
Nel 1987 è al Monsters di Donington dove assiste al concerto di Ronnie James Dio con Craig Goldy alla chitarra e, dopo aver letto della sua uscita dalla band, prova ad inviare il suo materiale all’etichetta della band. Effettua quindi un secondo tentativo e viene chiamato per l’audizione della vita. Vola quindi a Los Angeles per un incontro con Ronnie James Dio, con cui inizia una collaborazione che culminerà nell’album ‘Lock Up The Wolves’ (1990) e il relativo tour di presentazione. Terminata l’esperienza con Dio, ed ormai definitivamente di casa negli States, Robertson avvia una serie di progetti paralleli, compresa la didattica. Nel ’94 è nei Violets Demise con Oni Logan (Lynch Mob), collabora con i VAST di Jon Crosby e con Weezer, così come con DC4, Bang Tango, King Cobra. Ha anche lavorato come compositore di musica nel cinema in ‘Dirty Step Upstage’ (2009) e si è specializzato nella video didattica per chitarra sin da prima dell’era digitale e dei social. Dal 2015 è resident all’Hard Rock Café di Las Vegas con Raiding The Rock Vault, lo show che riunisce veterani dell’hard rock come Jizzy Pearl, Keith St. John, Todd Kerns, Mitch Perry, Z. Maddox, Michael T. Ross.
Nato a Trieste, Arthur Falcone inizia a suonare la chitarra da autodidatta ispirato da Ritchie Blackmore dei Deep Purple e Rainbow. Con gli Stargazer ha condiviso il palco con Deep Purple, Uriah Heep di John Lawton, L.A. Guns, The Dead Daisies. Insegnante di chitarra alla Casa della Musica di Trieste -uno dei suoi studenti è Luca Turilli, fondatore dei Rhapsody of Fire-, Arthur Falcone ha tenuto seminari di rock e heavy metal suonando più di seicento concerti in Italia e in Europa. Incontra i primi compagni interessati alla musica a scuola e formano Leghe Metalliche, con cui registra il suo primo demo. Con il suo secondo gruppo, Devil’s Claws, incomincia l’approccio professionale registrando altri demo e presentandoli alla Music For Nation di Londra. Nel giugno 1987 è con i friulani Halloween nella compilation ‘Metalmaniac’ pubblicata dalla storica etichetta italiana Durium. Successivamente forma i Foxy Lady con i quali registra alcuni demo e la compilation ‘Nightpieces 4’ per Dracma Records. Si fa conoscere anche all’estero per le sue capacità tecniche. Suona in Slovenia, Germania, Inghilterra e le recensioni sono sempre positive, anche dalla stampa americana, oltre che da quella italiana. Suona nell’iconica band padovana LaRoxx, con il quale ha realizzato concerti in Italia e una tournée in Lettonia. Nel novembre ’97 tiene una clinic di chitarra con Vinnie Moore, nel giugno ’98 con gli Stargazer apre per i Deep Purple allo Stadio Grezar di Trieste. Nel 1998 la Virtuoso Records pubblica il suo primo album solista arrivato al 25° posto nella classifica mondiale del noto magazine Burrn! Nel 2009 la Heart of Steel Records pubblica il secondo album ‘Genesis of the Profecy’. ‘Straight To The Stars’ è il suo terzo album pubblicato nel 2021 via Elevate Records e vanta illustri ospiti comer Göran Edman (Yngwie Malmsteen), Titta Tani (Claudio Simonetti’ Goblin, David Ellefson), Mistheria (Bruce Dickinson), Alberto Rigoni (Vivaldi Metal Project).
5 band del panorama metal italiano e non si esibiranno sul palco del Tune Music Lab di Pordenone
Questa terza edizione di Metal Maniac Party continua ad aggiungere ulteriore carne al fuoco rispetto alle edizioni precedenti, inserendo per la prima volta una quinta band!
Come sempre, serata imperdibile per gli amanti del metal, in particolare per chi ama le sonorità più old school e senza compromessi.!
Sabato 28 settembre 2024 @Tune Music Lab
Apertura porte ore 19
Inizio concerti puntuale ore 20
BARBARIAN (regressive metal, Firenze)
Puro culto old skvll di quello speed ottantiano così putrescente, lurido e sanguinario che non sai se è quasi black o death. Il tutto riesumato, imbastardito, e servito con ancora più ferocia. Per palati sopraffini.
CHALLENGER (heavy metal, Lubiana-SLO)
Onoratissimi di ospitarli, direttamente dalla capitale slovena, ecco i Challenger! Heavy metal ricchissimo di melodie armonizzate e riffacci sferraglianti… Anche loro sono freschi di disco, ‘Force of Nature’, sempre per Dying Victims!
KRYPTONOMICON (black/thrash metal – Gorizia)
Oscurità e violenza. Un muro di brutalità e un’esalazione di miasmi fetidi si alzeranno quando questo empio trio rivolgerà le proprie armi contro di voi. Con uno stile debitore dei più influenti nomi del metal estremo ottantiano quali Venom, Bathory e Celtic Frost, questa band promette di compiere veri e propri macelli dal vivo!
HEXTAR (heavy/power metal, Venezia)
Gruppo di Venezia che ha pubblicato quest’anno ‘Doomsayer’ per Dying Victims, il primo full-length. Propongono un old school metal davvero ricco ed elaborato con forti richiami power!
EXIT CATACOMB (speed/black’n’roll, Pordenone)
Trio fuori dal tempo che non propone, ma impone, uno speed metal di matrice ottantiana che strizza l’occhio sia al rock’n’roll unto e senza fronzoli dei Motorhead, sia al black gelido e malefico dei primi anni ’90.
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NO TESSERA
Contributo all’entrata €7 rimborso band
Hackedepicciotto sono Alexander Hacke e Danielle de Picciotto. Alexander Hacke è membro originale e il bassista degli Einstürzende Neubauten. Danielle de Picciotto è la co-iniziatrice della Berlin LoveParade, collaboratrice del progetto elettronico Ocean Club & Monika Werkstatt con Gudrun Gut, ex membro e partner di Alexander nella cult band cult Crime & The City Solution. È anche un’artista visiva. Hackedepicciotto scivolano attraverso generi che comprendono suoni cinematografici, industriali, sperimentali e parole parlate che passano da armonie meditative cantate con paesaggi sonori a suoni pesanti e sinfonie fulminee e vivaci paragonabili a una miscela perfetta di OM, Suicide, Dead Can Dance, Low e Arvo Pärt. Hackedepicciotto hanno una lunga storia di collaborazioni nella loro musica (Mick Harvey, Lustmord, Eric Hubel (Glenn Branca Ensemble), The Tiger Lillies, Kid Congo, Julee Cruise). Hanno pubblicato sette album, l’ultimo ‘Keepsakes’ è stato pubblicato da MUTE records nel settembre 2023.
Dagger Moth è il progetto solitario di Sara Ardizzoni, trasversale chitarrista (per scelta) e cantante (per caso). Una specie di one-woman–band, con chitarra elettrica, voce ed elettronica, che miscela loop, noise e melodia in bilico fra caos e struttura. Nel suo percorso discografico, ha collaborato con tantissimi grandi artisti, come Giorgio Canali, Joe Lalli dei Fugazi, Marc Ribot, Mike Watt, Hugo Race, Massimo Volume e con Cesare Basile e i Camminanti.